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sabato 01 Aprile 2023

Lodi mattutine

SABATO - V SETTIMANA DI QUARESIMA - I SETTIMANA DEL SALTERIO
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V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen.
Questa introduzione si omette quando si comincia l'Ufficio con l'Invitatorio.
INNO
Nella santa assemblea,
o nel segreto dell’anima
prostriamoci e imploriamo
la divina clemenza.
Dall’ira del giudizio
liberaci, o Padre buono;
non togliere ai tuoi figli
il segno della tua gloria.
Ricorda che ci plasmasti
col soffio del tuo Spirito:
siam tua vigna, tuo popolo
e opera delle tue mani.
​Perdona i nostri errori,
sana le nostre ferite,
guidaci con la tua grazia
alla vittoria pasquale.
Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.
​Nell’Ufficio domenicale:
Precémur omnes cérnui,
clamémus atque sínguli,
plorémus ante iúdicem,
flectámus iram víndicem:
​Nostris malis offéndimus
tuam, Deus, cleméntiam;
effúnde nobis désuper,
remíssor, indulgéntiam.
Meménto quod sumus tui,
licet cadúci, plásmatis;
ne des honórem nóminis
tui, precámur, álteri.
​Laxa malum quod fécimus,
auge bonum quod póscimus,
placére quo tandem tibi
possímus hic et pérpetim.
Præsta, beáta Trínitas,
concéde, simplex Unitas,
ut fructuósa sint tuis
hæc parcitátis múnera. Amen.
Nell’Ufficio feriale:
Iam, Christe, sol iustítiæ,
mentis dehíscant ténebræ,
virtútum ut lux rédeat,
terris diem cum réparas.
​Dans tempus acceptábile
et pǽnitens cor tríbue,
convértat ut benígnitas
quos longa suffert píetas;
Quiddámque pæniténtiæ
da ferre, quo fit démptio,
maióre tuo múnere,
culpárum quamvis grándium.
Dies venit, dies tua,
per quam reflórent ómnia;
lætémur in hac ut tuæ
per hanc redúcti grátiæ.
​Te rerum univérsitas,
clemens, adóret, Trínitas,
et nos novi per véniam
novum canámus cánticum. Amen.
1 ant.
I miei occhi precedono l’aurora, o Dio,
          per meditare la tua parola.
SALMO 118, 145-152   XIX (Cof)
Promessa di osservare la legge di Dio
In questo consiste l’amore di Dio, nell’osservare i suoi
comandamenti
(1 Gv 5, 3).
T'invoco con tutto il cuore, Signore, rispondimi; *
   custodirò i tuoi precetti.
Io ti chiamo, salvami, *
   e seguirò i tuoi insegnamenti.
Precedo l'aurora e grido aiuto, *
   spero sulla tua parola.
I miei occhi prevengono le veglie della notte *
   per meditare sulle tue promesse.
Ascolta la mia voce, secondo la tua grazia; *
   Signore, fammi vivere secondo il tuo giudizio.
A tradimento mi assediano i miei persecutori, *
   sono lontani dalla tua legge.
Ma tu, Signore, sei vicino, *
   tutti i tuoi precetti sono veri.
Da tempo conosco le tue testimonianze *
   che hai stabilite per sempre.
1 ant.
I miei occhi precedono l’aurora, o Dio,
          per meditare la tua parola.
2 ant.
Mia forza e mio canto è il Signore,
          egli mi ha salvato.
CANTICO Es 15, 1-4a. 8-13. 17-18
Inno di vittoria per il passaggio del Mare Rosso
 
