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lunedì 17 Maggio 2021

Ora Media

LUNEDI' - VII SETTIMANA DI PASQUA - III SETTIMANA DEL SALTERIO
Grandezza Testo A A A

Ora terza

V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
L'ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.
Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest'ora discese
sulla Chiesa nascente.
Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.
Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen.
Ant.
Alleluia, alleluia, alleluia.
SALMO 118, 89-96   XII (Lamed)
Meditazione della parola di Dio nella legge

Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni
gli altri; come io vi ho amati, così amatevi anche voi
gli uni gli altri
(Gv 13, 34).

La tua parola, Signore, *
    è stabile come il cielo.
La tua fedeltà dura per ogni generazione; *
    hai fondato la terra ed essa è salda.
Per tuo decreto tutto sussiste fino ad oggi, *
    perché ogni cosa è al tuo servizio.
Se la tua legge non fosse la mia gioia, *
    sarei perito nella mia miseria.
Mai dimenticherò i tuoi precetti: *
    per essi mi fai vivere.
Io sono tuo: salvami, *
    perché ho cercato il tuo volere.
Gli empi mi insidiano per rovinarmi, *
    ma io medito i tuoi insegnamenti.
Di ogni cosa perfetta ho visto il limite, *
    ma la tua legge non ha confini.
SALMO 70
Tu, Signore, la mia speranza fin dalla mia giovinezza
Lieti nella speranza, forti nella tribolazione
(Rm 12, 12).

I    (1-13)
​In te mi rifugio, Signore, *
   ch’io non resti confuso in eterno.
Liberami, difendimi per la tua giustizia, *
   porgimi ascolto e salvami.
Sii per me rupe di difesa, †
   baluardo inaccessibile, *
   poiché tu sei mio rifugio
      e mia fortezza.
​Mio Dio, salvami dalle mani dell’empio, *
   dalle mani dell’iniquo e dell’oppressore.
Sei tu, Signore, la mia speranza, *
   la mia fiducia fin dalla mia giovinezza.
​Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno, †
   dal seno di mia madre tu sei il mio sostegno; *
   a te la mia lode senza fine.
Sono parso a molti quasi un prodigio: *
   eri tu il mio rifugio sicuro.
​Della tua lode è piena la mia bocca, *
   della tua gloria, tutto il giorno.
​Non mi respingere nel tempo della vecchiaia, *
   non abbandonarmi quando declinano le mie forze.
​Contro di me parlano i miei nemici, *
   coloro che mi spiano
     congiurano insieme:
​«Dio lo ha abbandonato, †
   inseguitelo, prendetelo, *
   perché non ha chi lo liberi».
O Dio, non stare lontano: *
   Dio mio, vieni presto ad aiutarmi.
​Siano confusi e annientati
     quanti mi accusano, †
   siano coperti d’infamia e di vergogna *
   quanti cercano la mia sventura.
II    (14-24)
​Io, invece, non cesso di sperare, *
   moltiplicherò le tue lodi.
​La mia bocca annunzierà la tua giustizia, †
   sempre proclamerà la tua salvezza, *
   che non so misurare.
Dirò le meraviglie del Signore, *
   ricorderò che tu solo sei giusto.
Tu mi hai istruito, o Dio, fin dalla giovinezza *
   e ancora oggi proclamo i tuoi prodigi.
E ora, nella vecchiaia e nella canizie, *
   Dio, non abbandonarmi,
finché io annunzi la tua potenza, *
   a tutte le generazioni le tue meraviglie.
​La tua giustizia, Dio, è alta come il cielo, †
   tu hai fatto cose grandi: *
   chi è come te, o Dio?
​Mi hai fatto provare molte angosce e sventure: †
   mi darai ancora vita, *
   mi farai risalire dagli abissi della terra,
​accrescerai la mia grandezza *
   e tornerai a consolarmi.
​Allora ti renderò grazie sull’arpa, †
   per la tua fedeltà, o mio Dio; *
   ti canterò sulla cetra, o santo d’Israele.
​Cantando le tue lodi, esulteranno le mie labbra *
   e la mia vita, che tu hai riscattato.
​Anche la mia lingua tutto il giorno
      proclamerà la tua giustizia, *
quando saranno confusi e umiliati
      quelli che cercano la mia rovina.
Ant.
Alleluia, alleluia, alleluia.
LETTURA BREVE
Cfr. Ap 1, 17c-18
     Vidi il Figlio dell’uomo, che mi disse: Non temere! Io sono il Primo e l’Ultimo e il Vivente. Io ero morto, ma ora vivo per sempre e ho potere sopra la morte e sopra gli inferi.
V.
Il Signore è veramente risorto, alleluia,

R.
ed è apparso a Simone, alleluia.
ORAZIONE
   Venga su di noi, Signore, la forza dello Spirito Santo, perché aderiamo pienamente alla tua volontà, per testimoniarla con amore di figli. Per Cristo nostro Signore.
       Benediciamo il Signore.

