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mercoledì 30 Novembre 2022

Ora Media

SANT'ANDREA, APOSTOLO - FESTA - LITURGIA PROPRIA
Grandezza Testo A A A

Ora terza

V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell’intimo dei cuori.
Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un’anima sola.
O luce di sapienza,
rivélaci il mistero
del Dio trino ed unico,
fonte d’eterno Amore. Amen.
 
Oppure:
Nunc, Sancte, nobis, Spíritus,
unum Patri cum Fílio,
dignáre promptus íngeri
nostro refúsus péctori.
Os, lingua, mens, sensus, vigor
confessiónem pérsonent,
flamméscat igne cáritas,
accéndat ardor próximos.
Per te sciámus da Patrem,
noscámus atque Fílium,
te utriúsque Spíritum
credámus omni témpore. Amen.

Ant.
I profeti l'avevano annunziato:
         il Salvatore nascerà dalla Vergine Maria.
SALMO 118, 9-16    II (Bet)
Come potrà un giovane tenere pura la sua via? *
   Custodendo le tue parole.
Con tutto il cuore ti cerco: *
   non farmi deviare dai tuoi precetti.
Conservo nel cuore le tue parole *
   per non offenderti con il peccato.
Benedetto sei tu, Signore; *
   mostrami il tuo volere.
Con le mie labbra ho enumerato *
   tutti i giudizi della tua bocca.
Nel seguire i tuoi ordini è la mia gioia *
   più che in ogni altro bene.
Voglio meditare i tuoi comandamenti, *
   considerare le tue vie.
Nella tua volontà è la mia gioia; *
   mai dimenticherò la tua parola.
SALMO 16    Dio, speranza dell’innocente perseguitato

Nei giorni della sua vita terrena Cristo offrì preghiere e
suppliche a colui che poteva liberarlo da morte e fu
esaudito per la sua pietà
(Eb 5, 7).
I    (1-9)
Accogli, Signore, la causa del giusto, *
   sii attento al mio grido.
Porgi l’orecchio alla mia preghiera: *
   sulle mie labbra non c’è inganno.
Venga da te la mia sentenza, *
   i tuoi occhi vedano la giustizia.
Saggia il mio cuore, scrutalo nella notte, *
   provami al fuoco, non troverai malizia.
La mia bocca non si è resa colpevole, *
   secondo l’agire degli uomini;
seguendo la parola delle tue labbra, *
   ho evitato i sentieri del violento.
Sulle tue vie tieni saldi i miei passi *
   e i miei piedi non vacilleranno.
Io t’invoco, mio Dio: *
   dammi risposta;
porgi l’orecchio, *
   ascolta la mia voce,
mostrami i prodigi del tuo amore: *
   tu che salvi dai nemici
      chi si affida alla tua destra.
Custodiscimi come pupilla degli occhi, *
   proteggimi all’ombra delle tue ali,
di fronte agli empi che mi opprimono, *
   ai nemici che mi accerchiano.
II    (10-15)
Essi hanno chiuso il loro cuore, *
   le loro bocche parlano con arroganza.
Eccoli, avanzano, mi circondano, *
   puntano gli occhi per abbattermi;
simili a un leone che brama la preda, *
   a un leoncello che si apposta in agguato.
Sorgi, Signore, affrontalo, abbattilo; *
   con la tua spada scampami dagli empi,
con la tua mano, Signore, dal regno dei morti *
   che non hanno più parte in questa vita.
Sazia pure dei tuoi beni il loro ventre, †
   se ne sazino anche i figli *
   e ne avanzi per i loro bambini.
Ma io per la giustizia contemplerò il tuo volto, *
   al risveglio mi sazierò della tua presenza.

Ant.
I profeti l'avevano annunziato:
         il Salvatore nascerà dalla Vergine Maria.
LETTURA BREVE
2 Cor 5, 19-20
   È stato Dio a riconciliare a sé il mondo in Cristo, non imputando agli uomini le loro colpe e affidando a noi la parola della riconciliazione. Noi fungiamo quindi da ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse per mezzo nostro. Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio.
V.
Nel mondo intero si è diffuso il loro annunzio,

R.
ai confini della terra, la loro parola.
ORAZIONE
   Dio onnipotente, esaudisci la nostra preghiera nella festa dell’apostolo sant’Andrea; egli che fu annunziatore del Vangelo e pastore della tua Chiesa, sia sempre nostro intercessore nel cielo. Per Cristo nostro Signore. 
       Benediciamo il Signore.

