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lunedì 31 Maggio 2021

Ora Media

VISITAZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA - FESTA - LITURGIA PROPRIA
Grandezza Testo A A A

Ora terza

V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
L'ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.
Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest'ora discese
sulla Chiesa nascente.
Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.
Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen.
1 ant.
La legge di Dio è luce degli occhi
          e gioia del cuore.
SALMO 18 B Lode a Dio, Signore della legge
Siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro
che è nei cieli
(Mt 5, 48).
La legge del Signore è perfetta, *
   rinfranca l’anima;
la testimonianza del Signore è verace, *
   rende saggio il semplice.
Gli ordini del Signore sono giusti, *
   fanno gioire il cuore;
i comandi del Signore sono limpidi, *
   danno luce agli occhi.
Il timore del Signore è puro, dura sempre; *
   i giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti,
più preziosi dell’oro, di molto oro fino, *
   più dolci del miele e di un favo stillante.
Anche il tuo servo in essi è istruito, *
   per chi li osserva è grande il profitto.
Le inavvertenze chi le discerne? *
   Assolvimi dalle colpe che non vedo.
Anche dall’orgoglio salva il tuo servo *
   perché su di me non abbia potere;
allora sarò irreprensibile, *
   sarò puro dal grande peccato.
Ti siano gradite *
   le parole della mia bocca,
davanti a te i pensieri del mio cuore, *
   Signore, mia rupe e mio redentore.
1 ant.
La legge di Dio è luce degli occhi
          e gioia del cuore.
2 ant.
Sorgi, Signore,
          giudica i popoli nella tua giustizia.
SALMO 7    Preghiera di un giusto calunniato
 
Ecco, il giudice è alle porte
(Gc 5, 9)

I    (1-10)
Signore, mio Dio, in te mi rifugio: *
   salvami e liberami da chi mi perseguita,
perché non mi sbrani come un leone, *
   non mi sbrani senza che alcuno mi salvi.
Signore mio Dio, se così ho agito: *
   se c’è iniquità sulle mie mani,
se ho ripagato il mio amico con il male, *
   se a torto ho spogliato i miei avversari,
il nemico m’insegua e mi raggiunga, †
   calpesti a terra la mia vita *
   e trascini nella polvere il mio onore.
Sorgi, Signore, nel tuo sdegno, †
   levati contro il furore dei nemici, *
   alzati per il giudizio che hai stabilito.
L’assemblea dei popoli ti circondi: *
   dall’alto volgiti contro di essa.
Il Signore decide la causa dei popoli: †
   giudicami, Signore, secondo la mia giustizia, *
   secondo la mia innocenza, o Altissimo.
Poni fine al male degli empi; †
   rafforza l’uomo retto, *
   tu che provi mente e cuore, Dio giusto.
2 ant.
Sorgi, Signore,
          giudica i popoli nella tua giustizia.
3 ant.
Dio, giudice giusto,
          salva chi gli è fedele.
II    (11-18)
La mia difesa è nel Signore, *
   egli salva i retti di cuore.
Dio è giudice giusto, *
   ogni giorno si accende il suo sdegno.
Non torna forse ad affilare la spada, *
   a tendere e puntare il suo arco?
Si prepara strumenti di morte, *
   arroventa le sue frecce.
Ecco, l’empio produce ingiustizia, *
   concepisce malizia, partorisce menzogna.
Egli scava un pozzo profondo *
   e cade nella fossa che ha fatto;
la sua malizia ricade sul suo capo, *
   la sua violenza gli piomba sulla testa.
Loderò il Signore per la sua giustizia *
   e canterò il nome di Dio, l’Altissimo.
3 ant.
Dio, giudice giusto,
          salva chi gli è fedele.
LETTURA BREVE
Gdt 13, 31 (volgata)
   
   Benedetta tu dal tuo Dio, in tutte le tende di Giacobbe; perché in ogni popolo dove si udrà il tuo nome, sarà glorificato per te il Dio d’Israele.
V.
Beati coloro che ascoltano la parola di Dio,

R.
e la custodiscono nel loro cuore.
ORAZIONE
   O Dio onnipotente ed eterno, che nel tuo disegno di amore hai ispirato alla beata Vergine Maria, che portava in grembo il tuo Figlio, di visitare sant’Elisabetta, concedi a noi di essere docili all’azione del tuo Spirito, per magnificare con Maria il tuo santo nome. Per Cristo nostro Signore.
       Benediciamo il Signore.

