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mercoledì 11 Maggio 2022

Vespri

MERCOLEDI' - IV SETTIMANA DI PASQUA - IV SETTIMANA DEL SALTERIO
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V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Alla cena dell’Agnello,
avvolti in bianche vesti,
attraversato il Mar Rosso,
cantiamo a Cristo Signore.
Il suo corpo arso d’amore
sulla mensa è pane vivo;
il suo sangue sull’altare
calice del nuovo patto.
In questo vespro mirabile
tornan gli antichi prodigi:
un braccio potente ci salva
dall’angelo distruttore.
Mite agnello immolato,
Cristo è la nostra Pasqua;
il suo corpo adorabile
è il vero pane azzimo.
Irradia sulla tua Chiesa
la gioia pasquale, o Signore;
unisci alla tua vittoria
i rinati nel battesimo.
Sia lode e onore a Cristo,
vincitore della morte,
al Padre e al Santo Spirito
ora e nei secoli eterni. Amen.
Oppure:
Ad cenam Agni próvidi,
stolis salútis cándidi,
post tránsitum maris Rubri
Christo canámus príncipi.
Cuius corpus sanctíssimum
in ara crucis tórridum,
sed et cruórem róseum
gustándo, Deo vívimus.
Protécti paschæ véspero
a devastánte ángelo,
de Pharaónis áspero
sumus erépti império.
Iam pascha nostrum Christus est,
agnus occísus ínnocens;
sinceritátis ázyma
qui carnem suam óbtulit.
O vera, digna hóstia,
per quam frangúntur tártara,
captíva plebs redímitur,
reddúntur vitæ prǽmia!
Consúrgit Christus túmulo,
victor redit de bárathro,
tyránnum trudens vínculo
et paradísum réserans.
Esto perénne méntibus
paschále, Iesu, gáudium
et nos renátos grátiæ
tuis triúmphis ággrega.
Iesu, tibi sit glória,
qui morte victa prǽnites,
cum Patre et almo Spíritu,
in sempitérna sǽcula. Amen.
1 ant.
La notte sarà chiara come il giorno, alleluia.
SALMO 138, 1-12   (I) Dio vede tutto
Chi mai ha potuto conoscere il pensiero del Signore?
O chi mai è stato il suo consigliere?
(Rm 11, 34).
Signore, tu mi scruti e mi conosci, *
   tu sai quando seggo e quando mi alzo.
Penetri da lontano i miei pensieri, *
   mi scruti quando cammino e quando riposo.
Ti sono note tutte le mie vie; †
   la mia parola non è ancora sulla lingua *
   e tu, Signore, già la conosci tutta.
Alle spalle e di fronte mi circondi *
   e poni su di me la tua mano.
Stupenda per me la tua saggezza, *
   troppo alta, e io non la comprendo.
Dove andare lontano dal tuo spirito, *
   dove fuggire dalla tua presenza?
Se salgo in cielo, là tu sei, *
   se scendo negli inferi, eccoti.
Se prendo le ali dell'aurora *
   per abitare all'estremità del mare,
anche là mi guida la tua mano *
   e mi afferra la tua destra.
Se dico: «Almeno l'oscurità mi copra *
   e intorno a me sia la notte»,
nemmeno le tenebre per te sono oscure, †
   e la notte è chiara come il giorno; *
   per te le tenebre sono come luce.
1 ant.
La notte sarà chiara come il giorno, alleluia.
2 ant.
Conosco il mio gregge, dice il Signore,
          e il mio gregge mi conosce, alleluia.
SALMO 138, 13-18. 23-24 (II)
O Dio, tu mi scruti e mi conosci
Dio non è lontano da ciascuno di noi… in lui infatti
viviamo, ci muoviamo ed esistiamo
(At 17, 27. 28).
Sei tu che hai creato le mie viscere *
   e mi hai tessuto nel seno di mia madre.
Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio; †
    sono stupende le tue opere, *
    tu mi conosci fino in fondo.
Non ti erano nascoste le mie ossa †
    quando venivo formato nel segreto, *
    intessuto nelle profondità della terra.
Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi *
    e tutto era scritto nel tuo libro;
i miei giorni erano fissati, *
    quando ancora non ne esisteva uno.
Quanto profondi per me i tuoi pensieri, *
    quanto grande il loro numero, o Dio!
Se li conto sono più della sabbia, *
    se li credo finiti, con te sono ancora.
Scrutami, Dio, e conosci il mio cuore, *
    provami e conosci i miei pensieri:
vedi se percorro una via di menzogna *
    e guidami sulla via della vita.
2 ant.
Conosco il mio gregge, dice il Signore,
          e il mio gregge mi conosce, alleluia.
3 ant.
La tua maestà copre i cieli,
           la terra è piena della tua gloria, alleluia.
CANTICO   Cfr. Col 1, 3. 12-20
Cristo fu generato prima di ogni creatura,
è il primogenito di coloro che risuscitano dai morti
Ringraziamo con gioia Dio, *
   Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
perché ci ha messi in grado di partecipare *
   alla sorte dei santi nella luce,
ci ha liberati dal potere delle tenebre, *
   ci ha trasferiti nel regno del suo Figlio diletto,
per opera del quale abbiamo la redenzione, *
   la remissione dei peccati.
Cristo è immagine del Dio invisibile, *
   generato prima di ogni creatura;
è prima di tutte le cose *
   e tutte in lui sussistono.
Tutte le cose sono state create per mezzo di lui *
   e in vista di lui:
quelle nei cieli e quelle sulla terra, *
   quelle visibili e quelle invisibili.
Egli è il capo del corpo, che è la Chiesa; *
   è il principio di tutto,
il primogenito di coloro che risuscitano dai morti, *
   per ottenere il primato su tutte le cose.
Piacque a Dio di far abitare in lui ogni pienezza, *
   per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose,
rappacificare con il sangue della sua croce *
   gli esseri della terra e quelli del cielo.
3 ant.
La tua maestà copre i cieli,
           la terra è piena della tua gloria, alleluia.
LETTURA BREVE
1 Cor 15, 12-14. 20
     Se si predica che Cristo è risuscitato dai morti, come possono dire alcuni tra voi che non esiste risurrezione dei morti? Se non esiste risurrezione dai morti, neanche Cristo è risuscitato! Ma se Cristo non è risuscitato, allora è vana la nostra predicazione ed è vana anche la vostra fede. Ora, invece, Cristo è risuscitato dai morti, primizia di coloro che sono morti.
 