       R.
Rendiamo grazie a Dio.

Ora sesta

V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
 
Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,
tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell’ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.
Sia gloria al Padre ed al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all’unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen.
 
Oppure:
Rector potens, verax Deus,
qui témperas rerum vices,
splendóre mane ínstruis
et ígnibus merídiem,
Exstíngue flammas lítium,
aufer calórem nóxium,
confer salútem córporum
verámque pacem córdium.
Præsta, Pater piíssime,
Patríque compar Unice,
cum Spíritu Paráclito
regnans per omne sæculum. Amen.

Ant.
L'angelo Gabriele disse a Maria:
        Ave, piena di grazia, il Signore è con te;
        tu sei benedetta fra le donne.
SALMO 118, 9-16    II (Bet)
Come potrà un giovane tenere pura la sua via? *
   Custodendo le tue parole.
Con tutto il cuore ti cerco: *
   non farmi deviare dai tuoi precetti.
Conservo nel cuore le tue parole *
   per non offenderti con il peccato.
Benedetto sei tu, Signore; *
   mostrami il tuo volere.
Con le mie labbra ho enumerato *
   tutti i giudizi della tua bocca.
Nel seguire i tuoi ordini è la mia gioia *
   più che in ogni altro bene.
Voglio meditare i tuoi comandamenti, *
   considerare le tue vie.
Nella tua volontà è la mia gioia; *
   mai dimenticherò la tua parola.
SALMO 16    Dio, speranza dell’innocente perseguitato

Nei giorni della sua vita terrena Cristo offrì preghiere e
suppliche a colui che poteva liberarlo da morte e fu
esaudito per la sua pietà
(Eb 5, 7).
I    (1-9)
Accogli, Signore, la causa del giusto, *
   sii attento al mio grido.
Porgi l’orecchio alla mia preghiera: *
   sulle mie labbra non c’è inganno.
Venga da te la mia sentenza, *
   i tuoi occhi vedano la giustizia.
Saggia il mio cuore, scrutalo nella notte, *
   provami al fuoco, non troverai malizia.
La mia bocca non si è resa colpevole, *
   secondo l’agire degli uomini;
seguendo la parola delle tue labbra, *
   ho evitato i sentieri del violento.
Sulle tue vie tieni saldi i miei passi *
   e i miei piedi non vacilleranno.
Io t’invoco, mio Dio: *
   dammi risposta;
porgi l’orecchio, *
   ascolta la mia voce,
mostrami i prodigi del tuo amore: *
   tu che salvi dai nemici
      chi si affida alla tua destra.
Custodiscimi come pupilla degli occhi, *
   proteggimi all’ombra delle tue ali,
di fronte agli empi che mi opprimono, *
   ai nemici che mi accerchiano.
II    (10-15)
Essi hanno chiuso il loro cuore, *
   le loro bocche parlano con arroganza.
Eccoli, avanzano, mi circondano, *
   puntano gli occhi per abbattermi;
simili a un leone che brama la preda, *
   a un leoncello che si apposta in agguato.
Sorgi, Signore, affrontalo, abbattilo; *
   con la tua spada scampami dagli empi,
con la tua mano, Signore, dal regno dei morti *
   che non hanno più parte in questa vita.
Sazia pure dei tuoi beni il loro ventre, †
   se ne sazino anche i figli *
   e ne avanzi per i loro bambini.
Ma io per la giustizia contemplerò il tuo volto, *
   al risveglio mi sazierò della tua presenza.

Ant.
L'angelo Gabriele disse a Maria:
        Ave, piena di grazia, il Signore è con te;
        tu sei benedetta fra le donne.
LETTURA BREVE
At 5, 12a. 14
   Molti miracoli e prodigi avvenivano fra il popolo per opera degli apostoli. Intanto andava aumentando il numero degli uomini e delle donne che credevano nel Signore.
V.
Hanno custodito gli insegnamenti di Cristo,
​R.
sono testimoni delle sue parole.
ORAZIONE
   Dio onnipotente, esaudisci la nostra preghiera nella festa dell’apostolo sant’Andrea; egli che fu annunziatore del Vangelo e pastore della tua Chiesa, sia sempre nostro intercessore nel cielo. Per Cristo nostro Signore. 
       Benediciamo il Signore.