       R.
Rendiamo grazie a Dio.

Ora sesta

V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,
tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell’ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.
Sia gloria al Padre ed al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all'unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen.
1 ant.
La legge di Dio è luce degli occhi
          e gioia del cuore.
SALMO 18 B Lode a Dio, Signore della legge
Siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro
che è nei cieli
(Mt 5, 48).
La legge del Signore è perfetta, *
   rinfranca l’anima;
la testimonianza del Signore è verace, *
   rende saggio il semplice.
Gli ordini del Signore sono giusti, *
   fanno gioire il cuore;
i comandi del Signore sono limpidi, *
   danno luce agli occhi.
Il timore del Signore è puro, dura sempre; *
   i giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti,
più preziosi dell’oro, di molto oro fino, *
   più dolci del miele e di un favo stillante.
Anche il tuo servo in essi è istruito, *
   per chi li osserva è grande il profitto.
Le inavvertenze chi le discerne? *
   Assolvimi dalle colpe che non vedo.
Anche dall’orgoglio salva il tuo servo *
   perché su di me non abbia potere;
allora sarò irreprensibile, *
   sarò puro dal grande peccato.
Ti siano gradite *
   le parole della mia bocca,
davanti a te i pensieri del mio cuore, *
   Signore, mia rupe e mio redentore.
1 ant.
La legge di Dio è luce degli occhi
          e gioia del cuore.
2 ant.
Sorgi, Signore,
          giudica i popoli nella tua giustizia.
SALMO 7    Preghiera di un giusto calunniato
 
Ecco, il giudice è alle porte
(Gc 5, 9)

I    (1-10)
Signore, mio Dio, in te mi rifugio: *
   salvami e liberami da chi mi perseguita,
perché non mi sbrani come un leone, *
   non mi sbrani senza che alcuno mi salvi.
Signore mio Dio, se così ho agito: *
   se c’è iniquità sulle mie mani,
se ho ripagato il mio amico con il male, *
   se a torto ho spogliato i miei avversari,
il nemico m’insegua e mi raggiunga, †
   calpesti a terra la mia vita *
   e trascini nella polvere il mio onore.
Sorgi, Signore, nel tuo sdegno, †
   levati contro il furore dei nemici, *
   alzati per il giudizio che hai stabilito.
L’assemblea dei popoli ti circondi: *
   dall’alto volgiti contro di essa.
Il Signore decide la causa dei popoli: †
   giudicami, Signore, secondo la mia giustizia, *
   secondo la mia innocenza, o Altissimo.
Poni fine al male degli empi; †
   rafforza l’uomo retto, *
   tu che provi mente e cuore, Dio giusto.
2 ant.
Sorgi, Signore,
          giudica i popoli nella tua giustizia.
3 ant.
Dio, giudice giusto,
          salva chi gli è fedele.
II    (11-18)
La mia difesa è nel Signore, *
   egli salva i retti di cuore.
Dio è giudice giusto, *
   ogni giorno si accende il suo sdegno.
Non torna forse ad affilare la spada, *
   a tendere e puntare il suo arco?
Si prepara strumenti di morte, *
   arroventa le sue frecce.
Ecco, l’empio produce ingiustizia, *
   concepisce malizia, partorisce menzogna.
Egli scava un pozzo profondo *
   e cade nella fossa che ha fatto;
la sua malizia ricade sul suo capo, *
   la sua violenza gli piomba sulla testa.
Loderò il Signore per la sua giustizia *
   e canterò il nome di Dio, l’Altissimo.
3 ant.
Dio, giudice giusto,
          salva chi gli è fedele.
LETTURA BREVE
Tb 12, 6
   
   Benedite Dio e proclamate davanti a tutti i viventi il bene che vi ha fatto, perché sia benedetto e celebrato il suo nome. Fate conoscere a tutti gli uomini le opere di Dio, come è giusto. E non trascurate di ringraziarlo.
V.
Beato il grembo che ti ha portato, o Cristo.

R.
Beato chi ascolta e custodisce la parola di Dio.
ORAZIONE
   O Dio onnipotente ed eterno, che nel tuo disegno di amore hai ispirato alla beata Vergine Maria, che portava in grembo il tuo Figlio, di visitare sant’Elisabetta, concedi a noi di essere docili all’azione del tuo Spirito, per magnificare con Maria il tuo santo nome. Per Cristo nostro Signore.
       Benediciamo il Signore.

