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martedì 24 Novembre 2020

Vespri

SANTI ANDREA DUNG-LAC, SACERDOTE, E COMPAGNI, MARTIRI - MEMORIA - II SETTIMANA DEL SALTERIO
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V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Re immortale e glorioso,
che accogli nella luce
i tuoi servi fedeli,
esaudisci il tuo popolo,
che canta le tue lodi
nel ricordo dei martiri.
La forza del tuo Spirito
ci guidi alla vittoria
sul male e sulla morte.
Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo
nei secoli dei secoli. Amen.
 
Oppure:
 
Sanctórum méritis ínclita gáudia
    pangámus, sócii, géstaque fórtia;
    nam gliscit ánimus prómere cántibus
       victórum genus óptimum.

Hi
(
)
sunt quos
(
quas
)
rétinens mundus inhórruit,
    ipsum nam stérili flore peráridum
    sprevére pénitus teque secúti
(
secútæ
)
sunt,
       rex, Christe, bone cælitum.
Hi
(
)
pro te fúrias sævaque sústinent;
   non murmur résonat, non querimónia
   sed corde tácito mens bene cónscia
      consérvat patiéntiam.
Quæ vox, quæ póterit lingua retéxere
    quæ tu martyribus múnera præparas?
    Rubri nam flúido sánguine láureis
       ditántur bene fúlgidis.
Te, trina Déitas únaque, póscimus,
    ut culpas ábluas, nóxia súbtrahas,
    des pacem fámulis, nos quoque glóriam
       per cuncta tibi sæcula. Amen.
1 ant.
Non potete servire Dio e il denaro,
          dice il Signore.
SALMO 48, 1-13   (I)     Vanità delle ricchezze

Difficilmente un ricco entra nel regno dei cieli
(Mt 19, 23).

Ascoltate, popoli tutti, *
    porgete orecchio abitanti del mondo,
voi nobili e gente del popolo, *
    ricchi e poveri insieme.
La mia bocca esprime sapienza, *
    il mio cuore medita saggezza;
porgerò l’orecchio a un proverbio, *
    spiegherò il mio enigma sulla cetra.
Perché temere nei giorni tristi, *
    quando mi circonda la malizia dei perversi?
Essi confidano nella loro forza, *
    si vantano della loro grande ricchezza.
Nessuno può riscattare se stesso, *
    o dare a Dio il suo prezzo.
Per quanto si paghi il riscatto di una vita, †
    non potrà mai bastare *
    per vivere senza fine, e non vedere la tomba.
Vedrà morire i sapienti; †
    lo stolto e l’insensato periranno insieme *
    e lasceranno ad altri le loro ricchezze.
Il sepolcro sarà loro casa per sempre, †
    loro dimora per tutte le generazioni, *
    eppure hanno dato il loro nome alla terra.
Ma l’uomo nella prosperità non comprende, *
    è come gli animali che periscono.
1 ant.
Non potete servire Dio e il denaro,
          dice il Signore.
2 ant.
Radunate i vostri tesori in cielo,
          dice il Signore.
SALMO 48, 14-21 (II)    L’umana ricchezza non salva

