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venerdì 28 Febbraio 2020

Lodi mattutine

VENERDI' DOPO LE CENERI - IV SETTIMANA DEL SALTERIO
Grandezza Testo A A A
V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen.
Questa introduzione si omette quando si comincia l'Ufficio con l'Invitatorio.
INNO
Nella santa assemblea,
o nel segreto dell’anima
prostriamoci e imploriamo
la divina clemenza.
Dall’ira del giudizio
liberaci, o Padre buono;
non togliere ai tuoi figli
il segno della tua gloria.
Ricorda che ci plasmasti
col soffio del tuo Spirito:
siam tua vigna, tuo popolo
e opera delle tue mani.
​Perdona i nostri errori,
sana le nostre ferite,
guidaci con la tua grazia
alla vittoria pasquale.
Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.
​Nell’Ufficio domenicale:
Precémur omnes cérnui,
clamémus atque sínguli,
plorémus ante iúdicem,
flectámus iram víndicem:
​Nostris malis offéndimus
tuam, Deus, cleméntiam;
effúnde nobis désuper,
remíssor, indulgéntiam.
Meménto quod sumus tui,
licet cadúci, plásmatis;
ne des honórem nóminis
tui, precámur, álteri.
​Laxa malum quod fécimus,
auge bonum quod póscimus,
placére quo tandem tibi
possímus hic et pérpetim.
Præsta, beáta Trínitas,
concéde, simplex Unitas,
ut fructuósa sint tuis
hæc parcitátis múnera. Amen.
Nell’Ufficio feriale:
Iam, Christe, sol iustítiæ,
mentis dehíscant ténebræ,
virtútum ut lux rédeat,
terris diem cum réparas.
​Dans tempus acceptábile
et pǽnitens cor tríbue,
convértat ut benígnitas
quos longa suffert píetas;
Quiddámque pæniténtiæ
da ferre, quo fit démptio,
maióre tuo múnere,
culpárum quamvis grándium.
Dies venit, dies tua,
per quam reflórent ómnia;
lætémur in hac ut tuæ
per hanc redúcti grátiæ.
​Te rerum univérsitas,
clemens, adóret, Trínitas,
et nos novi per véniam
novum canámus cánticum. Amen.
1 ant.
Crea in me, o Dio, un cuore puro,
          rinnova in me uno spirito saldo.
SALMO 50    Pietà di me, o Signore
Rinnovatevi nello spirito della vostra mente e rivestite
l’uomo nuovo
(cfr. Ef 4, 23-24).
Pietà di me, o Dio,
      secondo la tua misericordia; *
   nel tuo grande amore
      cancella il mio peccato.
Lavami da tutte le mie colpe, *
   mondami dal mio peccato.
Riconosco la mia colpa, *
   il mio peccato mi sta sempre dinanzi.
Contro di te, contro te solo ho peccato, *
   quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto;
perciò sei giusto quando parli, *
   retto nel tuo giudizio.
Ecco, nella colpa sono stato generato, *
   nel peccato mi ha concepito mia madre.
Ma tu vuoi la sincerità del cuore *
   e nell’intimo m’insegni la sapienza.
Purificami con issopo e sarò mondato; *
   lavami e sarò più bianco della neve. 
Fammi sentire gioia e letizia, *
   esulteranno le ossa che hai spezzato.
Distogli lo sguardo dai miei peccati, *
   cancella tutte le mie colpe.
Crea in me, o Dio, un cuore puro, *
   rinnova in me uno spirito saldo.
Non respingermi dalla tua presenza *
   e non privarmi del tuo santo spirito.
Rendimi la gioia di essere salvato, *
   sostieni in me un animo generoso.
Insegnerò agli erranti le tue vie *
   e i peccatori a te ritorneranno.
Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza, *
   la mia lingua esalterà la tua giustizia.
Signore, apri le mie labbra *
   e la mia bocca proclami la tua lode;
poiché non gradisci il sacrificio *
   e se offro olocausti, non li accetti.
Uno spirito contrito *
   è sacrificio a Dio,
un cuore affranto e umiliato *
   tu, o Dio, non disprezzi.
Nel tuo amore
      fa’ grazia a Sion, *
   rialza le mura
      di Gerusalemme.
Allora gradirai i sacrifici prescritti, *
   l’olocausto e l’intera oblazione,
allora immoleranno vittime *
   sopra il tuo altare.
1 ant.
Crea in me, o Dio, un cuore puro,
          rinnova in me uno spirito saldo.
2 ant.
Rallegrati, Gerusalemme:
          in te si raduneranno i popoli
          e benediranno il Signore.
CANTICO    Tb 13, 10-13. 15. 16c-17a
Ringraziamento per la liberazione del popolo

Mi mostrò la città santa, Gerusalemme... risplendente
della gloria di Dio
(Ap 21, 10-11).

