HomeNotizie
Scuola e Università

Fare scuola dopo l’emergenza

DSC03341

Alla presenza del Ministro dell’Istruzione, prof. Patrizio Bianchi, e del Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana, mons. Stefano Russo, giovedì 16 dicembre nell’aula “Aldo Moro” del Ministero dell’Istruzione, è stato presentato il XXIII Rapporto sulla Scuola Cattolica in Italia, redatto a cura del Centro Studi per la Scuola Cattolica della CEI (ed. Scholè, 2021).

Il volume, intitolato “Fare scuola dopo l’emergenza”, raccoglie alcuni contributi di riflessione e una serie di buone pratiche messe in campo durante l’anno scolastico 2020/21 nelle scuole cattoliche paritarie dell’infanzia, primarie, secondarie di primo e di secondo grado, e nei centri di formazione professionale di ispirazione cristiana. Come ogni anno, inoltre, sono stati diffusi i dati numerici sulla presenza della scuola cattolica in Italia, elaborati su fonti del Ministero dell’Istruzione. Si tratta di una realtà che, nel suo complesso, conta 7.859 scuole frequentate da 544.779 alunni.

A presentare i principali dati del Rapporto è stato il prof. Sergio Cicatelli, Coordinatore scientifico del Centro Studi per la Scuola Cattolica. All’incontro sono intervenuti anche l’ing. Stefano Versari, Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione, e il prof. Ernesto Diaco, Direttore dell’Ufficio nazionale per l’educazione, la scuola e l’università della CEI.

Il Ministro Patrizio Bianchi, nel suo intervento, ha sottolineato l’aspetto fondamentale nel “condividere, discutere e insieme trovare nuove soluzioni per una scuola che, nonostante le difficoltà, ha già intrapreso il cammino del cambiamento”. Ha poi aggiunto: “Il lavoro di ricerca, di raccolta e di riflessione che il “Centro studi per la scuola cattolica” ha realizzato con il rapporto “Fare scuola dopo l’emergenza” rappresenta uno strumento prezioso per tutta la comunità educante, e ci ricorda che l’istruzione non va mai considerata come un elemento individuale, ma è uno di quei valori portanti per una società equa e solidale. Dobbiamo lavorare, tutti insieme, affinché tutte le bambine e tutti i bambini abbiano le stesse opportunità di istruzione. Non fermiamoci, mai, e guardiamo avanti con fiducia, consapevoli che il nostro lavoro è alla base della nostra democrazia”.

Soffermandosi sulle strategie educative e organizzative adottate dalle scuole cattoliche di fronte all’emergenza sanitaria, Mons. Russo ha sottolineato che “la scuola cattolica ha fatto tesoro dell’esperienza pandemica, si è attrezzata per affrontare situazioni di emergenza, potendo contare anche su quel ‘supplemento d’anima’ che la caratterizza da sempre. Non è solo l’attrezzatura tecnologica a poter salvare la scuola nelle situazioni di emergenza come nell’ordinaria amministrazione. La grande domanda di relazione, di contatto, di vicinanza deve essere soddisfatta con una coerente riscoperta della centralità della persona umana nella relazione educativa e con la ricostruzione della prassi scolastica a partire da questi valori fondamentali”. Il Segretario Generale della CEI ha inoltre dato atto al ministro Bianchi “di essersi impegnato strenuamente, con tutto il Governo, per far ripartire questo anno scolastico con modalità che garantissero (nei limiti del possibile) lo svolgimento dell’attività didattica ‘in presenza’, il benessere e la sicurezza di tutti. Non era facile ma era doveroso”. “Questo sforzo – ha osservato – testimonia quanto sia essenziale la qualità del sistema educativo davanti alle sfide epocali, sociali e culturali, che il Paese deve affrontare insieme”. Le scuole cattoliche – ha concluso – “sono da tempo (già da prima della pandemia) impegnate su questa strada, con competenza e passione educativa. Mi auguro che il loro servizio al bene comune sia sempre più qualificato e riconosciuto pubblicamente, e che i loro esempi migliori possano essere considerati patrimonio dell’intero sistema educativo di istruzione e formazione”.

 

 

 

16 Dicembre 2021

Agenda »

Lunedì 05 Giugno 2023
LUN 05
MAR 06
MER 07
GIO 08
VEN 09
SAB 10
DOM 11
LUN 12
MAR 13
MER 14
GIO 15
VEN 16
SAB 17
DOM 18
LUN 19
MAR 20
MER 21
GIO 22
VEN 23
SAB 24
DOM 25
LUN 26
MAR 27
MER 28
GIO 29
VEN 30
SAB 01
DOM 02
LUN 03
MAR 04
Ufficio Nazionale per la pastorale della salute Corso FI8 - Progetto di formazione iniziale "Camici Gialli 2023"
Il progetto “Camici Gialli” ha la finalità di promuovere la presenza di giovani volontari di animazione spirituale nelle strutture ospedaliere sotto la guida delle cappellanie di riferimento.Il corso associa una formazione teorica ad un tirocinio esperienziale che fornisca ai giovani degli strumenti per accostarsi al mondodella malattia, della fragilità e della sofferenza.I destinatari del progetto sono i Giovani dai 18 ai 30 anniScarica la scheda del progetto con le date degli appuntamentiSe hai i requisiti Iscriviti online
Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l‘edilizia diculto Summer School "L‘inventariazione dei beni storici e artistici ecclesiastici" - prima settimana
L´Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l´edilizia di culto della CEI, la Pontificia Università Gregoriana - Dipartimento dei Beni Culturali della Chiesa, l´Università degli Studi della Tuscia di Viterbo, promuovono la Summer School "L´inventariazione dei beni storici e artistici ecclesiastici", finalizzata a offrire la formazione necessaria per l´inventariazione dei beni storici e artistici delle Diocesi e degli Ordini religiosi, secondo la normativa CEI-OA.La Summer School si svolgerà dal 5 al 9 giugno e dal 24 al 28 luglio 2023, a Viterbo, presso il Monastero di Santa Rosa, con il coordinamento e l´organizzazione del Centro Studi Santa Rosa da Viterbo. Si tratta di due settimane residenziali, intensive, divise tra teoria e pratica, al termine delle quali verrà rilasciato un attestato dall´Ufficio Nazionale BCE della CEI che abiliterà alla schedatura presso le Diocesi e gli Ordini religiosi.Le candidature dovranno pervenire compilando il modulo online a questo link  entro il 1 aprile 2023.