Stolto,... quello che hai preparato di chi sarà? Beato
chi arricchisce davanti a Dio
(cfr. Lc 12, 20. 21).
Questa è la sorte di chi confida in se stesso, *
    l’avvenire di chi si compiace nelle sue parole.
Come pecore sono avviati agli inferi, *
    sarà loro pastore la morte;
scenderanno a precipizio nel sepolcro, †
    svanirà ogni loro parvenza: *
    gli inferi saranno la loro dimora.
Ma Dio potrà riscattarmi, *
    mi strapperà dalla mano della morte.
Se vedi un uomo arricchirsi, non temere, *
    se aumenta la gloria della sua casa.
Quando muore, con sé non porta nulla, *
    né scende con lui la sua gloria.
Nella sua vita si diceva fortunato: *
    «Ti loderanno,
         perché ti sei procurato del bene».
Andrà con la generazione dei suoi padri *
    che non vedranno mai più la luce.
L’uomo nella prosperità non comprende, *
    è come gli animali che periscono.
2 ant.
Radunate i vostri tesori in cielo,
          dice il Signore.
3 ant.
Gloria a te, Agnello immolato:
          a te potenza e onore nei secoli!
CANTICO    Cfr. Ap 4, 11; 5, 9. 10. 12    Inno dei salvati
Tu sei degno, o Signore e Dio nostro,
     di ricevere la gloria, *
   l’onore e la potenza,
perché tu hai creato tutte le cose, †
   per la tua volontà furono create, *
   per il tuo volere sussistono.
Tu sei degno, o Signore,
     di prendere il libro *
   e di aprirne i sigilli,
perché sei stato immolato †
   e hai riscattato per Dio con il tuo sangue *
   uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione
e li hai costituiti per il nostro Dio
       un regno di sacerdoti *
     e regneranno sopra la terra.
L’Agnello che fu immolato è degno di potenza, †
   ricchezza, sapienza e forza, *
   onore, gloria e benedizione.
3 ant.
Gloria a te, Agnello immolato:
          a te potenza e onore nei secoli!
LETTURA BREVE                                                  
1 Pt 4, 13-14
   Carissimi, nella misura in cui partecipate alle sofferenze di Cristo, rallegratevi, perché anche nella rivelazione della sua gloria possiate rallegrarvi ed esultare. Beati voi, se venite insultati per il nome di Cristo, perché lo Spirito della gloria e lo Spirito di Dio riposa su di voi.
 
RESPONSORIO BREVE
R.
Siate lieti nel Signore;
*
esultate, o giusti.
Siate lieti nel Signore; esultate, o giusti.

V.
Fedeli di Dio, gridate di gioia;
esultate, o giusti.
   Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Siate lieti nel Signore; esultate, o giusti.
Ant. al Magn.
Gioia nel cielo per gli amici di Dio:
hanno seguito le orme di Cristo,
hanno versato il sangue per suo amore
con Cristo regneranno senza fine.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE                         Lc 1, 46-55
Esultanza dell’anima nel Signore
L’anima mia magnifica il Signore *
   e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
   D’ora in poi tutte le generazioni
     mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
   e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
   si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
   ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
   ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
   ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
   ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
   ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
   nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. al Magn.
Gioia nel cielo per gli amici di Dio:
hanno seguito le orme di Cristo,
hanno versato il sangue per suo amore
con Cristo regneranno senza fine.
INTERCESSIONI
Nell’ora in cui Cristo, re dei martiri, offrì per noi la
   sua vita nella cena pasquale e nell’oblazione
   cruenta sulla croce, s’innalzi a lui la lode della
   Chiesa: 
   Noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.
Noi ti lodiamo e ti adoriamo, o Cristo, causa e
   modello di ogni martirio, perché ci hai amati sino
   alla fine,
 noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.
Perché hai chiamato i peccatori pentiti al premio
    della vita eterna,
 noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.
Perché hai comandato alla tua Chiesa di offrire il
   sangue della nuova ed eterna alleanza, sparso
   per la remissione dei peccati,
-
noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.
Perché in questo giorno ci hai dato la grazia di
   perseverare nella fede,
noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.
Perché hai associato molti fratelli alla tua morte
   redentrice,
noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.
 
Padre nostro.
ORAZIONE
   
   O Dio, origine e fonte di ogni paternità, che hai reso fedeli alla croce del tuo Figlio, fino all'effusione del sangue, i santi Andrea Dung-Lac e compagni martiri, per la loro comune intercessione fa' che diventiamo missionari e testimoni del tuo amore fra gli uomini, per chiamarci ed essere tuoi figli. Per il nostro Signore.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.

R.
Amen.