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mercoledì 05 Ottobre 2022

Vespri

MERCOLEDI' - XXVII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO - III SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
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V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Artefice e Signore
della terra e del cielo,
aurora inestinguibile,
giorno senza tramonto,
dona alle stanche membra
la gioia del riposo,
e nel sonno rimargina
le ferite dell’anima.
Se le tenebre scendono
sulla città degli uomini,
non si spenga la fede
nel cuore dei credenti.
Te la voce proclami,
o Dio trino ed unico,
te canti il nostro cuore,
te adori il nostro spirito. Amen.
1 ant.
Chi semina nelle lacrime,
          mieterà con giubilo.
SALMO 125   Dio nostra gioia e nostra speranza
Come siete partecipi delle sofferenze, così lo siete anche
delle consolazioni
(2 Cor 1, 7).
Quando il Signore ricondusse i prigionieri di Sion, *
    ci sembrava di sognare.
Allora la nostra bocca si aprì al sorriso, *
    la nostra lingua si sciolse in canti di gioia.
Allora si diceva tra i popoli: *
    «Il Signore ha fatto grandi cose per loro».
Grandi cose ha fatto il Signore per noi, *
    ci ha colmati di gioia.
Riconduci, Signore, i nostri prigionieri, *
    come i torrenti del Negheb.
Chi semina nelle lacrime *
    mieterà con giubilo.
Nell’andare, se ne va e piange, *
    portando la semente da gettare,
ma nel tornare, viene con giubilo, *
    portando i suoi covoni.
1 ant.
Chi semina nelle lacrime,
          mieterà con giubilo.
2 ant.
Costruisci, o Dio, la nostra casa,
          custodisci la tua città.
SALMO 126    Ogni fatica è vana senza il Signore
Né chi pianta, né chi irriga è qualche cosa, ma è Dio
che fa crescere. Voi siete il campo di Dio, l’edificio di Dio
(1 Cor 3, 7. 9).
Se il Signore non costruisce la casa, *
    invano vi faticano i costruttori.
Se la città non è custodita dal Signore, *
    invano veglia il custode.
Invano vi alzate di buon mattino, †
    tardi andate a riposare
      e mangiate pane di sudore: *
    il Signore ne darà ai suoi amici nel sonno.
Ecco, dono del Signore sono i figli, *
    è sua grazia il frutto del grembo.
Come frecce in mano a un eroe *
    sono i figli della giovinezza.
Beato l’uomo *
    che piena ne ha la farètra:
non resterà confuso quando verrà alla porta *
    a trattare con i propri nemici.
2 ant.
Costruisci, o Dio, la nostra casa,
          custodisci la tua città.
3 ant.
Generato prima di ogni creatura,
          Cristo è il re dell’universo.
CANTICO   Cfr. Col 1, 3. 12-20
Cristo fu generato prima di ogni creatura,
è il primogenito di coloro che risuscitano dai morti
Ringraziamo con gioia Dio, *
   Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
perché ci ha messi in grado di partecipare *
   alla sorte dei santi nella luce,
ci ha liberati dal potere delle tenebre, *
   ci ha trasferiti nel regno del suo Figlio diletto,
per opera del quale abbiamo la redenzione, *
   la remissione dei peccati.
Cristo è immagine del Dio invisibile, *
   generato prima di ogni creatura;
è prima di tutte le cose *
   e tutte in lui sussistono.
Tutte le cose sono state create per mezzo di lui *
   e in vista di lui:
quelle nei cieli e quelle sulla terra, *
   quelle visibili e quelle invisibili.
Egli è il capo del corpo, che è la Chiesa; *
   è il principio di tutto,
il primogenito di coloro che risuscitano dai morti, *
   per ottenere il primato su tutte le cose.
Piacque a Dio di far abitare in lui ogni pienezza, *
   per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose,
rappacificare con il sangue della sua croce *
   gli esseri della terra e quelli del cielo.
3 ant.
Generato prima di ogni creatura,
          Cristo è il re dell’universo.
LETTURA BREVE                                                
Ef 3, 20-21
   A colui che in tutto ha potere di fare molto più di quanto possiamo domandare o pensare, secondo la potenza che già opera in noi, a lui la gloria nella Chiesa e in Cristo Gesù per tutte le generazioni, nei secoli dei secoli! Amen.
 
RESPONSORIO BREVE
R.
Signore, mia salvezza,
*
abbi pietà di me.
Signore, mia salvezza, abbi pietà di me.

V.
Non abbandonarmi con i peccatori,
abbi pietà di me.
   Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Signore, mia salvezza, abbi pietà di me.
Ant. al Magn.
Ha fatto in me cose grandi
colui che è potente:
e Santo è il suo nome.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE                         Lc 1, 46-55
Esultanza dell’anima nel Signore
L’anima mia magnifica il Signore *
   e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
   D’ora in poi tutte le generazioni
     mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
   e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
   si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
   ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
   ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
   ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
   ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
   ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
   nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. al Magn.
Ha fatto in me cose grandi
colui che è potente:
e Santo è il suo nome.
INTERCESSIONI
Innalziamo la nostra preghiera a Dio Padre, che ci
    ha mandato il proprio Figlio, modello e salvatore
    del suo popolo:     
    Continua i benefici della tua bontà, o Signore.
Ti rendiamo grazie, o Padre, perché ci hai eletti
     dall’eternità a far parte del tuo regno,

e ci hai chiamati a possedere la gloria di Gesù
     Cristo, nostra primizia.
Concedi a coloro che confessano il tuo santo nome
     la concordia nella verità,

e la solidarietà nel tuo amore.
Creatore dell’universo, il tuo Figlio ha voluto lavorare
     come artigiano nella casa di Nazaret,

benedici chi si guadagna il pane con il sudore della
     fronte.
Ricordati di coloro che sono consacrati al servizio
    dei fratelli,

perché l’insuccesso o l’incomprensione non li
     distolgano mai dal loro proposito.
Ti preghiamo, o Signore, per i nostri fratelli defunti,

apri loro le braccia della tua misericordia.
 
Padre nostro.
ORAZIONE
   Salga a te, o Dio misericordioso, la voce della tua Chiesa e fa’ che il tuo popolo, libero dalla schiavitù del peccato, ti serva con amore e viva sicuro nella tua protezione. Per il nostro Signore.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.

R.
Amen.