V.
O Dio, vieni a salvarmi
R.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Questa introduzione si omette quando si comincia l'Ufficio con l'Invitatorio.
INNO
Ave, speranza nostra,
ave, benigna e pia,
ave, piena di grazia,
o Vergine Maria.
Ave, fulgida rosa,
roveto sempre ardente,
ave, pianta fiorita
dalla stirpe di Iesse.
roveto sempre ardente,
ave, pianta fiorita
dalla stirpe di Iesse.
In te vinta è la morte,
la schiavitù è redenta,
ridonata la pace,
aperto il paradiso.
la schiavitù è redenta,
ridonata la pace,
aperto il paradiso.
O Trinità santissima,
a te l'inno di grazie,
per Maria nostra Madre,
nei secoli dei secoli. Amen.
a te l'inno di grazie,
per Maria nostra Madre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Oppure:
Salve, mater misericórdiae,mater spei et mater véniae,
mater Dei et mater grátiae,
mater plena sanctae laetítiae.
(
O Maria.
)
Vallis vernans virtútum líliis,
tota fluens summis delíciis,
mater sancta, tuis suffrágiis,
condescénde nostris misériis.
Te creávit Pater ingénitus,
obumbrávit et Unigénitus,
fecundávit te Sanctus Spíritus;
ipsis honor ex corde pénitus.
tota fluens summis delíciis,
mater sancta, tuis suffrágiis,
condescénde nostris misériis.
(
O Maria.
)
Te creávit Pater ingénitus,
obumbrávit et Unigénitus,
fecundávit te Sanctus Spíritus;
ipsis honor ex corde pénitus.
(
O Maria.
)
Amen.1 ant.
Il Signore fa giustizia per i poveri.SALMO 9 B Preghiera e ringraziamento
Beati voi poveri, perché vostro è il regno di Dio
(Lc 6, 20).
I (22-32)
Perché, Signore, stai lontano, *
nel tempo dell’angoscia ti nascondi?
Il misero soccombe all’orgoglio dell’empio *
e cade nelle insidie tramate.
nel tempo dell’angoscia ti nascondi?
Il misero soccombe all’orgoglio dell’empio *
e cade nelle insidie tramate.
L’empio si vanta delle sue brame, *
l’avaro maledice, disprezza Dio.
l’avaro maledice, disprezza Dio.
L’empio insolente disprezza il Signore: †
«Dio non se ne cura: Dio non esiste»; *
questo è il suo pensiero.
«Dio non se ne cura: Dio non esiste»; *
questo è il suo pensiero.
Le sue imprese riescono sempre. †
Son troppo in alto per lui i tuoi giudizi: *
disprezza tutti i suoi avversari.
Son troppo in alto per lui i tuoi giudizi: *
disprezza tutti i suoi avversari.
Egli pensa: «Non sarò mai scosso, *
vivrò sempre senza sventure».
vivrò sempre senza sventure».
Di spergiuri, di frodi e d’inganni
ha piena la bocca, *
sotto la sua lingua sono iniquità e sopruso.
ha piena la bocca, *
sotto la sua lingua sono iniquità e sopruso.
Sta in agguato dietro le siepi, *
dai nascondigli uccide l’innocente.
dai nascondigli uccide l’innocente.
I suoi occhi spiano l’infelice, *
sta in agguato nell’ombra come un leone nel covo.
Sta in agguato per ghermire il misero, *
ghermisce il misero attirandolo nella rete.
sta in agguato nell’ombra come un leone nel covo.
Sta in agguato per ghermire il misero, *
ghermisce il misero attirandolo nella rete.
Infierisce di colpo sull’oppresso, *
cadono gl’infelici sotto la sua violenza.
Egli pensa: «Dio dimentica, *
nasconde il volto, non vede più nulla».
cadono gl’infelici sotto la sua violenza.
Egli pensa: «Dio dimentica, *
nasconde il volto, non vede più nulla».
1 ant.
Il Signore fa giustizia per i poveri.2 ant.
tu li vedi, o Signore.
II (33-39)
Sorgi, Signore, alza la tua mano, *
non dimenticare i miseri.
Perché l’empio disprezza Dio *
e pensa: «Non ne chiede conto»?
non dimenticare i miseri.
Perché l’empio disprezza Dio *
e pensa: «Non ne chiede conto»?
Eppure tu vedi l’affanno e il dolore, *
tutto tu guardi e prendi nelle tue mani.
A te si abbandona il misero, *
dell’orfano tu sei il sostegno.
tutto tu guardi e prendi nelle tue mani.
A te si abbandona il misero, *
dell’orfano tu sei il sostegno.
Spezza il braccio dell’empio e del malvagio; *
punisci il suo peccato e più non lo trovi.
punisci il suo peccato e più non lo trovi.