Coloro che avevano vinto la bestia cantavano il cantico
di Mosè, servo di Dio
(cfr. Ap 15, 2-3).
Voglio cantare in onore del Signore: †
    perché ha mirabilmente trionfato, *
    ha gettato in mare cavallo e cavaliere.
Mia forza e mio canto è il Signore, *
    egli mi ha salvato.
È il mio Dio e lo voglio lodare, *
    è il Dio di mio padre e lo voglio esaltare!
Dio è prode in guerra, *
    si chiama Signore.
I carri del faraone e il suo esercito *
    li ha gettati in mare.
Al soffio della tua ira si accumularono le acque, †
    si alzarono le onde come un argine, *
    si rappresero gli abissi in fondo al mare.
Il nemico aveva detto: *
    Inseguirò, raggiungerò, spartirò il bottino,
se ne sazierà la mia brama, *
    sfodererò la spada, li conquisterà la mia mano!
Soffiasti con il tuo alito: li coprì il mare, *
    sprofondarono come piombo in acque profonde.
Chi è come te fra gli dèi, *
    chi è come te, maestoso in santità, Signore?
Chi è come te tremendo nelle imprese, *
    operatore di prodigi?
Stendesti la destra: *
    li inghiottì la terra.
Guidasti con il tuo favore questo popolo
    che hai riscattato, *
    lo conducesti con forza alla tua santa dimora.
Lo fai entrare *
    e lo pianti sul monte della tua promessa,
luogo che per tua sede, Signore, hai preparato, *
    santuario che le tue mani, Signore, hanno fondato.
Il Signore regna *
    in eterno e per sempre!
2 ant.
Mia forza e mio canto è il Signore,
          egli mi ha salvato.
3 ant.
Lodate il Signore,
           popoli tutti.
SALMO 116    Invito a lodare Dio per il suo amore
Questo io dico: Le nazioni pagane glorificano Dio per la
sua misericordia
(cfr. Rm 15, 8. 9).
Lodate il Signore, popoli tutti, *

   †
voi tutte, nazioni, dategli gloria;
perché forte è il suo amore per noi *
   e la fedeltà del Signore dura in eterno.
3 ant.
Lodate il Signore,
          popoli tutti.
LETTURA BREVE
Is 65, 1b-3a
   Dissi: «Eccomi, eccomi» a gente che non invocava il mio nome. Ho teso la mano ogni giorno a un popolo ribelle; essi andavano per una strada non buona, seguendo i loro capricci, un popolo che mi provocava sempre, con sfacciataggine.
 
RESPONSORIO BREVE

R.
Pietà di me, o Dio,
*
nella tua misericordia.
Pietà di me, o Dio, nella tua misericordia.

V.
Distogli lo sguardo dai miei peccati
nella tua misericordia.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Pietà di me, o Dio, nella tua misericordia.
Ant. al Ben.
Dispersi erano i figli di Dio:
Cristo accettò la morte
per riunirli in un solo popolo.
CANTICO DI ZACCARIA
Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo Precursore
Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
   perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
   nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
   per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
   e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
   e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
   di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
   al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
   perché andrai innanzi al Signore
      a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
   nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
   per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
   e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
   sulla via della pace.
Gloria al Padre e al Figlio *
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
   nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. al Ben.
Dispersi erano i figli di Dio:
Cristo accettò la morte
per riunirli in un solo popolo.
INVOCAZIONI
Proclamiamo gioiosamente la nostra fede in Cristo,
    che con il lavacro della rigenerazione e con la
    mensa della sua parola e del suo corpo ci fa
    nascere creature nuove e ci ringiovanisce
    continuamente. Con questa fede preghiamo:
    Rinnovaci sempre, Signore, con la forza del tuo
    Spirito.

Gesù, mite e umile di cuore, rivestici dei tuoi sentimenti
     di umiltà e di misericordia,

perché ci perdoniamo sempre gli uni gli altri come
     tu hai perdonato a noi.
Insegnaci ad avvicinare i poveri e i sofferenti che troviamo
     sulla nostra strada

per imitare te, buon Samaritano.
La beata Vergine, tua Madre, interceda per le vergini
     a te consacrate,

perché vivano con gioia la loro donazione a te
     nella santa Chiesa.
Donaci un segno della tua misericordia,

rimetti a noi i nostri debiti e allontana i castighi
     che meritiamo.
 
Padre nostro.
ORAZIONE

   O Dio, che operi sempre per la nostra salvezza e in questi giorni ci allieti con un dono speciale della tua grazia, guarda con bontà alla tua famiglia, custodisci nel tuo amore chi attende il battesimo e assisti chi è già rinato alla nuova vita. Per il nostro Signore.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.

R.
Amen.