Tutti parlino del Signore *
   e diano lode a lui in Gerusalemme.
Gerusalemme, città santa, †
   ti ha castigata per le opere dei tuoi figli, *
   e avrà ancora pietà per i figli dei giusti.
Da’ lode degnamente al Signore *
   e benedici il re dei secoli;
egli ricostruirà in te il suo tempio con gioia, *
   per allietare in te tutti i deportati,
per far contenti in te tutti gli sventurati, *
   per tutte le generazioni dei secoli.
Come luce splendida brillerai
     sino ai confini della terra; *
   nazioni numerose verranno a te da lontano;
gli abitanti di tutti i confini della terra †
   verranno verso la dimora del tuo santo nome, *
   portando in mano i doni per il re del cielo.
Generazioni e generazioni
     esprimeranno in te l’esultanza *
   e il nome della città eletta
     durerà nei secoli.
Sorgi ed esulta per i figli dei giusti: †
   tutti presso di te si raduneranno *
   e benediranno il Signore dei secoli.
Beati coloro che ti amano, *
   beati coloro che gioiscono per la tua pace.
Anima mia,
     benedici il Signore, il gran sovrano: †
   Gerusalemme sarà ricostruita *
   come città della sua residenza per sempre.
2 ant.
Rallegrati, Gerusalemme:
          in te si raduneranno i popoli
          e benediranno il Signore.
3 ant.
Città di Dio, loda il tuo Signore:
          egli manda a te la sua parola.
SALMO 147    La Gerusalemme riedificata
Vieni, ti mostrerò la fidanzata, la sposa dell’Agnello
(Ap 21, 9).
 
Glorifica il Signore, Gerusalemme, *
    loda, Sion, il tuo Dio.
Perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte, *
    in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.
Egli ha messo pace nei tuoi confini *
    e ti sazia con fior di frumento.
Manda sulla terra la sua parola, *
    il suo messaggio corre veloce.
Fa scendere la neve come lana, *
    come polvere sparge la brina.
Getta come briciole la grandine, *
    di fronte al suo gelo chi resiste?
Manda una sua parola ed ecco si scioglie, *
    fa soffiare il vento e scorrono le acque.
Annunzia a Giacobbe la sua parola, *
    le sue leggi e i suoi decreti a Israele.
Così non ha fatto
       con nessun altro popolo, *
non ha manifestato ad altri
    i suoi precetti.
3 ant.
Città di Dio, loda il tuo Signore:
          egli manda a te la sua parola.
LETTURA BREVE
Is 53, 11b-12
   Il giusto mio servo giustificherà molti, egli si addosserà la loro iniquità. Perciò io gli darò in premio le moltitudini, dei potenti egli farà bottino, perché ha consegnato se stesso alla morte ed è stato annoverato fra gli empi, mentre egli portava il peccato di molti e intercedeva per i peccatori.
 
RESPONSORIO BREVE
​ R.
Cristo, Figlio del Dio vivo,
*
abbi pietà di noi.
Cristo, Figlio del Dio vivo, abbi pietà di noi.

V.
Tu, che hai sofferto per i nostri peccati,
abbi pietà di noi.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Cristo, Figlio del Dio vivo, abbi pietà di noi.
Ant. al Ben.
Vesti chi è nudo,
e non disprezzare il tuo fratello:
la tua luce sorgerà come l’aurora,
la tua giustizia camminerà dinanzi a te.
CANTICO DI ZACCARIA
Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo Precursore
Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
   perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
   nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
   per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
   e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
   e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
   di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
   al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
   perché andrai innanzi al Signore
      a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
   nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
   per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
   e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
   sulla via della pace.
Gloria al Padre e al Figlio *
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
   nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. al Ben.
Vesti chi è nudo,
e non disprezzare il tuo fratello:
la tua luce sorgerà come l’aurora,
la tua giustizia camminerà dinanzi a te.
INVOCAZIONI
Invochiamo con fiducia il Cristo salvatore, che ci ha
    redenti con la sua morte e risurrezione:
    Signore, abbi pietà di noi.
​Tu che sei salito a Gerusalemme per sostenere la
    passione e così entrare nella tua gloria,

guida alla Pasqua eterna la tua Chiesa pellegrina
    sulla terra.
Tu che, trafitto dalla lancia, hai emanato sangue ed
    acqua, simbolo dei sacramenti della tua Chiesa,

guarisci le nostre ferite con la forza vitale della
    tua grazia.
Tu che hai fatto della croce un albero di vita,

concedi i suoi frutti di salvezza ai rinati nel battesimo.
Tu che dal patibolo della croce hai perdonato al
    buon ladrone,

perdona anche a noi peccatori.
 
Padre nostro.
ORAZIONE
   Accompagna con la tua benevolenza, Padre misericordioso, i primi passi del nostro cammino penitenziale, perché all’osservanza esteriore corrisponda un profondo rinnovamento dello spirito. Per il nostro Signore.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.

R.
Amen.