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domenica 26 Marzo 2023

Secondi Vespri

V DOMENICA  DI QUARESIMA - I SETTIMANA DEL SALTERIO
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V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen.
INNO
Accogli, o Dio pietoso,
le preghiere e le lacrime
che il tuo popolo effonde
in questo tempo santo.
​Tu che scruti e conosci
i segreti dei cuori,
concedi ai penitenti
la grazia del perdono.
​Grande è il nostro peccato,
ma più grande è il tuo amore:
cancella i nostri debiti
a gloria del tuo nome.
​Risplenda la tua lampada
sopra il nostro cammino,
la tua mano ci guidi
alla meta pasquale.
Ascolta, o Padre altissimo,
tu che regni nei secoli
con il Cristo tuo Figlio
e lo Spirito Santo. Amen.
Oppure:
Nell’Ufficio domenicale:
Audi, benígne Cónditor,
nostras preces cum flétibus,
sacráta in abstinéntia
fusas quadragenária.
​Scrutátor alme córdium,
infírma tu scis vírium;
ad te revérsis éxhibe
remissiónis grátiam.
​Multum quìdem peccávimus,
sed parce confiténtibus,
tuíque laude nóminis
confer medélam lánguidis.
Sic corpus extra cónteri
dona per abstinéntiam,
ieiúnet ut mens sóbria
a labe prorsus críminum.
Præsta, beáta Trínitas,
concéde, simplex Unitas,
ut fructuósa sint tuis
hæc parcitátis múnera. Amen.
Nell’Ufficio feriale:
Iesu, quadragenáriæ
dicátor abstinéntiæ,
qui obsalútem méntium
præcéperas ieiúnium,
​Adésto nunc Ecclésiæ,
adésto pæniténtiæ,
qua supplicámus cérnui
peccáta nostra dílui.
Tu retroácta crímina
tua remítte grátia
et a futúris ádhibe
custódiam mitíssime,
Ut, expiáti ánnuis
compunctiónis áctibus,
tendámus ad paschália
digne colénda gáudia.
Te rerum univérsitas,
clemens, adóret, Trínitas
et nos novi per véniam
novum canámus cánticum. Amen.
1 ant.
Come il serpente nel deserto,
          il Figlio dell’uomo sarà innalzato.
SALMO 109, 1-5. 7    Il Messia, re e sacerdote
Bisogna che egli regni finché non abbia posto tutti i suoi
nemici sotto i suoi piedi
(1 Cor 15, 25).
Oracolo del Signore al mio Signore: *
   «Siedi alla mia destra,
finché io ponga i tuoi nemici *
   a sgabello dei tuoi piedi».
Lo scettro del tuo potere stende il Signore da Sion: *
   «Domina in mezzo ai tuoi nemici.
A te il principato nel giorno della tua potenza *
   tra santi splendori;
dal seno dell'aurora, *
   come rugiada, io ti ho generato».
Il Signore ha giurato e non si pente: *
   «Tu sei sacerdote per sempre
      al modo di Melchisedek».
Il Signore è alla tua destra, *
   annienterà i re nel giorno della sua ira.
Lungo il cammino si disseta al torrente *
   e solleva alta la testa.
1 ant.
Come il serpente nel deserto,
          il Figlio dell’uomo sarà innalzato.
2 ant.
Tu, Dio dell’universo,
          proteggi e liberi, risparmi e salvi.
SALMO 113 A    Meraviglie dell'esodo dall'Egitto
Quanti avete rinunziato al mondo del male, avete
compiuto anche voi il vostro esodo
(cfr. sant’Agostino).
Quando Israele uscì dall'Egitto, *
   la casa di Giacobbe da un popolo barbaro,
Giuda divenne il suo santuario, *
   Israele il suo dominio.
Il mare vide e si ritrasse, *
   il Giordano si volse indietro,
i monti saltellarono come arieti, *
   le colline come agnelli di un gregge.
Che hai tu, mare, per fuggire, *
   e tu, Giordano, perché torni indietro?
Perché voi monti saltellate come arieti *
   e voi colline come agnelli di un gregge?
Trema, o terra, davanti al Signore, *
   davanti al Dio di Giacobbe,
che muta la rupe in un lago, *
   la roccia in sorgenti d'acqua.
2 ant.
Tu, Dio dell’universo,
          proteggi e liberi, risparmi e salvi.
3 ant.
Cristo, inchiodato alla croce per i nostri peccati,
          schiacciato dal male del mondo,
          dalle tue ferite noi siamo guariti.
CANTICO    Cfr. 1 Pt 2, 21-24
La passione volontaria di Cristo, servo di Dio
Cristo patì per voi,
      lasciandovi un esempio, *
    perché ne seguiate le orme:
egli non commise peccato
       e non si trovò inganno *
    sulla sua bocca;
oltraggiato non rispondeva con oltraggi, *
    e soffrendo
       non minacciava vendetta
ma rimetteva
       la sua causa *
    a colui che giudica con giustizia.
Egli portò i nostri peccati
       nel suo corpo *
    sul legno della croce,
perché, non vivendo più per il peccato,
       vivessimo per la giustizia. *
    Dalle sue piaghe siamo stati guariti.
3 ant.
Cristo, inchiodato alla croce per i nostri peccati,
          schiacciato dal male del mondo,
          dalle tue ferite noi siamo guariti.
LETTURA BREVE
At 13, 26-30a
   Fratelli, a noi è stata mandata questa parola di salvezza. Gli abitanti di Gerusalemme infatti e i loro capi non l’hanno riconosciuto e condannandolo hanno adempiuto le parole dei profeti che si leggono ogni sabato; e pur non avendo trovato in lui nessun motivo di condanna a morte, chiesero a Pilato che fosse ucciso. Dopo aver compiuto tutto quanto era stato scritto di lui, lo deposero dalla croce e lo misero nel sepolcro. Ma Dio lo ha risuscitato dai morti.
 