       R.
Rendiamo grazie a Dio.

Ora sesta

V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
L’ora sesta c’invita
alla lode di Dio:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.
In quest’ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.
Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell'intimo dei cuori.
Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.
Ant.
Alleluia, alleluia, alleluia.
SALMO 118, 89-96   XII (Lamed)
Meditazione della parola di Dio nella legge

Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni
gli altri; come io vi ho amati, così amatevi anche voi
gli uni gli altri
(Gv 13, 34).

La tua parola, Signore, *
    è stabile come il cielo.
La tua fedeltà dura per ogni generazione; *
    hai fondato la terra ed essa è salda.
Per tuo decreto tutto sussiste fino ad oggi, *
    perché ogni cosa è al tuo servizio.
Se la tua legge non fosse la mia gioia, *
    sarei perito nella mia miseria.
Mai dimenticherò i tuoi precetti: *
    per essi mi fai vivere.
Io sono tuo: salvami, *
    perché ho cercato il tuo volere.
Gli empi mi insidiano per rovinarmi, *
    ma io medito i tuoi insegnamenti.
Di ogni cosa perfetta ho visto il limite, *
    ma la tua legge non ha confini.
SALMO 70
Tu, Signore, la mia speranza fin dalla mia giovinezza
Lieti nella speranza, forti nella tribolazione
(Rm 12, 12).

I    (1-13)
​In te mi rifugio, Signore, *
   ch’io non resti confuso in eterno.
Liberami, difendimi per la tua giustizia, *
   porgimi ascolto e salvami.
Sii per me rupe di difesa, †
   baluardo inaccessibile, *
   poiché tu sei mio rifugio
      e mia fortezza.
​Mio Dio, salvami dalle mani dell’empio, *
   dalle mani dell’iniquo e dell’oppressore.
Sei tu, Signore, la mia speranza, *
   la mia fiducia fin dalla mia giovinezza.
​Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno, †
   dal seno di mia madre tu sei il mio sostegno; *
   a te la mia lode senza fine.
Sono parso a molti quasi un prodigio: *
   eri tu il mio rifugio sicuro.
​Della tua lode è piena la mia bocca, *
   della tua gloria, tutto il giorno.
​Non mi respingere nel tempo della vecchiaia, *
   non abbandonarmi quando declinano le mie forze.
​Contro di me parlano i miei nemici, *
   coloro che mi spiano
     congiurano insieme:
​«Dio lo ha abbandonato, †
   inseguitelo, prendetelo, *
   perché non ha chi lo liberi».
O Dio, non stare lontano: *
   Dio mio, vieni presto ad aiutarmi.
​Siano confusi e annientati
     quanti mi accusano, †
   siano coperti d’infamia e di vergogna *
   quanti cercano la mia sventura.
II    (14-24)
​Io, invece, non cesso di sperare, *
   moltiplicherò le tue lodi.
​La mia bocca annunzierà la tua giustizia, †
   sempre proclamerà la tua salvezza, *
   che non so misurare.
Dirò le meraviglie del Signore, *
   ricorderò che tu solo sei giusto.
Tu mi hai istruito, o Dio, fin dalla giovinezza *
   e ancora oggi proclamo i tuoi prodigi.
E ora, nella vecchiaia e nella canizie, *
   Dio, non abbandonarmi,
finché io annunzi la tua potenza, *
   a tutte le generazioni le tue meraviglie.
​La tua giustizia, Dio, è alta come il cielo, †
   tu hai fatto cose grandi: *
   chi è come te, o Dio?
​Mi hai fatto provare molte angosce e sventure: †
   mi darai ancora vita, *
   mi farai risalire dagli abissi della terra,
​accrescerai la mia grandezza *
   e tornerai a consolarmi.
​Allora ti renderò grazie sull’arpa, †
   per la tua fedeltà, o mio Dio; *
   ti canterò sulla cetra, o santo d’Israele.
​Cantando le tue lodi, esulteranno le mie labbra *
   e la mia vita, che tu hai riscattato.
​Anche la mia lingua tutto il giorno
      proclamerà la tua giustizia, *
quando saranno confusi e umiliati
      quelli che cercano la mia rovina.
Ant.
Alleluia, alleluia, alleluia.
LETTURA BREVE                                                                      
Col 2, 9. 10a. 12
     È in Cristo che abita corporalmente tutta la pienezza della divinità, e voi avete in lui parte alla sua pienezza. 
   Con lui infatti siete stati sepolti insieme nel battesimo, in lui siete anche stati insieme risuscitati per la fede nella potenza di Dio, che lo ha risuscitato dai morti.
V.
I discepoli videro il Signore, alleluia,

R.
e furono pieni di gioia, alleluia.
ORAZIONE
   Venga su di noi, Signore, la forza dello Spirito Santo, perché aderiamo pienamente alla tua volontà, per testimoniarla con amore di figli. Per Cristo nostro Signore.
       Benediciamo il Signore.

