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lunedì 23 Maggio 2022

Lodi mattutine

LUNEDI' - VI SETTIMANA DI PASQUA - II SETTIMANA DEL SALTERIO
Grandezza Testo A A A
V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Questa introduzione si omette quando si comincia l'Ufficio con l'Invitatorio.
INNO
Sfolgora il sole di Pasqua,
risuona il cielo di canti,
esulta di gioia la terra.
Dagli abissi della morte
Cristo ascende vittorioso
insieme agli antichi padri.
Accanto al sepolcro vuoto
invano veglia il custode:
il Signore è risorto.
O Gesù, re immortale,
unisci alla tua vittoria
i rinati nel battesimo.
Irradia sulla tua Chiesa,
pegno d’amore e di pace,
la luce della tua Pasqua.
Sia gloria e onore a Cristo,
al Padre e al Santo Spirito
ora e nei secoli eterni. Amen.
Oppure:
Auróra lucis rútilat,
cælum resúltat láudibus,
mundus exsúltans iúbilat,
gemens inférnus úlulat,
Cum rex ille fortíssimus,
mortis confráctis víribus,
pede concúlcans tártara
solvit caténa míseros.
Ille, quem clausum lápide
miles custódit ácriter,
triúmphans pompa nóbili
victor surgit de fúnere.
Inférni iam gemítibus
solútis et dolóribus,
quia surréxit Dóminus
respléndens clamat ángelus.
Esto perénne méntibus
paschále, Iesu, gáudium,
et nos renátos grátiæ
tuis triúmphis ággrega.
Iesu, tibi sit glória,
qui morte victa prǽnites,
cum Patre et almo Spíritu,
in sempitérna sǽcula. Amen.
1 ant.
Come una cerva anela ai corsi d’acqua,
          così l’anima mia anela a te, o Dio, alleluia.
SALMO 41   Desiderio del Signore e del suo tempio

Chi ha sete venga: chi vuole attinga gratuitamente l’acqua
della vita
(Ap 22, 17).

Come la cerva anela ai corsi d’acqua, *
    così l’anima mia anela a te, o Dio.
L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente: *
    quando verrò e vedrò il volto di Dio?
Le lacrime sono mio pane giorno e notte, *
    mentre mi dicono sempre: «Dov’è il tuo Dio?».
Questo io ricordo, e il mio cuore si strugge: †
    attraverso la folla avanzavo tra i primi *
    fino alla casa di Dio,
in mezzo ai canti di gioia *
    di una moltitudine in festa.
Perché ti rattristi, anima mia, *
    perché su di me gemi?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo, *
    lui, salvezza del mio volto e mio Dio.
In me si abbatte l’anima mia; †
    perciò di te mi ricordo *
    dal paese del Giordano e dell’Ermon,
       dal monte Mizar.
Un abisso chiama l’abisso
      al fragore delle tue cascate; *
    tutti i tuoi flutti e le tue onde
      sopra di me sono passati.
Di giorno il Signore mi dona la sua grazia, †
    di notte per lui innalzo il mio canto: *
    la mia preghiera al Dio vivente.
Dirò a Dio, mia difesa: †
    «Perché mi hai dimenticato? *
    Perché triste me ne vado, oppresso dal nemico?».
Per l’insulto dei miei avversari
      sono infrante le mie ossa; *
    essi dicono a me tutto il giorno:
      «Dov’è il tuo Dio?».
Perché ti rattristi, anima mia, *
    perché su di me gemi?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo, *
    lui, salvezza del mio volto e mio Dio.
1 ant.
Come una cerva anela ai corsi d’acqua,
          così l’anima mia anela a te, o Dio, alleluia.
2 ant.
Fa’ conoscere, o Dio, le tue gesta
          e canteremo le tue meraviglie, alleluia.
CANTICO   Sir 36, 1-5. 10-13
Preghiera per il popolo santo di Dio

Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero
Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo
(Gv 17, 3).
Abbi pietà di noi,
      Signore Dio dell’universo, e guarda, *
   infondi il tuo timore su tutte le nazioni.
Alza la tua mano sulle nazioni straniere, *
    perché vedano la tua potenza.
Come ai loro occhi ti sei mostrato santo
      in mezzo a noi, *
    così ai nostri occhi móstrati grande fra di loro.
Ti riconoscano, come noi abbiamo riconosciuto *
    che non c’è un Dio fuori di te, Signore.
Rinnova i segni e compi altri prodigi, *
    glorifica la tua mano e il tuo braccio destro.
Raduna tutte le tribù di Giacobbe, *
    rendi loro il possesso come era al principio.
Abbi pietà, Signore,
      del popolo chiamato con il tuo nome, *
      di Israele che hai trattato come un primogenito.
Abbi pietà della città tua santa, *
    di Gerusalemme tua dimora.
Riempi Sion del tuo splendore, *
    il tuo popolo della tua gloria.
2 ant.
Fa’ conoscere, o Dio, le tue gesta
          e canteremo le tue meraviglie, alleluia.
3 ant.
Sulla santa città splende la gloria di Dio:
          sua luce è l’Agnello, alleluia.
SALMO 18 A Inno al Dio creatore

Ci ha visitati dall’alto un sole che sorge... a dirigere i
nostri passi sulla via della pace
(Lc 1, 78. 79).
I cieli narrano la gloria di Dio, *
   e l’opera delle sue mani annunzia il firmamento.
Il giorno al giorno ne affida il messaggio *
   e la notte alla notte ne trasmette notizia.
Non è linguaggio e non sono parole *
   di cui non si oda il suono.
Per tutta la terra si diffonde la loro voce *
   e ai confini del mondo la loro parola.
Là pose una tenda per il sole †
   che esce come sposo dalla stanza nuziale, *
   esulta come prode che percorre la via.
Egli sorge da un estremo del cielo †
   e la sua corsa raggiunge l’altro estremo: *
   nulla si sottrae al suo calore.
3 ant.
Sulla santa città splende la gloria di Dio:
          sua luce è l’Agnello, alleluia.
LETTURA BREVE
At 2, 22-24
     Ascoltate queste parole: Gesù di Nazaret uomo accreditato da Dio presso di voi per mezzo di miracoli, prodigi e segni, che Dio stesso operò fra di voi per opera sua, come voi ben sapete, dopo che, secondo il prestabilito disegno e la prescienza di Dio, fu consegnato a voi, voi l’avete inchiodato sulla croce per mano di empi e l’avete ucciso. Ma Dio lo ha risuscitato, sciogliendolo dalle angosce della morte, perché non era possibile che questa lo tenesse in suo potere.
 
RESPONSORIO BREVE

R.
Cristo è risalito dagli abissi della terra,
*
alleluia,
alleluia.
Cristo è risalito dagli abissi della terra, alleluia,
alleluia.

V.
Ha provato l’angoscia e la morte.
Alleluia, alleluia.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Cristo è risalito dagli abissi della terra, alleluia,
alleluia.
Ant. al Ben.
La speranza rinasce per noi:
Cristo, risorto dai morti,
ci dona una vita che non muore, alleluia.
CANTICO DI ZACCARIA
Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo Precursore
Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
   perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
   nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
   per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
   e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
   e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
   di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
   al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
   perché andrai innanzi al Signore
      a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
   nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
   per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
   e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
   sulla via della pace.
Gloria al Padre e al Figlio *
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
   nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. al Ben.
La speranza rinasce per noi:
Cristo, risorto dai morti,
ci dona una vita che non muore, alleluia.
INVOCAZIONI
La gloria di Dio risplende nella morte e risurrezione di
     Cristo. Nel suo nome innalziamo al Padre la nostra
     preghiera:
     Illumina la nostra vita, Signore.
O Dio, Padre della luce, che hai rischiarato il mondo
   con la gloria del Cristo risorto,

-
guidaci in questo giorno nella luce della fede.
Tu che ci hai aperto in Cristo le porte della vita eterna,

-
fa' che il nostro impegno nel mondo sia animato
   dalla speranza cristiana.
Tu che per mezzo del tuo Figlio ci hai donato lo
   Spirito Santo,

-
rendici testimoni della tua carità.
Per i meriti del tuo Figlio, morto e risorto per liberare
   il mondo,

-
dona a tutti gli uomini pace e salvezza.
 
Padre nostro.
ORAZIONE
      Donaci, o Dio misericordioso, di poter gustare in ogni tempo i frutti della Pasqua, che si attua nella celebrazione dei tuoi misteri. Per il nostro Signore.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.

R.
Amen.