RESPONSORIO BREVE
R.
Non cercate il vivente tra i morti,
*
alleluia,
alleluia.
Non cercate il vivente tra i morti, alleluia, alleluia.
V.
È risorto, e regna per sempre.
Alleluia, alleluia.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Non cercate il vivente tra i morti, alleluia, alleluia.
Ant. al Magn.
Dio ha mandato suo Figlio
non a condannare, ma a salvare il mondo, alleluia.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE                         Lc 1, 46-55
Esultanza dell’anima nel Signore
L’anima mia magnifica il Signore *
   e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
   D’ora in poi tutte le generazioni
     mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
   e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
   si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
   ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
   ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
   ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
   ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
   ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
   nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. al Magn.
Dio ha mandato suo Figlio
non a condannare, ma a salvare il mondo, alleluia.
INTERCESSIONI
Supplichiamo Dio Padre che in Cristo suo Figlio ci
   ha aperto il passaggio alla vita eterna:
   Per la vittoria di Cristo salva il tuo popolo, Signore.
 
Dio dei nostri Padri, che hai glorificato il Figlio tuo,
    donaci la grazia di una vera conversione,

fa’ che tutta la nostra vita proclami la Pasqua di
    Cristo.
Tu che ci hai riuniti, chiamandoci al Pastore e
    Custode delle nostre anime,

conservaci nella fede per mezzo dei pastori della
     santa Chiesa.
Hai scelto i primi discepoli del Figlio tuo nell’antico
     popolo eletto,

aiuta i figli di Israele a riconoscere in Cristo il
     compimento delle tue promesse.
Ricordati degli emarginati, degli orfani, delle vedove,

non abbandonare nessuno di quelli che Cristo ha
     redento con il suo sangue.
Hai chiamato il protomartire Stefano a condividere
     la gloria del tuo Figlio,

accogli nel tuo regno tutti i defunti che hanno
     lottato e sofferto a causa della fede.
 
Padre nostro.
ORAZIONE
   O Dio, vita dei tuoi fedeli, gloria degli umili, beatitudine dei giusti, ascolta la preghiera del tuo popolo, e sazia con l’abbondanza dei tuoi doni la sete di coloro che sperano nelle tue promesse. Per il nostro Signore.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.

R.
Amen.