III Domenica di Quaresima

Dal Sussidio Liturgico-Pastorale della Conferenza Episcopale Italiana per la Quaresima-Pasqua 2021

Dal Sussidio Liturgico-Pastorale della Conferenza Episcopale Italiana per la Quaresima-Pasqua 2021:  "Cristo, mia speranza, è risorto"

«Io sono il Signore tuo Dio»
La terza domenica

 
Nella terza domenica è l’alleanza del Sinai ad essere richiamata attraverso la lettura della narrazione del dono delle dieci parole (Es 20,1- 17). Non si parla di alleanza nel testo che viene proclamato, ma esso è l’inizio del documento che sancisce l’alleanza annunciata e preparata nel cap. 19 e conclusa nel cap. 25 del Libro dell’Esodo. La lettura di questo testo nel contesto dell’itinerario quaresimale ci può portare a sottolineare innanzitutto un aspetto. Il testo del decalogo inizia con l’affermazione «Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d’Egitto, dalla condizione servile». Poi seguono gli impegni che vengono richiesti. Si tratta di un aspetto fondamentale per comprendere il senso dell’alleanza nella quale il Signore Dio chiede al suo popolo di entrare. Non viene prima l’osservanza e poi la liberazione, bensì il contrario. Prima Israele sperimenta il volto di un Dio che gratuitamente ascolta il suo grido nell’oppressione e si prende cura di lui, poi è chiamato ad entrare nell’alleanza con il suo Dio e a vivere di conseguenza. Nell’itinerario spirituale della Quaresima questo sta alla base di tutto. I credenti non sono chiamati a convertirsi e a cambiare vita, per far sì che il Signore possa ritornare a compiacersi di loro. Ma, al contrario, ricordando di essere stati sanati e liberati, tutti possiamo camminare in novità di vita. La Quaresima è quindi il tempo nel quale innanzitutto fare memoria delle meraviglie che Dio ha compiuto per noi e in particolare riscoprire il nostro battesimo, come evento fondamentale nel quale riconoscere l’amore di Dio per noi e il dono della vita nuova che ci è stato fatto gratuitamente.