“La liberazione delle due italiane Simona Pari e Simona Torretta e dei due ostaggi iracheni ci riempie di gioia e rappresenta un grande segnale di speranza dopo giorni di attesa e di angoscia. Le preghiere e le molteplici iniziative messe in atto ad ogni livello hanno permesso di raggiungere questo importante obiettivo. Il nostro pensiero va anche a tutte le persone ancora sequestrate, con l’auspicio che si moltiplichino questi gesti di rispetto della vita umana, che contribuiscono in modo decisivo alla costruzione della pace”.
Roma, 28 settembre 2004