HomeLiturgia delle Ore
giovedì 02 Dicembre 2021

Lodi mattutine

GIOVEDI' - I SETTIMANA DI AVVENTO - I SETTIMANA DEL SALTERIO
Grandezza Testo A A A
V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Questa introduzione si omette quando si comincia l'Ufficio con l'Invitatorio.
INNO
Chiara una voce dal cielo
si diffonde nella notte:
fuggano i sogni e le angosce,
splende la luce di Cristo.
Si desti il cuore dal sonno,
non più turbato dal male;
un astro nuovo rifulge
fra le tenebre del mondo.
Ecco l’Agnello di Dio,
prezzo del nostro riscatto:
con fede viva imploriamo
il suo perdono e la pace.
Quando alla fine dei tempi
Cristo verrà nella gloria,
dal suo tremendo giudizio
ci liberi la sua grazia.
Sia lode a Cristo Signore,
al Padre e al Santo Spirito,
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.
Oppure:
Vox clara ecce íntonat,
obscúra quæque íncrepat:
procul fugéntur sómnia;
ab æthre Christus prómicat.
Mens iam resúrgat tórpida
quæ sorde exstat sáucia;
sidus refúlget iam novum,
ut tollat omne nóxium.
E sursum Agnus míttitur
laxáre gratis débitum;
omnes pro indulgéntia
vocem demus cum lácrimis,
Secúndo ut cum fúlserit
mundúmque horror cínxerit,
non pro reátu púniat,
sed nos pius tunc prótegat.
Summo Parénti glória
Natóque sit victória,
et Flámini laus débita
per sæculórum sǽcula. Amen.
1 ant.
Svegliatevi, arpa e cetra,
          voglio svegliare l’aurora.
SALMO 56    Preghiera del mattino nella sofferenza
Questo salmo si riferisce alla passione del Signore

(sant’Agostino).

Pietà di me, pietà di me, o Dio, *
   in te mi rifugio;
mi rifugio all’ombra delle tue ali *
   finché sia passato il pericolo.
Invocherò Dio, l’Altissimo, *
   Dio che mi fa il bene.
Mandi dal cielo a salvarmi †
   dalla mano dei miei persecutori, *
   Dio mandi la sua fedeltà e la sua grazia.
Io sono come in mezzo a leoni, *
   che divorano gli uomini;
i loro denti sono lance e frecce, *
   la loro lingua spada affilata.
Innàlzati sopra il cielo, o Dio, *
   su tutta la terra la tua gloria.
Hanno teso una rete ai miei piedi, *
   mi hanno piegato,
hanno scavato davanti a me una fossa *
   e vi sono caduti.
Saldo è il mio cuore, o Dio, *
   saldo è il mio cuore.
Voglio cantare, a te voglio inneggiare: *
   svégliati, mio cuore,
svegliatevi, arpa e cetra, *
   voglio svegliare l’aurora.
Ti loderò tra i popoli, Signore, *
   a te canterò inni tra le genti,
perché la tua bontà è grande fino ai cieli, *
   e la tua fedeltà fino alle nubi.
Innàlzati sopra il cielo, o Dio, *
   su tutta la terra la tua gloria.
1 ant.
Svegliatevi, arpa e cetra,
          voglio svegliare l’aurora.
2 ant.
Il tuo popolo, Signore,
          abbonda dei tuoi beni.
CANTICO    Ger 31, 10-14
Dio libera e raduna il suo popolo nella gioia

Gesù doveva morire... per riunire i figli di Dio,
che erano dispersi
(Gv 11, 51. 52).