Il Signore è re in eterno, per sempre: *
dalla sua terra sono scomparse le genti.
dalla sua terra sono scomparse le genti.
Tu accogli, Signore, il desiderio dei miseri, *
rafforzi i loro cuori, porgi l’orecchio
per far giustizia all’orfano e all’oppresso; *
e non incùta più terrore l’uomo fatto di terra.
rafforzi i loro cuori, porgi l’orecchio
per far giustizia all’orfano e all’oppresso; *
e non incùta più terrore l’uomo fatto di terra.
2 ant.
tu li vedi, o Signore.
3 ant.
Le parole del Signore sono pure,argento raffinato nel fuoco.
SALMO 11 Preghiera nella persecuzione
Dio Padre si è degnato di mandare il suo Figlio per noi,
poveri
(sant’Agostino).
Salvami, Signore! Non c’è più un uomo fedele; *
è scomparsa la fedeltà tra i figli dell’uomo.
Si dicono menzogne l’uno all’altro, *
labbra bugiarde parlano con cuore doppio.
Recida il Signore le labbra bugiarde, *
la lingua che dice parole arroganti,
la lingua che dice parole arroganti,
quanti dicono: «Per la nostra lingua siamo forti, †
ci difendiamo con le nostre labbra: *
chi sarà nostro padrone?».
ci difendiamo con le nostre labbra: *
chi sarà nostro padrone?».
«Per l’oppressione dei miseri e il gemito dei poveri, †
io sorgerò, dice il Signore, *
metterò in salvo chi è disprezzato».
io sorgerò, dice il Signore, *
metterò in salvo chi è disprezzato».
I detti del Signore sono puri, †
argento raffinato nel crogiuolo, *
purificato nel fuoco sette volte.
argento raffinato nel crogiuolo, *
purificato nel fuoco sette volte.
Tu, o Signore, ci custodirai, *
ci guarderai da questa gente per sempre.
Mentre gli empi si aggirano intorno, *
emergono i peggiori tra gli uomini.
ci guarderai da questa gente per sempre.
Mentre gli empi si aggirano intorno, *
emergono i peggiori tra gli uomini.
3 ant.
Le parole del Signore sono pure,argento raffinato nel fuoco.
V.
Il Signore guida gli umili nella giustizia,
R.
PRIMA LETTURA
Dal libro del profeta Zaccaria
9, 1 - 10, 2
Promessa di salvezza per Sion
La parola del Signore è sulla terra di Cadrach
e si posa su Damasco,
poiché al Signore appartiene la perla di Aram
e tutte le tribù d'Israele;
anche Camat sua confinante
e Sidone, che è tanto saggia.
Tiro si è costruita una fortezza
e vi ha accumulato argento come polvere
e oro come fango delle strade.
Ecco, il Signore se ne impossesserà,
sprofonderà nel mare delle sue ricchezze
ed essa sarà divorata dal fuoco.
Ascalona vedrà e ne sarà spaventata,
Gaza sarà in grandi dolori,
come anche Accaron,
perché svanirà la sua fiducia;
scomparirà il re da Gaza
e Ascalona rimarrà disabitata.
Bastardi dimoreranno in Asdod,
abbatterò l'orgoglio del Filisteo.
Toglierò il sangue dalla sua bocca
e i suoi abomini dai suoi denti.
Diventerà anche lui un resto per il nostro Dio,
sarà come una famiglia in Giuda
ed Accaron sarà simile al Gebuseo.
Mi porrò come sentinella per la mia casa
contro chi va e chi viene,
non vi passerà più l'oppressore,
perché ora io stesso sorveglio con i miei occhi.
Esulta grandemente, figlia di Sion,
giubila, figlia di Gerusalemme!
Ecco, a te viene il tuo re.
Egli è giusto e vittorioso,
umile, cavalca un asino,
un puledro figlio d'asina.
Farà sparire i carri da Èfraim
e i cavalli da Gerusalemme,
l'arco di guerra sarà spezzato,
annunzierà la pace alle genti,
il suo dominio sarà da mare a mare
e dal fiume ai confini della terra.
Quanto a te, per il sangue dell'alleanza con te,
estrarrò i tuoi prigionieri dal pozzo senz'acqua.
Ritornate alla cittadella, prigionieri della speranza!
Ve l'annunzio fino da oggi:
vi ripagherò due volte.
Tendo Giuda come mio arco,
Èfraim come un arco teso;
ecciterò i tuoi figli, Sion,
contro i tuoi figli, Grecia,
ti farò come spada di un eroe.
Allora il Signore comparirà contro di loro,
come fulmine guizzeranno le sue frecce;
il Signore darà fiato alla tromba
e marcerà fra i turbini del mezzogiorno.