       R.
Rendiamo grazie a Dio.

Ora nona

V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
L’ora nona ci chiama
al servizio divino:
adoriamo cantando
l'uno e trino Signore.
San Pietro che in quest’ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.
Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.
Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant.
Alleluia, alleluia, alleluia.
SALMO 118, 89-96   XII (Lamed)
Meditazione della parola di Dio nella legge

Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni
gli altri; come io vi ho amati, così amatevi anche voi
gli uni gli altri
(Gv 13, 34).

La tua parola, Signore, *
    è stabile come il cielo.
La tua fedeltà dura per ogni generazione; *
    hai fondato la terra ed essa è salda.
Per tuo decreto tutto sussiste fino ad oggi, *
    perché ogni cosa è al tuo servizio.
Se la tua legge non fosse la mia gioia, *
    sarei perito nella mia miseria.
Mai dimenticherò i tuoi precetti: *
    per essi mi fai vivere.
Io sono tuo: salvami, *
    perché ho cercato il tuo volere.
Gli empi mi insidiano per rovinarmi, *
    ma io medito i tuoi insegnamenti.
Di ogni cosa perfetta ho visto il limite, *
    ma la tua legge non ha confini.
SALMO 70
Tu, Signore, la mia speranza fin dalla mia giovinezza
Lieti nella speranza, forti nella tribolazione
(Rm 12, 12).

I    (1-13)
​In te mi rifugio, Signore, *
   ch’io non resti confuso in eterno.
Liberami, difendimi per la tua giustizia, *
   porgimi ascolto e salvami.
Sii per me rupe di difesa, †
   baluardo inaccessibile, *
   poiché tu sei mio rifugio
      e mia fortezza.
​Mio Dio, salvami dalle mani dell’empio, *
   dalle mani dell’iniquo e dell’oppressore.
Sei tu, Signore, la mia speranza, *
   la mia fiducia fin dalla mia giovinezza.
​Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno, †
   dal seno di mia madre tu sei il mio sostegno; *
   a te la mia lode senza fine.
Sono parso a molti quasi un prodigio: *
   eri tu il mio rifugio sicuro.
​Della tua lode è piena la mia bocca, *
   della tua gloria, tutto il giorno.
​Non mi respingere nel tempo della vecchiaia, *
   non abbandonarmi quando declinano le mie forze.
​Contro di me parlano i miei nemici, *
   coloro che mi spiano
     congiurano insieme:
​«Dio lo ha abbandonato, †
   inseguitelo, prendetelo, *
   perché non ha chi lo liberi».
O Dio, non stare lontano: *
   Dio mio, vieni presto ad aiutarmi.
​Siano confusi e annientati
     quanti mi accusano, †
   siano coperti d’infamia e di vergogna *
   quanti cercano la mia sventura.
II    (14-24)
​Io, invece, non cesso di sperare, *
   moltiplicherò le tue lodi.
​La mia bocca annunzierà la tua giustizia, †
   sempre proclamerà la tua salvezza, *
   che non so misurare.
Dirò le meraviglie del Signore, *
   ricorderò che tu solo sei giusto.
Tu mi hai istruito, o Dio, fin dalla giovinezza *
   e ancora oggi proclamo i tuoi prodigi.
E ora, nella vecchiaia e nella canizie, *
   Dio, non abbandonarmi,
finché io annunzi la tua potenza, *
   a tutte le generazioni le tue meraviglie.
​La tua giustizia, Dio, è alta come il cielo, †
   tu hai fatto cose grandi: *
   chi è come te, o Dio?
​Mi hai fatto provare molte angosce e sventure: †
   mi darai ancora vita, *
   mi farai risalire dagli abissi della terra,
​accrescerai la mia grandezza *
   e tornerai a consolarmi.
​Allora ti renderò grazie sull’arpa, †
   per la tua fedeltà, o mio Dio; *
   ti canterò sulla cetra, o santo d’Israele.
​Cantando le tue lodi, esulteranno le mie labbra *
   e la mia vita, che tu hai riscattato.
​Anche la mia lingua tutto il giorno
      proclamerà la tua giustizia, *
quando saranno confusi e umiliati
      quelli che cercano la mia rovina.
Ant.
Alleluia, alleluia, alleluia.
LETTURA BREVE
2 Tm 2, 8. 11
     Ricordati che Gesù Cristo, della stirpe di Davide, è risuscitato dai morti, secondo il mio vangelo.
     Certa è questa parola: Se moriamo con lui, vivremo anche con lui.
V.
Signore, rimani con noi, alleluia,

R.
ormai si fa sera, alleluia.
ORAZIONE
   Venga su di noi, Signore, la forza dello Spirito Santo, perché aderiamo pienamente alla tua volontà, per testimoniarla con amore di figli. Per Cristo nostro Signore.
       Benediciamo il Signore.

       R.
Rendiamo grazie a Dio.