Ascoltate, popoli, la parola del Signore, *
   annunziatela alle isole più lontane
e dite: «Chi ha disperso Israele lo raduna *
   e lo custodisce come un pastore il suo gregge»,
perché il Signore ha redento Giacobbe, *
   lo ha riscattato dalle mani del più forte di lui.
Verranno e canteranno inni sull’altura di Sion, *
   affluiranno verso i beni del Signore,
verso il grano, il mosto e l’olio, *
   verso i nati dei greggi e degli armenti.
Essi saranno come un giardino irrigato, *
   non languiranno mai.
Allora si allieterà la vergine alla danza; *
   i giovani e i vecchi gioiranno.
Io cambierò il loro lutto in gioia, *
   li consolerò e li renderò felici, senza afflizioni.
Sazierò di delizie l’anima dei sacerdoti *
   e il mio popolo abbonderà dei miei beni.
2 ant.
Il tuo popolo, Signore,
          abbonda dei tuoi beni.
3 ant.
Grande è il Signore e degno di ogni lode
          nella città del nostro Dio.
SALMO 47    Azione di grazie per la salvezza del popolo

Mi trasportò in spirito su di un monte alto e mi mostrò la
città santa, Gerusalemme
(Ap 21, 10).

Grande è il Signore e degno di ogni lode *
   nella città del nostro Dio.

Il suo monte santo, altura stupenda, *
   è la gioia di tutta la terra.
Il monte Sion, dimora divina, *
   è la città del grande Sovrano.
Dio nei suoi baluardi *
   è apparso fortezza inespugnabile.
Ecco, i re si sono alleati, *
   sono avanzati insieme.
Essi hanno visto: *
   attoniti e presi dal panico, sono fuggiti.
Là sgomento li ha colti, *
   doglie come di partoriente,
simile al vento orientale *
   che squarcia le navi di Tarsis.
Come avevamo udito, così abbiamo visto
      nella città del Signore degli eserciti, †
   nella città del nostro Dio; *
   Dio l’ha fondata per sempre.
Ricordiamo, Dio, la tua misericordia *
   dentro il tuo tempio.
Come il tuo nome, o Dio, †
   così la tua lode si estende
      sino ai confini della terra; *
   è piena di giustizia la tua destra.
Gioisca il monte di Sion, †
   esultino le città di Giuda *
   a motivo dei tuoi giudizi.
Circondate Sion, giratele intorno, *
   contate le sue torri.
Osservate i suoi baluardi, †
   passate in rassegna le sue fortezze, *
   per narrare alla generazione futura:
Questo è il Signore, nostro Dio †
   in eterno, sempre: *
   egli è colui che ci guida.
3 ant.
Grande è il Signore e degno di ogni lode
          nella città del nostro Dio.
LETTURA BREVE
Is 45, 8
    Stillate, cieli, dall’alto e le nubi facciano piovere il Giusto; si apra la terra e produca la salvezza, e germogli insieme la giustizia.
 
RESPONSORIO BREVE

R.
Gerusalemme, città di Dio,
*
su di te sorgerà il
Signore.
Gerusalemme, città di Dio, su di te sorgerà il 
Signore.

V.
In te apparirà la sua gloria,
su di te sorgerà il Signore.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Gerusalemme, città di Dio, su di te sorgerà il 
Signore.
Ant. al Ben.
Aspetto il Signore, egli mi salverà;
spero in lui, ora che è vicino, alleluia.
CANTICO DI ZACCARIA
Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo Precursore
Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
   perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
   nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
   per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
   e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
   e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
   di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
   al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
   perché andrai innanzi al Signore
      a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
   nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
   per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
   e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
   sulla via della pace.
Gloria al Padre e al Figlio *
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
   nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. al Ben.
Aspetto il Signore, egli mi salverà;
spero in lui, ora che è vicino, alleluia.
INVOCAZIONI

Riuniti nella lode del mattino, invochiamo Cristo,
   sapienza e potenza di Dio:
   Resta sempre con noi, Signore.
Signore Gesù, che ci hai chiamati a far parte della
     tua Chiesa,

aiutaci a vivere in modo degno della nostra
     vocazione.
Tu, che, ignoto al mondo, sei presente in mezzo a noi,

rivela a tutti gli uomini la luce del tuo volto.
Tu, che sei più intimo a noi di noi stessi,

ravviva in noi la speranza della salvezza.
Fonte e modello di ogni santità,

conservaci nella tua amicizia fino al giorno della
     tua venuta.
 
Padre nostro.
ORAZIONE
  
    Mostra la tua potenza, Signore, e con grande forza soccorri i tuoi fedeli; la tua grazia vinca le resistenze del peccato e affretti il momento della salvezza. Per il nostro Signore.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.

R.
Amen.