Il Signore degli eserciti li proteggerà:
divoreranno e calpesteranno le pietre della fionda,
berranno il loro sangue come vino,
ne saranno pieni come bacini,
come i corni dell'altare.
Il Signore loro Dio
in quel giorno salverà come un gregge il suo popolo,
come gemme di un diadema
brilleranno sulla sua terra.
Quali beni, quale bellezza!
Il grano darà vigore ai giovani
e il vino nuovo alle fanciulle.
Chiedete al Signore la pioggia tardiva di primavera;
è il Signore che forma i nembi,
egli riversa pioggia abbondante,
dà il pane agli uomini,
a ognuno l'erba dei campi.
Poiché gli strumenti divinatori dicono menzogne,
gli indovini vedono il falso,
raccontano sogni fallaci,
danno vane consolazioni:
per questo vanno vagando come pecore,
sono oppressi, perché senza pastore.
RESPONSORIO Zc 9, 9; Gv 12, 14
R.
cavalca un asino, sopra un puledro figlio d'asina.
*
Gerusalemme.
V.
sta scritto.
R.
Gerusalemme.
SECONDA LETTURA
Dai «Discorsi» di sant'Agostino, vescovo
(Disc. 25, 7-8; PL 46, 937-938)
Colei che credette in virtù della fede,
in virtù della fede concepì
Fate attenzione, vi prego, a quello che disse il Signore Gesù Cristo, stendendo la mano verso i suoi discepoli: «Ecco mia madre ed ecco i miei fratelli; perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, questi è per me fratello, sorella e madre» (Mt 12, 49-50). Forse che non ha fatto la volontà del Padre la Vergine Maria, la quale credette in virtù della fede, concepì in virtù della fede, fu scelta come colei dalla quale doveva nascere la nostra salvezza tra gli uomini, fu creata da Cristo, prima che Cristo in lei fosse creato? Ha fatto, sì certamente ha fatto la volontà del Padre Maria santissima e perciò conta di più per Maria essere stata discepola di Cristo, che essere stata madre di Cristo. Lo ripetiamo: fu per lei maggiore dignità e maggiore felicità essere stata discepola di Cristo che essere stata madre di Cristo. Perciò Maria era beata, perché, anche prima di dare alla luce il Maestro, lo portò nel suo grembo.
Osserva se non è vero ciò che dico. Mentre il Signore passava, seguito dalle folle, e compiva i suoi divini miracoli, una donna esclamò: «Beato il grembo che ti ha portato!» (Lc 11, 27). Felice il grembo che ti ha portato! E perché la felicità non fosse cercata nella carne, che cosa rispose il Signore? «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano» (Lc 11, 28). Anche Maria proprio per questo è beata, perché ha ascoltato la parola di Dio e l'ha osservata. Ha custodito infatti più la verità nella sua mente, che la carne nel suo grembo. Cristo è verità, Cristo è carne; Cristo è verità nella mente di Maria, Cristo è carne nel grembo di Maria. Conta di più ciò che è nella mente, di ciò che è portato nel grembo.
Santa è Maria, beata è Maria, ma è migliore la Chiesa che la Vergine Maria. Perché? Perché Maria è una parte della Chiesa: un membro santo, un membro eccellente, un membro che tutti sorpassa in dignità, ma tuttavia è sempre un membro rispetto all'intero corpo. Se è membro di tutto il corpo, allora certo vale più il corpo che un suo membro. Il Signore è capo, e il Cristo totale è capo e corpo. Che dire? Abbiamo un capo divino, abbiamo per capo Dio.
Perciò, o carissimi, badate bene: anche voi siete membra di Cristo, anche voi siete corpo di Cristo. Osservate in che modo lo siete, perché egli dice: «Ecco mia madre, ed ecco i miei fratelli» (Mt 12, 49). Come potrete essere madre di Cristo? Chiunque ascolta e chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, egli è per me fratello, sorella e madre (cfr. Mt 12, 50).
Quando dico fratelli, quando dico sorelle, è chiaro che intendo parlare di una sola e medesima eredità. Perciò anche nella sua misericordia, Cristo, essendo unico, non volle essere solo, ma fece in modo che fossimo eredi del Padre e suoi coeredi nella medesima sua eredità.
RESPONSORIO Cfr. Is 61, 10; Lc 1, 46-47
R.
Io gioisco pienamente nel Signore, la mia animaesulta nel mio Dio,
*
perché mi ha rivestita di salvezza,come una sposa ornata di gioielli.
V.
esulta in Dio, mio salvatore,
R.
ornata di gioielli.
ORAZIONE
Guarda, Signore, il tuo popolo riunito nel ricordo della beata Vergine Maria, e fa’ che per sua intercessione partecipi alla pienezza della tua grazia. Per il nostro Signore.
Benediciamo il Signore.
R.
Rendiamo grazie a Dio.
R.