       R.
Rendiamo grazie a Dio.

Ora nona

V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.
Irradia di luce la sera,
fa’ sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.
Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.
Oppure:
Rerum, Deus, tenax vigor,
immótus in te pérmanens,
lucis diúrnæ témpora
succéssibus detérminans,
Largíre clarum véspere,
quo vita nunquam décidat,
sed præmium mortis sacræ
perénnis instet glória.
Præsta, Pater piíssime,
Patríque compar Unice,
cum Spíritu Paráclito
regnans per omne sæculum. Amen.

Ant.
Maria rispose: Che vuol dire il tuo saluto?
        È turbato il mio spirito.
        Io sarò la madre del Re,
        rimanendo intatta nella mia verginità.
SALMO 118, 9-16    II (Bet)
Come potrà un giovane tenere pura la sua via? *
   Custodendo le tue parole.
Con tutto il cuore ti cerco: *
   non farmi deviare dai tuoi precetti.
Conservo nel cuore le tue parole *
   per non offenderti con il peccato.
Benedetto sei tu, Signore; *
   mostrami il tuo volere.
Con le mie labbra ho enumerato *
   tutti i giudizi della tua bocca.
Nel seguire i tuoi ordini è la mia gioia *
   più che in ogni altro bene.
Voglio meditare i tuoi comandamenti, *
   considerare le tue vie.
Nella tua volontà è la mia gioia; *
   mai dimenticherò la tua parola.
SALMO 16    Dio, speranza dell’innocente perseguitato

Nei giorni della sua vita terrena Cristo offrì preghiere e
suppliche a colui che poteva liberarlo da morte e fu
esaudito per la sua pietà
(Eb 5, 7).
I    (1-9)
Accogli, Signore, la causa del giusto, *
   sii attento al mio grido.
Porgi l’orecchio alla mia preghiera: *
   sulle mie labbra non c’è inganno.
Venga da te la mia sentenza, *
   i tuoi occhi vedano la giustizia.
Saggia il mio cuore, scrutalo nella notte, *
   provami al fuoco, non troverai malizia.
La mia bocca non si è resa colpevole, *
   secondo l’agire degli uomini;
seguendo la parola delle tue labbra, *
   ho evitato i sentieri del violento.
Sulle tue vie tieni saldi i miei passi *
   e i miei piedi non vacilleranno.
Io t’invoco, mio Dio: *
   dammi risposta;
porgi l’orecchio, *
   ascolta la mia voce,
mostrami i prodigi del tuo amore: *
   tu che salvi dai nemici
      chi si affida alla tua destra.
Custodiscimi come pupilla degli occhi, *
   proteggimi all’ombra delle tue ali,
di fronte agli empi che mi opprimono, *
   ai nemici che mi accerchiano.
II    (10-15)
Essi hanno chiuso il loro cuore, *
   le loro bocche parlano con arroganza.
Eccoli, avanzano, mi circondano, *
   puntano gli occhi per abbattermi;
simili a un leone che brama la preda, *
   a un leoncello che si apposta in agguato.
Sorgi, Signore, affrontalo, abbattilo; *
   con la tua spada scampami dagli empi,
con la tua mano, Signore, dal regno dei morti *
   che non hanno più parte in questa vita.
Sazia pure dei tuoi beni il loro ventre, †
   se ne sazino anche i figli *
   e ne avanzi per i loro bambini.
Ma io per la giustizia contemplerò il tuo volto, *
   al risveglio mi sazierò della tua presenza.

Ant.
Maria rispose: Che vuol dire il tuo saluto?
        È turbato il mio spirito.
        Io sarò la madre del Re,
        rimanendo intatta nella mia verginità.
LETTURA BREVE
At 5, 41-42
   Gli apostoli se ne andarono dal sinedrio lieti di essere stati oltraggiati per amore del nome di Gesù. E ogni giorno, nel tempio e a casa, non cessavano di insegnare e di portare il lieto annunzio che Gesù è il Cristo.
V.
Gioite ed esultate, dice il Signore:

R.
i vostri nomi sono scritti nel cielo.
ORAZIONE
   Dio onnipotente, esaudisci la nostra preghiera nella festa dell’apostolo sant’Andrea; egli che fu annunziatore del Vangelo e pastore della tua Chiesa, sia sempre nostro intercessore nel cielo. Per Cristo nostro Signore. 
       Benediciamo il Signore.

       R.
Rendiamo grazie a Dio.