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giovedì 25 Febbraio 2021

Vespri

GIOVEDI' - I SETTIMANA DI QUARESIMA - I SETTIMANA DEL SALTERIO
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V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen.
INNO
Accogli, o Dio pietoso,
le preghiere e le lacrime
che il tuo popolo effonde
in questo tempo santo.
​Tu che scruti e conosci
i segreti dei cuori,
concedi ai penitenti
la grazia del perdono.
​Grande è il nostro peccato,
ma più grande è il tuo amore:
cancella i nostri debiti
a gloria del tuo nome.
​Risplenda la tua lampada
sopra il nostro cammino,
la tua mano ci guidi
alla meta pasquale.
Ascolta, o Padre altissimo,
tu che regni nei secoli
con il Cristo tuo Figlio
e lo Spirito Santo. Amen.
Oppure:
Nell’Ufficio domenicale:
Audi, benígne Cónditor,
nostras preces cum flétibus,
sacráta in abstinéntia
fusas quadragenária.
​Scrutátor alme córdium,
infírma tu scis vírium;
ad te revérsis éxhibe
remissiónis grátiam.
​Multum quìdem peccávimus,
sed parce confiténtibus,
tuíque laude nóminis
confer medélam lánguidis.
Sic corpus extra cónteri
dona per abstinéntiam,
ieiúnet ut mens sóbria
a labe prorsus críminum.
Præsta, beáta Trínitas,
concéde, simplex Unitas,
ut fructuósa sint tuis
hæc parcitátis múnera. Amen.
Nell’Ufficio feriale:
Iesu, quadragenáriæ
dicátor abstinéntiæ,
qui obsalútem méntium
præcéperas ieiúnium,
​Adésto nunc Ecclésiæ,
adésto pæniténtiæ,
qua supplicámus cérnui
peccáta nostra dílui.
Tu retroácta crímina
tua remítte grátia
et a futúris ádhibe
custódiam mitíssime,
Ut, expiáti ánnuis
compunctiónis áctibus,
tendámus ad paschália
digne colénda gáudia.
Te rerum univérsitas,
clemens, adóret, Trínitas
et nos novi per véniam
novum canámus cánticum. Amen.
1 ant.
A te ho gridato, o Signore,
          e tu mi hai guarito;
          ti loderò per sempre.
SALMO 29
Ringraziamento per la liberazione dalla morte

Cristo rende grazie al Padre per la sua risurrezione
gloriosa
(Cassiano).
Ti esalterò, Signore, perché mi hai liberato *
   e su di me non hai lasciato esultare i nemici.
Signore Dio mio, *
   a te ho gridato e mi hai guarito.
Signore, mi hai fatto risalire dagli inferi, *
   mi hai dato vita perché non scendessi nella tomba.
Cantate inni al Signore, o suoi fedeli, *
   rendete grazie al suo santo nome,
perché la sua collera dura un istante, *
   la sua bontà per tutta la vita.
Alla sera sopraggiunge il pianto *
   e al mattino, ecco la gioia.
Nella mia prosperità ho detto: *
   «Nulla mi farà vacillare!».
Nella tua bontà, o Signore, *
   mi hai posto su un monte sicuro;
ma quando hai nascosto il tuo volto, *
   io sono stato turbato.
A te grido, Signore, *
   chiedo aiuto al mio Dio.
Quale vantaggio dalla mia morte, *
   dalla mia discesa nella tomba?
Ti potrà forse lodare la polvere *
   e proclamare la tua fedeltà nell’amore ?
Ascolta, Signore, abbi misericordia, *
   Signore, vieni in mio aiuto.
Hai mutato il mio lamento in danza, *
   la mia veste di sacco in abito di gioia,
perché io possa cantare senza posa. *
   Signore, mio Dio, ti loderò per sempre.
1 ant.
A te ho gridato, o Signore,
          e tu mi hai guarito;
          ti loderò per sempre.
2 ant.
Beato l’uomo
          a cui il Signore perdona il peccato.
SALMO 31    Ringraziamento per il perdono dei peccati