       R.
Rendiamo grazie a Dio.

Ora nona

V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.
Irradia di luce la sera,
fa’ sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.
Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.
1 ant.
La legge di Dio è luce degli occhi
          e gioia del cuore.
SALMO 18 B Lode a Dio, Signore della legge
Siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro
che è nei cieli
(Mt 5, 48).
La legge del Signore è perfetta, *
   rinfranca l’anima;
la testimonianza del Signore è verace, *
   rende saggio il semplice.
Gli ordini del Signore sono giusti, *
   fanno gioire il cuore;
i comandi del Signore sono limpidi, *
   danno luce agli occhi.
Il timore del Signore è puro, dura sempre; *
   i giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti,
più preziosi dell’oro, di molto oro fino, *
   più dolci del miele e di un favo stillante.
Anche il tuo servo in essi è istruito, *
   per chi li osserva è grande il profitto.
Le inavvertenze chi le discerne? *
   Assolvimi dalle colpe che non vedo.
Anche dall’orgoglio salva il tuo servo *
   perché su di me non abbia potere;
allora sarò irreprensibile, *
   sarò puro dal grande peccato.
Ti siano gradite *
   le parole della mia bocca,
davanti a te i pensieri del mio cuore, *
   Signore, mia rupe e mio redentore.
1 ant.
La legge di Dio è luce degli occhi
          e gioia del cuore.
2 ant.
Sorgi, Signore,
          giudica i popoli nella tua giustizia.
SALMO 7    Preghiera di un giusto calunniato
 
Ecco, il giudice è alle porte
(Gc 5, 9)

I    (1-10)
Signore, mio Dio, in te mi rifugio: *
   salvami e liberami da chi mi perseguita,
perché non mi sbrani come un leone, *
   non mi sbrani senza che alcuno mi salvi.
Signore mio Dio, se così ho agito: *
   se c’è iniquità sulle mie mani,
se ho ripagato il mio amico con il male, *
   se a torto ho spogliato i miei avversari,
il nemico m’insegua e mi raggiunga, †
   calpesti a terra la mia vita *
   e trascini nella polvere il mio onore.
Sorgi, Signore, nel tuo sdegno, †
   levati contro il furore dei nemici, *
   alzati per il giudizio che hai stabilito.
L’assemblea dei popoli ti circondi: *
   dall’alto volgiti contro di essa.
Il Signore decide la causa dei popoli: †
   giudicami, Signore, secondo la mia giustizia, *
   secondo la mia innocenza, o Altissimo.
Poni fine al male degli empi; †
   rafforza l’uomo retto, *
   tu che provi mente e cuore, Dio giusto.
2 ant.
Sorgi, Signore,
          giudica i popoli nella tua giustizia.
3 ant.
Dio, giudice giusto,
          salva chi gli è fedele.
II    (11-18)
La mia difesa è nel Signore, *
   egli salva i retti di cuore.
Dio è giudice giusto, *
   ogni giorno si accende il suo sdegno.
Non torna forse ad affilare la spada, *
   a tendere e puntare il suo arco?
Si prepara strumenti di morte, *
   arroventa le sue frecce.
Ecco, l’empio produce ingiustizia, *
   concepisce malizia, partorisce menzogna.
Egli scava un pozzo profondo *
   e cade nella fossa che ha fatto;
la sua malizia ricade sul suo capo, *
   la sua violenza gli piomba sulla testa.
Loderò il Signore per la sua giustizia *
   e canterò il nome di Dio, l’Altissimo.
3 ant.
Dio, giudice giusto,
          salva chi gli è fedele.
LETTURA BREVE
Sap 7, 27-28
   
   La Sapienza, pur rimanendo in se stessa, tutto rinnova e attraverso le età entrando nelle anime sante, forma amici di Dio e profeti. Nulla infatti Dio ama se non chi vive con la sapienza.
V.
Benedetta sei tu fra le donne,

R.
e benedetto il frutto del tuo seno.
ORAZIONE
   O Dio onnipotente ed eterno, che nel tuo disegno di amore hai ispirato alla beata Vergine Maria, che portava in grembo il tuo Figlio, di visitare sant’Elisabetta, concedi a noi di essere docili all’azione del tuo Spirito, per magnificare con Maria il tuo santo nome. Per Cristo nostro Signore.
       Benediciamo il Signore.

       R.
Rendiamo grazie a Dio.