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martedì 10 Maggio 2022

Ora Media

MARTEDI' - IV SETTIMANA DI PASQUA - IV SETTIMANA DEL SALTERIO
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Ora terza

V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell'intimo dei cuori.
Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un'anima sola.
O luce di sapienza,
rivelaci il mistero
del Dio trino e unico,
fonte di eterno Amore. Amen.
Ant.
Alleluia, alleluia, alleluia.
SALMO 118, 137-144    XVIII (Sade)
Tu sei giusto, Signore, *
   e retto nei tuoi giudizi.
Con giustizia hai ordinato le tue leggi *
   e con fedeltà incomparabile.
Mi divora lo zelo della tua casa, *
   perché i miei nemici dimenticano le tue parole.
Purissima è la tua parola, *
   il tuo servo la predilige.
Io sono piccolo e disprezzato, *
   ma non trascuro i tuoi precetti.
La tua giustizia è giustizia eterna *
   e verità è la tua legge.
Angoscia e affanno mi hanno colto, *
   ma i tuoi comandi sono la mia gioia.
Giusti sono i tuoi insegnamenti per sempre, *
   fammi comprendere e avrò la vita.
SALMO 87    Preghiera di un uomo gravemente malato
Questa è la vostra ora, è l’impero delle tenebre
(Lc 22, 53).

I    (2-8)
Signore, Dio della mia salvezza, *
   davanti a te grido giorno e notte.
Giunga fino a te la mia preghiera, *
   tendi l’orecchio al mio lamento.
Io sono colmo di sventure, *
   la mia vita è vicina alla tomba.
Sono annoverato tra quelli che scendono nella fossa, *
   sono come un uomo ormai privo di forza.
È tra i morti il mio giaciglio, *
   sono come gli uccisi stesi nel sepolcro,
dei quali tu non conservi il ricordo *
   e che la tua mano ha abbandonato.
Mi hai gettato nella fossa profonda, *
   nelle tenebre e nell’ombra di morte.
Pesa su di me il tuo sdegno *
   e con tutti i tuoi flutti mi sommergi.
II    (9-19)
Hai allontanato da me i miei compagni, *
   mi hai reso per loro un orrore.
Sono prigioniero senza scampo; *
   si consumano i miei occhi nel patire.
Tutto il giorno ti chiamo, Signore, *
   verso di te protendo le mie mani.
Compi forse prodigi per i morti? *
   O sorgono le ombre a darti lode?
Si celebra forse la tua bontà nel sepolcro, *
   la tua fedeltà negli inferi?
Nelle tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi, *
   la tua giustizia nel paese dell’oblio?
Ma io a te, Signore, grido aiuto, *
   e al mattino giunge a te la mia preghiera.
Perché, Signore, mi respingi, *
   perché mi nascondi il tuo volto?
Sono infelice e morente dall’infanzia, *
   sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori.
Sopra di me è passata la tua ira, *
   i tuoi spaventi mi hanno annientato,
mi circondano come acqua tutto il giorno, *
   tutti insieme mi avvolgono.
Hai allontanato da me amici e conoscenti, *
   mi sono compagne solo le tenebre.
Ant.
Alleluia, alleluia, alleluia.
LETTURA BREVE
Cfr. At 4, 11-12
     Gesù Cristo è la pietra che, scartata da voi, costruttori, è diventata testata d’angolo (Sal 117, 22). In nessun altro c’è salvezza; non vi è infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale sia stabilito che possiamo essere salvati.
V.
Il Signore è veramente risorto, alleluia,

R.
ed è apparso a Simone, alleluia.
ORAZIONE
   Dio Padre onnipotente, concedi a noi, che celebriamo il mistero della risurrezione del tuo Figlio, di vivere pienamente la gioia della nostra salvezza. Per Cristo nostro Signore.
       Benediciamo il Signore.

       R.
Rendiamo grazie a Dio.

Ora sesta

V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,
tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell’ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.
Sia gloria al Padre ed al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all'unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen.
Ant.
Alleluia, alleluia, alleluia.
SALMO 118, 137-144    XVIII (Sade)
Tu sei giusto, Signore, *
   e retto nei tuoi giudizi.
Con giustizia hai ordinato le tue leggi *
   e con fedeltà incomparabile.
Mi divora lo zelo della tua casa, *
   perché i miei nemici dimenticano le tue parole.
Purissima è la tua parola, *
   il tuo servo la predilige.
Io sono piccolo e disprezzato, *
   ma non trascuro i tuoi precetti.
La tua giustizia è giustizia eterna *
   e verità è la tua legge.
Angoscia e affanno mi hanno colto, *
   ma i tuoi comandi sono la mia gioia.
Giusti sono i tuoi insegnamenti per sempre, *
   fammi comprendere e avrò la vita.
SALMO 87    Preghiera di un uomo gravemente malato
Questa è la vostra ora, è l’impero delle tenebre
(Lc 22, 53).