Davide proclama beato l’uomo a cui Dio accredita la
giustizia indipendentemente dalle sue opere
(Rm 4, 6).
Beato l’uomo a cui è rimessa la colpa, *
   e perdonato il peccato.
Beato l’uomo a cui Dio non imputa alcun male *
   e nel cui spirito non è inganno.
Tacevo e si logoravano le mie ossa, *
   mentre gemevo tutto il giorno.
Giorno e notte pesava su di me la tua mano, *
   come per arsura d’estate inaridiva il mio vigore.
Ti ho manifestato il mio peccato, *
   non ho tenuto nascosto il mio errore.
Ho detto: «Confesserò al Signore le mie colpe» *
   e tu hai rimesso la malizia del mio peccato.
Per questo ti prega ogni fedele *
   nel tempo dell’angoscia.
Quando irromperanno grandi acque *
   non lo potranno raggiungere.
Tu sei il mio rifugio, mi preservi dal pericolo, *
   mi circondi di esultanza per la salvezza.
Ti farò saggio, t’indicherò la via da seguire; *
   con gli occhi su di te, ti darò consiglio.
Non siate come il cavallo e come il mulo
      privi d’intelligenza; †
   si piega la loro fierezza con morso e briglie, *
   se no, a te non si avvicinano.
Molti saranno i dolori dell’empio, *
   ma la grazia circonda chi confida nel Signore.
Gioite nel Signore ed esultate, giusti, *
   giubilate, voi tutti, retti di cuore.
2 ant.
Beato l’uomo
          a cui il Signore perdona il peccato.
3 ant.
Il Signore gli ha dato il potere,
          la gloria e il regno;
          tutti i popoli serviranno a lui.
CANTICO   Cfr. Ap 11, 17-18; 12, 10b-12a  Il giudizio di Dio
Noi ti rendiamo grazie,
        Signore Dio onnipotente, *
     che sei e che eri,
perché hai messo mano
     alla tua grande potenza, *
   e hai instaurato il tuo regno.
Le genti fremettero, †
   ma è giunta l’ora della tua ira, *
   il tempo di giudicare i morti,
di dare la ricompensa ai tuoi servi, †
   ai profeti e ai santi *
   e a quanti temono il tuo nome, piccoli e grandi.
Ora si è compiuta la salvezza,
     la forza e il regno del nostro Dio *
   e la potenza del suo Cristo,
poiché è stato precipitato l’Accusatore; †
   colui che accusava i nostri fratelli, *
   davanti al nostro Dio giorno e notte.
Essi lo hanno vinto per il sangue dell’Agnello †
   e la testimonianza del loro martirio, *
   perché hanno disprezzato la vita fino a morire.
Esultate, dunque, o cieli, *
   rallegratevi e gioite,
      voi tutti che abitate in essi.
3 ant.
Il Signore gli ha dato il potere,
          la gloria e il regno;
          tutti i popoli serviranno a lui.
LETTURA BREVE
Rm 12, 9-11
   La carità non abbia finzioni: fuggite il male con orrore, attaccatevi al bene; amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda. Non siate pigri nello zelo: siate invece ferventi nello spirito, servite il Signore.
 
RESPONSORIO BREVE
R.
Rivestici di misericordia
*
e donaci la carità.
Rivestici di misericordia e donaci la carità.

V.
Fa’ regnare nei nostri cuori la tua pace,
e donaci la carità.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Rivestici di misericordia e donaci la carità.
Ant. al Magn.
Chiedete, e vi sarà dato;
cercate e troverete;
bussate, e vi sarà aperto.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE                         Lc 1, 46-55
Esultanza dell’anima nel Signore
L’anima mia magnifica il Signore *
   e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
   D’ora in poi tutte le generazioni
     mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
   e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
   si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
   ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
   ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
   ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
   ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
   ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
   nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. al Magn.
Chiedete, e vi sarà dato;
cercate e troverete;
bussate, e vi sarà aperto.
INTERCESSIONI
Il Cristo Signore ci ha dato il comandamento nuovo
    di amarci gli uni gli altri come egli ci ha amato.
    Chiediamo la grazia di essere fedeli a questa
    legge fondamentale della vita cristiana:
    Accresci nel tuo popolo la carità, o Signore.
Maestro buono, insegnaci ad amare te nei nostri
     fratelli,

e a far loro del bene nel tuo nome.
Tu che sulla croce hai chiesto il perdono per i tuoi
     crocifissori,

aiutaci ad amare anche i nemici e a pregare per
     coloro che ci affliggono.
Per il mistero del tuo corpo e del tuo sangue, accresci
     in noi la fortezza, la fiducia e l’amore,

rafforza i deboli, consola gli afflitti, dona la speranza
     ai morenti.
Tu che hai ridato la vista al cieco nato, alla piscina
     di Siloe,

illumina i catecumeni con il lavacro battesimale
     nella parola di vita.
Sazia i nostri fratelli defunti con il tuo eterno amore,

ammetti un giorno anche noi nell’assemblea gioiosa
     degli eletti.
 
Padre nostro.
ORAZIONE
   Ispiraci, Signore, pensieri e propositi santi, e donaci il coraggio di attuarli, e poiché non possiamo esistere senza di te, fa’ che viviamo secondo la tua volontà. Per il nostro Signore.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.

R.
Amen.