Completamente riprogettato e arricchito di nuove opportunità – a partire dalla possibilità di confrontare il testo biblico italiano con gli originali ebraico e greco – da lunedì 18 novembre è online www.bibbiaedu.it. Il portale offre un ampio apparato di introduzioni e note per la consultazione dei testi biblici, nonché i più importanti documenti del Magistero. Nell’anniversario della Costituzione conciliare Dei Verbum, la CEI agevola anche in questo modo l’accesso al tesoro delle Scritture, centrale nella comunicazione della fede.
Come spiega nella presentazione il Segretario Generale della CEI, Mons. Mariano Crociata, “i Vescovi sono consapevoli che l’accelerata innovazione tecnologica coinvolge l’uomo in profondità. Per tali ragioni, grazie all’impegno dell’Ufficio Catechistico Nazionale, dell’Ufficio Liturgico Nazionale, dell’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni sociali e del Servizio Informatico – e con la consulenza di indiscusse professionalità – il sito Internet della Bibbia CEI,
www.bibbiaedu.it, è stato completamente riprogettato e arricchito di nuove possibilità, tra le quali il confronto dei testi biblici – a partire dalla traduzione italiana della CEI 2008 – con la versione in lingua originale ebraica e greca, un rinnovato apparato di introduzioni e note per la consultazione dei testi biblici, i testi dei più importanti documenti del Magistero pontificio ed episcopale.
“Questo strumento – aggiunge Mons. Crociata – sarà molto utile per gli studenti delle Facoltà Teologiche e degli Istituti Superiori di Scienze Religiose, e per tutti coloro che potranno leggere, studiare, approfondire la Sacra Scrittura attraverso quanto viene offerto dalle nuove tecnologie informatiche. Per i Pastori, i Diaconi, i Catechisti vi saranno maggiori possibilità di attingere a piene mani (anche per le correlazioni con il sito gemello Edu Cat) al tesoro delle Scritture e alla loro importanza nella comunicazione della Fede.
“Con la riprogettazione di Bibbia Edu – conclude il Segretario Generale – la Conferenza Episcopale Italiana intende proseguire nell’impegno di annunciare il Vangelo di Gesù all’umanità intera anche nel nuovo mondo mediatico che caratterizza il nostro tempo, secondo il dettame del Consilio Vaticano II: «È necessario che i fedeli abbiano largo accesso alla Scrittura» (Dei Verbum, 22).
“Un nuovo sito, dunque, per mettersi ancora di più al servizio delle 226 diocesi, delle 26mila parrocchie e di tutte le persone-utenti della Rete, ampliando un canale di trasmissione che può condurre all’incontro con la Bibbia”.