I    (2-8)
Signore, Dio della mia salvezza, *
   davanti a te grido giorno e notte.
Giunga fino a te la mia preghiera, *
   tendi l’orecchio al mio lamento.
Io sono colmo di sventure, *
   la mia vita è vicina alla tomba.
Sono annoverato tra quelli che scendono nella fossa, *
   sono come un uomo ormai privo di forza.
È tra i morti il mio giaciglio, *
   sono come gli uccisi stesi nel sepolcro,
dei quali tu non conservi il ricordo *
   e che la tua mano ha abbandonato.
Mi hai gettato nella fossa profonda, *
   nelle tenebre e nell’ombra di morte.
Pesa su di me il tuo sdegno *
   e con tutti i tuoi flutti mi sommergi.
II    (9-19)
Hai allontanato da me i miei compagni, *
   mi hai reso per loro un orrore.
Sono prigioniero senza scampo; *
   si consumano i miei occhi nel patire.
Tutto il giorno ti chiamo, Signore, *
   verso di te protendo le mie mani.
Compi forse prodigi per i morti? *
   O sorgono le ombre a darti lode?
Si celebra forse la tua bontà nel sepolcro, *
   la tua fedeltà negli inferi?
Nelle tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi, *
   la tua giustizia nel paese dell’oblio?
Ma io a te, Signore, grido aiuto, *
   e al mattino giunge a te la mia preghiera.
Perché, Signore, mi respingi, *
   perché mi nascondi il tuo volto?
Sono infelice e morente dall’infanzia, *
   sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori.
Sopra di me è passata la tua ira, *
   i tuoi spaventi mi hanno annientato,
mi circondano come acqua tutto il giorno, *
   tutti insieme mi avvolgono.
Hai allontanato da me amici e conoscenti, *
   mi sono compagne solo le tenebre.
Ant.
Alleluia, alleluia, alleluia.
LETTURA BREVE
Cfr. 1 Pt 3, 21-22a
     Il battesimo, che ora vi salva, non è rimozione di sporcizia del corpo, ma invocazione di salvezza rivolta a Dio da parte di una buona coscienza, in virtù della risurrezione di Gesù Cristo, il quale è alla destra di Dio.
V.
I discepoli videro il Signore, alleluia,

R.
e furono pieni di gioia, alleluia.
ORAZIONE
   Dio Padre onnipotente, concedi a noi, che celebriamo il mistero della risurrezione del tuo Figlio, di vivere pienamente la gioia della nostra salvezza. Per Cristo nostro Signore.
       Benediciamo il Signore.

       R.
Rendiamo grazie a Dio.

Ora nona

V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.
Irradia di luce la sera,
fa’ sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.
Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.
Ant.
Alleluia, alleluia, alleluia.
SALMO 118, 137-144    XVIII (Sade)
Tu sei giusto, Signore, *
   e retto nei tuoi giudizi.
Con giustizia hai ordinato le tue leggi *
   e con fedeltà incomparabile.
Mi divora lo zelo della tua casa, *
   perché i miei nemici dimenticano le tue parole.
Purissima è la tua parola, *
   il tuo servo la predilige.
Io sono piccolo e disprezzato, *
   ma non trascuro i tuoi precetti.
La tua giustizia è giustizia eterna *
   e verità è la tua legge.
Angoscia e affanno mi hanno colto, *
   ma i tuoi comandi sono la mia gioia.
Giusti sono i tuoi insegnamenti per sempre, *
   fammi comprendere e avrò la vita.
SALMO 87    Preghiera di un uomo gravemente malato
Questa è la vostra ora, è l’impero delle tenebre
(Lc 22, 53).

I    (2-8)
Signore, Dio della mia salvezza, *
   davanti a te grido giorno e notte.
Giunga fino a te la mia preghiera, *
   tendi l’orecchio al mio lamento.
Io sono colmo di sventure, *
   la mia vita è vicina alla tomba.
Sono annoverato tra quelli che scendono nella fossa, *
   sono come un uomo ormai privo di forza.
È tra i morti il mio giaciglio, *
   sono come gli uccisi stesi nel sepolcro,
dei quali tu non conservi il ricordo *
   e che la tua mano ha abbandonato.
Mi hai gettato nella fossa profonda, *
   nelle tenebre e nell’ombra di morte.
Pesa su di me il tuo sdegno *
   e con tutti i tuoi flutti mi sommergi.
II    (9-19)
Hai allontanato da me i miei compagni, *
   mi hai reso per loro un orrore.
Sono prigioniero senza scampo; *
   si consumano i miei occhi nel patire.
Tutto il giorno ti chiamo, Signore, *
   verso di te protendo le mie mani.
Compi forse prodigi per i morti? *
   O sorgono le ombre a darti lode?
Si celebra forse la tua bontà nel sepolcro, *
   la tua fedeltà negli inferi?
Nelle tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi, *
   la tua giustizia nel paese dell’oblio?
Ma io a te, Signore, grido aiuto, *
   e al mattino giunge a te la mia preghiera.
Perché, Signore, mi respingi, *
   perché mi nascondi il tuo volto?
Sono infelice e morente dall’infanzia, *
   sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori.
Sopra di me è passata la tua ira, *
   i tuoi spaventi mi hanno annientato,
mi circondano come acqua tutto il giorno, *
   tutti insieme mi avvolgono.
Hai allontanato da me amici e conoscenti, *
   mi sono compagne solo le tenebre.
Ant.
Alleluia, alleluia, alleluia.
LETTURA BREVE
Col 3, 1-2
     Se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove si trova Cristo assiso alla destra di Dio; pensate alle cose di lassù, non a quelle della terra.
V.
Signore, rimani con noi, alleluia,
R.
ormai si fa sera, alleluia.
ORAZIONE
   Dio Padre onnipotente, concedi a noi, che celebriamo il mistero della risurrezione del tuo Figlio, di vivere pienamente la gioia della nostra salvezza. Per Cristo nostro Signore.
       Benediciamo il Signore.

       R.
Rendiamo grazie a Dio.

Memoria principale

MARTEDI' - IV SETTIMANA DI PASQUA - IV SETTIMANA DEL SALTERIO