HomeNotizie

“La missione torni
come era all'inizio”

evento
“Il Dio in cui si crede, o non si crede, il Dio di cui anche oggi si discute, in Occidente e in gran parte del mondo – ad esempio in Russia e in America Latina – è, in sostanza, il Dio che ci ha proposto Gesù di Nazaret. Ed è vero pure l’inverso: se Gesù di Nazaret è importante anche oggi per tanti uomini e donne, è perché essi sono convinti, o almeno sperano, che egli abbia un rapporto speciale, anzi unico, con Dio”.
Con queste parole, sabato 11 febbraio il Card. Camillo Ruini ha concluso l’evento internazionale “Gesù nostro contemporaneo”, promosso dal Progetto culturale della Conferenza Episcopale Italiana.
Ripercorrendo la tre giorni, il Cardinale ha sottolineato come i lavori abbiano contribuito a far emergere con speciale forza alcune forme di tale contemporaneità: Quella delle opere di fraternità che scaturiscono dal prendere sul serio il nostro legame con lui. Quella, intima e particolarmente diretta, del rapporto personale e vivificante che si stabilisce tra lui e chi sceglie di trascorrere, mediante il silenzio e la preghiera, la vita in sua compagnia. Quella dell’esperienza del dolore, attraverso la quale Gesù penetra dentro di noi e si immedesima con noi, offrendoci una difficile ma straordinaria possibilità di immedesimarci a nostra volta con lui. Quella infine, la più alta di tutte, che si realizza in chi muore martire per la fede in lui”.
Ruini non ha evitato la domanda più urgente, relativa al futuro della fede in Gesù da parte delle nuove generazioni: “Oggi probabilmente non basta più che alcuni membri della Chiesa vivano la loro fede come missione, in paesi lontani o qui da noi”, ha evidenziato, aggiungendo: “Gesù rimarrà sempre nostro contemporaneo, perché vive con noi e per noi nell’eterno presente di Dio. Affinché però anche noi viviamo da suoi contemporanei, con lui e per lui, mi sembra necessario che oggi la missione ritorni ad essere quello che è stata all’inizio: una scelta di vita che coinvolge l’intera comunità cristiana e ciascuno dei suoi membri, ciascuno naturalmente secondo le condizioni concrete della sua esistenza”.
11 Febbraio 2012

Agenda »

Giovedì 25 Aprile 2024
LUN 22
MAR 23
MER 24
GIO 25
VEN 26
SAB 27
DOM 28
LUN 29
MAR 30
MER 01
GIO 02
VEN 03
SAB 04
DOM 05
LUN 06
MAR 07
MER 08
GIO 09
VEN 10
SAB 11
DOM 12
LUN 13
MAR 14
MER 15
GIO 16
VEN 17
SAB 18
DOM 19
LUN 20
MAR 21
L´edizione 2024 della Settimana di studi avrà luogo in Sicilia presso Torre Normanna dal 25 al 28 aprile 2024
Quarto e ultimo webinar di formazione su "Non vi lascerò orfani: verro da voi (Gv 14,18). Il compimento della promessa di Gesù", dal titolo: Il Ministro Straordinario della Comunione offre l´Eucarestia di cui si è nutrito. Il Corso sarà tenuto online, giovedì 25 aprile 2024 dalle ore 15,00 alle ore 16,30.I destinatari sono i Ministri straordinari della Comunione e quanti sono interessati.La partecipazione ai Corsi è gratuita ma è necessario iscriversi online. L´iscrizione viene fatta per l´intero Corso scelto e non per ogni singolo appuntamento. Il giorno della lezione verrà inviato via mail il link per accedere al canale YouTube.Ricordiamo che spetta alle Diocesi la valutazione dell´idoneità dei Ministri Straordinari; la partecipazione a questo Corso di aggiornamento e informazione non abilità allo svolgimento del servizio.Per informazioni contattare:Segreteria Ufficio Liturgico Nazionale: 06.66398.234 - uln@chiesacattolica.itSegreteria Ufficio Nazionale per la pastorale della salute: tel. 06.66398.477 - salute@chiesacattolica.itRelatore del corso: Don Carlo Dalla Verde - Direttore dell’Ufficio Liturgico della  diocesi di VeronaIscriviti onlineProgramma completo del Corso