RESPONSORIO BREVE
R.
Contro di te abbiamo peccato:
*
pietà di noi, Signore!
Contro di te abbiamo peccato: pietà di noi, Signore!

V.
Ascolta, Cristo, la nostra voce:
pietà di noi, Signore!
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Contro di te abbiamo peccato: pietà di noi, Signore!
Ant. al Magn.
Io sono la risurrezione e la vita:
chi vive e crede in me,
non muore in eterno.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE
Lc 1, 46-55
Esultanza dell’anima nel Signore
L’anima mia magnifica il Signore *
   e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
   D’ora in poi tutte le generazioni
     mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
   e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
   si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
   ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
   ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
   ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
   ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
   ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
   nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. al Magn.
Io sono la risurrezione e la vita:
chi vive e crede in me,
non muore in eterno.
INTERCESSIONI
Lode a Dio Padre, che per mezzo del suo Verbo, fatto
    uomo, ci ha rigenerati ad una vita incorruttibile.
    Animati da questa fede, diciamo umilmente:
    Guarda benigno il tuo popolo, Signore.
​Ascolta, Dio misericordioso, la preghiera che ti rivolgiamo
    per la tua famiglia sparsa su tutta la terra,

fa’ che senta la fame della tua parola più che del
    cibo che nutre la vita corporale.
Insegnaci ad amare non solo i membri della nostra
    comunità, ma tutti gli uomini,

nello spirito del discorso della montagna.
Guarda i catecumeni che attendono il battesimo,

fa’ che diventino pietre vive e scelte della tua
    Chiesa.
Tu che mediante la predicazione di Giona hai
    convertito gli abitanti di Ninive,

trasforma il cuore dei peccatori con la misteriosa
    forza della tua parola.
Conforta i morenti con la speranza di incontrare il
    volto mite e festoso del Salvatore,

e di godere la sua visione eterna in paradiso.
 
Padre nostro.
ORAZIONE
   Vieni in nostro aiuto, Signore, perché possiamo vivere e agire sempre in quella carità, che spinse il tuo Figlio a dare la vita per noi. Egli è Dio e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.

R.
Amen.