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domenica 03 Gennaio 2021

Primi Vespri

SECONDA DOMENICA DOPO NATALE - SECONDA SETTIMANA DEL SALTERIO
Grandezza Testo A A A
V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
O Gesù salvatore,
immagine del Padre,
re immortale dei secoli,
​luce d'eterna luce,
speranza inestinguibile,
ascolta la preghiera.
Tu che da Maria vergine
prendi forma mortale,
ricordati di noi!
Nel gaudio del Natale
ti salutiamo, Cristo,
redentore del mondo. 
La terra, il cielo, il mare
acclamano il tuo avvento,
o Figlio dell’Altissimo. 
​Redenti dal tuo sangue,
adoriamo il tuo nome,
cantiamo un canto nuovo.
​A te sia gloria, o Cristo,
al Padre e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
Oppure:
Christe, redémptor ómnium,
ex Patre, Patris Unice,
solus ante princípium
natus ineffabíliter.
Tu lumen, tu splendor Patris,
tu spes perénnis ómnium,
inténde quas fundunt preces
tui per orbem sérvuli.
Salútis auctor, récole
quod nostri quondam córporis,
ex illibáta Vírgine
nascéndo, formam súmpseris.
Hic præsens testátur dies,
currens per anni círculum,
quod solus a sede Patris
mundi salus advéneris;
Hunc cælum, terra, hunc mare,
hunc omne quod in eis est,
auctórem advéntus tui
laudat exsúltans cántico.
Nos quoque, qui sancto tuo
redémpti sumus sánguine,
ob diem natális tui
hymnum novum concínimus.
Iesu, tibi sit glória,
qui natus es de Vírgine,
cum Patre et almo Spíritu,
in sempitérna sæcula. Amen.
1 ant.
In virtù della parola
           la vergine Maria concepisce;
           sempre intatta nella sua gloria verginale,
           genera il Re dell’universo.
SALMO 118, 105-112    XIV (Nun)
Promessa di osservare i comandamenti di Dio

Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli
altri come io vi ho amati
(Gv 15, 12).

Lampada per i miei passi è la tua parola, *
    luce sul mio cammino.
Ho giurato, e lo confermo, *
    di custodire i tuoi precetti di giustizia.
Sono stanco di soffrire, Signore, *
    dammi vita secondo la tua parola.
Signore, gradisci le offerte delle mie labbra, *
    insegnami i tuoi giudizi.
La mia vita è sempre in pericolo, *
    ma non dimentico la tua legge.
Gli empi mi hanno teso i loro lacci, *
    ma non ho deviato dai tuoi precetti.
Mia eredità per sempre sono i tuoi insegnamenti, *
    sono essi la gioia del mio cuore.
Ho piegato il mio cuore ai tuoi comandamenti, *
    in essi è la mia ricompensa per sempre.
1 ant.
In virtù della parola
           la vergine Maria concepisce;
           sempre intatta nella sua gloria verginale,
           genera il Re dell’universo.
2 ant.
Rallegratevi con Gerusalemme:
           su di lei il Signore ha riversato,
           come un fiume, la pace.
SALMO 15    Il Signore è mia eredità
Dio ha risuscitato Gesù, sciogliendolo dalle angosce della
morte 
(At 2, 24).
Proteggimi, o Dio: *
   in te mi rifugio.
Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore, *
   senza di te non ho alcun bene».
Per i santi, che sono sulla terra, uomini nobili, *
   è tutto il mio amore.
Si affrettino altri a costruire idoli: †
   io non spanderò le loro libazioni di sangue, *
   né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi.
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice: *
   nelle tue mani è la mia vita.
Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, *
   la mia eredità è magnifica.
Benedico il Signore che mi ha dato consiglio; *
   anche di notte il mio cuore mi istruisce.
Io pongo sempre innanzi a me il Signore, *
   sta alla mia destra, non posso vacillare.
Di questo gioisce il mio cuore, †
   esulta la mia anima; *
   anche il mio corpo riposa al sicuro,
perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, *
   né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.
Mi indicherai il sentiero della vita, †
   gioia piena nella tua presenza, *
   dolcezza senza fine alla tua destra.
2 ant.
Rallegratevi con Gerusalemme:
           su di lei il Signore ha riversato,
           come un fiume, la pace.
3 ant.
Per noi è nato nel tempo
           colui che era nel principio,
           Dio da Dio, luce da luce.
CANTICO    Fil 2, 6-11    Cristo, servo di Dio
Cristo Gesù, pur essendo di natura divina, *
   non considerò un tesoro geloso
     la sua uguaglianza con Dio;
ma spogliò se stesso, †
   assumendo la condizione di servo *
   e divenendo simile agli uomini;
apparso in forma umana, umiliò se stesso †
   facendosi obbediente fino alla morte *
   e alla morte di croce.
Per questo Dio l'ha esaltato *
   e gli ha dato il nome
     che è al di sopra di ogni altro nome;
perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi †
   nei cieli, sulla terra *
   e sotto terra;
e ogni lingua proclami
     che Gesù Cristo è il Signore, *
   a gloria di Dio Padre.
3 ant.
Per noi è nato nel tempo
           colui che era nel principio,
           Dio da Dio, luce da luce.
LETTURA BREVE
1 Gv 5, 20
   Sappiamo che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato l’intelligenza per conoscere il vero Dio. E noi siamo nel vero Dio e nel Figlio suo Gesù Cristo: egli è il vero Dio e la vita eterna.
 
RESPONSORIO BREVE
R.
Il Verbo di Dio si è fatto carne
*
alleluia, alleluia.
Il Verbo di Dio si è fatto carne, alleluia, alleluia.

V.
È venuto ad abitare in mezzo a noi.
Alleluia, alleluia.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Il Verbo di Dio si è fatto carne, alleluia, alleluia.
Ant. al Magn.
Nel seno della Vergine
entra la grazia del cielo:
il grembo di una donna
porta il divino mistero.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE                         Lc 1, 46-55
Esultanza dell’anima nel Signore
L’anima mia magnifica il Signore *
   e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
   D’ora in poi tutte le generazioni
     mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
   e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
   si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
   ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
   ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
   ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
   ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
   ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
   nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. al Magn.
Nel seno della Vergine
entra la grazia del cielo:
il grembo di una donna
porta il divino mistero.
INTERCESSIONI
Adoriamo Cristo, che umiliò se stesso, assumendo la
    condizione di servo, e divenne simile a noi in tutto,
    fuorché nel peccato. A lui s’innalzi la nostra preghiera:
    Per il mistero della tua nascita, salvaci, o Signore.
Tu, che, entrando nella storia, hai aperto la nuova era predetta
    dai profeti,

fa’ che la Chiesa rifiorisca in giovinezza perenne.
Hai voluto rivestire la nostra condizione mortale,

sii luce ai ciechi, vigore ai deboli, conforto ai sofferenti.
Sei nato nell’umiltà del presepe,

guarda ai poveri del mondo e dona a tutti prosperità
    e pace.
Hai portato agli uomini il lieto annunzio della salvezza,

fa’ risplendere agli occhi dei morenti la speranza della
    nuova nascita nel tuo regno.
Sei disceso sulla terra per farci salire al cielo,

riunisci con te nella gloria i nostri fratelli defunti.
 
Padre nostro.
ORAZIONE
   O Dio onnipotente ed eterno, luce dei credenti, riempi della tua gloria il mondo intero e rivélati a tutti i popoli nello splendore della tua verità. Per il nostro Signore.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.

R.
Amen.