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lunedì 22 Novembre 2021

Lodi mattutine

SANTA CECILIA, VERGINE E MARTIRE - MEMORIA - II SETTIMANA DEL SALTERIO
Grandezza Testo A A A
V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Questa introduzione si omette quando si comincia l'Ufficio con l'Invitatorio.
INNO
O martire di Dio,
discepolo fedele
che hai segnato nel sangue
il patto del battesimo!
Tu dividi con Cristo,
agnello del riscatto,
la croce e la vittoria
nel regno dei beati.
Intercedi per noi
pellegrini nel tempo
e guida i nostri passi
sulla via della pace.
Tu libera gli oppressi,
sostieni i vacillanti,
e raduna i dispersi
nell’Amore del Padre.
A te sia lode, o Cristo,
Parola del Dio vivo,
che sveli nel martirio
la forza del tuo Spirito. Amen.
Oppure:
 
Martyr Dei, quæ únicum
Patris sequéndo Fílium
victis triúmphas hóstibus,
victrix fruens cæléstibus,
Tui precátus múnere
nostrum reátum dílue,
arcens mali contágium,
vitæ repéllens tǽdium.
Solúta sunt iam víncula
tui sacráti córporis;
nos solve vinclis sǽculi
amóre Fílii Dei.
Honor Patri cum Fílio
et Spíritu Paráclito,
qui te coróna pérpeti
cingunt in aula glóriæ. Amen.
1 ant.
L’anima mia ha sete del Dio vivente,
          quando vedrò il suo volto?
SALMO 41   Desiderio del Signore e del suo tempio

Chi ha sete venga: chi vuole attinga gratuitamente l’acqua
della vita
(Ap 22, 17).

Come la cerva anela ai corsi d’acqua, *
    così l’anima mia anela a te, o Dio.
L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente: *
    quando verrò e vedrò il volto di Dio?
Le lacrime sono mio pane giorno e notte, *
    mentre mi dicono sempre: «Dov’è il tuo Dio?».
Questo io ricordo, e il mio cuore si strugge: †
    attraverso la folla avanzavo tra i primi *
    fino alla casa di Dio,
in mezzo ai canti di gioia *
    di una moltitudine in festa.
Perché ti rattristi, anima mia, *
    perché su di me gemi?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo, *
    lui, salvezza del mio volto e mio Dio.
In me si abbatte l’anima mia; †
    perciò di te mi ricordo *
    dal paese del Giordano e dell’Ermon,
       dal monte Mizar.
Un abisso chiama l’abisso
      al fragore delle tue cascate; *
    tutti i tuoi flutti e le tue onde
      sopra di me sono passati.
Di giorno il Signore mi dona la sua grazia, †
    di notte per lui innalzo il mio canto: *
    la mia preghiera al Dio vivente.
Dirò a Dio, mia difesa: †
    «Perché mi hai dimenticato? *
    Perché triste me ne vado, oppresso dal nemico?».
Per l’insulto dei miei avversari
      sono infrante le mie ossa; *
    essi dicono a me tutto il giorno:
      «Dov’è il tuo Dio?».
Perché ti rattristi, anima mia, *
    perché su di me gemi?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo, *
    lui, salvezza del mio volto e mio Dio.
1 ant.
L’anima mia ha sete del Dio vivente,
          quando vedrò il suo volto?
2 ant.
Manifesta, Signore,
          la luce del tuo perdono.
CANTICO   Sir 36, 1-5. 10-13
Preghiera per il popolo santo di Dio

Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero
Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo
(Gv 17, 3).
Abbi pietà di noi,
      Signore Dio dell’universo, e guarda, *
   infondi il tuo timore su tutte le nazioni.
Alza la tua mano sulle nazioni straniere, *
    perché vedano la tua potenza.
Come ai loro occhi ti sei mostrato santo
      in mezzo a noi, *
    così ai nostri occhi móstrati grande fra di loro.
Ti riconoscano, come noi abbiamo riconosciuto *
    che non c’è un Dio fuori di te, Signore.
Rinnova i segni e compi altri prodigi, *
    glorifica la tua mano e il tuo braccio destro.
Raduna tutte le tribù di Giacobbe, *
    rendi loro il possesso come era al principio.
Abbi pietà, Signore,
      del popolo chiamato con il tuo nome, *
      di Israele che hai trattato come un primogenito.
Abbi pietà della città tua santa, *
    di Gerusalemme tua dimora.
Riempi Sion del tuo splendore, *
    il tuo popolo della tua gloria.
2 ant.
Manifesta, Signore,
          la luce del tuo perdono.
3 ant.
Benedetto sei tu, Signore,
          nell’alto dei cieli.
SALMO 18 A Inno al Dio creatore

Ci ha visitati dall’alto un sole che sorge... a dirigere i
nostri passi sulla via della pace
(Lc 1, 78. 79).
I cieli narrano la gloria di Dio, *
   e l’opera delle sue mani annunzia il firmamento.
Il giorno al giorno ne affida il messaggio *
   e la notte alla notte ne trasmette notizia.
Non è linguaggio e non sono parole *
   di cui non si oda il suono.
Per tutta la terra si diffonde la loro voce *
   e ai confini del mondo la loro parola.
Là pose una tenda per il sole †
   che esce come sposo dalla stanza nuziale, *
   esulta come prode che percorre la via.
Egli sorge da un estremo del cielo †
   e la sua corsa raggiunge l’altro estremo: *
   nulla si sottrae al suo calore.
3 ant.
Benedetto sei tu, Signore,
          nell’alto dei cieli.
LETTURA BREVE          2 Cor 1, 3-5
   Sia benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione, il quale ci consola in ogni nostra tribolazione perché possiamo anche noi consolare quelli che si trovano in qualsiasi genere di afflizione con la consolazione con cui siamo consolati noi stessi da Dio. Infatti, come abbondano le sofferenze di Cristo in noi, così, per mezzo di Cristo, abbonda anche la nostra consolazione.
 
RESPONSORIO BREVE
R.
Mia forza,
*
mio canto è il Signore.
Mia forza, mio canto è il Signore.

V.
È lui la mia salvezza:
mio canto è il Signore.
   Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Mia forza, mio canto è il Signore.
Ant. al Ben.
All’aurora Cecilia esclamò:
Soldati di Cristo,
gettate le opere delle tenebre,
e prendete le armi della luce!
CANTICO DI ZACCARIA
Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo Precursore
Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
   perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
   nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
   per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
   e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
   e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
   di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
   al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
   perché andrai innanzi al Signore
      a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
   nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
   per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
   e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
   sulla via della pace.
Gloria al Padre e al Figlio *
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
   nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. al Ben.
All’aurora Cecilia esclamò:
Soldati di Cristo,
gettate le opere delle tenebre,
e prendete le armi della luce!
INVOCAZIONI
In unione con i santi martiri, uccisi a causa del vangelo,
   celebriamo e invochiamo il nostro Salvatore,
   testimone fedele di Dio Padre:  
   Ci hai redenti con il tuo sangue, o Signore.
 
Per i tuoi martiri, che abbracciarono la morte a
   testimonianza della fede,

donaci la vera libertà di spirito.
Per i tuoi martiri, che confessarono la fede sino
   all’effusione del sangue,

da’ a noi una fede pura e coerente.
Per i tuoi martiri, che seguirono le tue orme sul
   cammino della croce,

fa’ che sosteniamo con fortezza le prove della vita.
Per i tuoi martiri, che lavarono le vesti nel sangue
   dell’Agnello,

donaci di vincere le seduzioni della carne e del
   mondo.
 
Padre nostro.
ORAZIONE

   Ascolta, Signore, la nostra preghiera e per intercessione di santa Cecilia, vergine e martire, rendici degni di cantare le tue lodi. Per il nostro Signore.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.

R.
Amen.