Santi Ottavio, Solutore e Avventore

A cura di Matteo Liut

Soldati, armati dalla mano dei potenti, ma in realtà al servizio di un Regno più grande, quello di Dio: i santi Ottavio, Solutore e Avventore appartengono al folto gruppo di militari romani che aderirono al Vangelo e per quessto pagarono con la vita.
La tradizione li vuole legati a Torino: il vescovo santo Massimo nel IV secolo li cita in uno dei suoi sermoni e questo testimonia l’antichità del culto verso questi santi. Per la tradizione essi erano soldati della Legione Tebea - composta da cristiani - che fu sterminata per ordine dell’imperatore Massimiano alla fine del III secolo nel Vallese, in Svizzera. Alcuni riuscirono a fuggire, portando il Vangelo in diverse località dell’arco alpino.
Ottavio, Avventore e Solutore arrivarono a Torino, ma qui furono raggiunti dai soldati fedeli all’imperatore e uccisi. 
 

Altri Santi

San Cipriano di Calamizzi, abate (XII sec.); beata Maria Fortunata Viti, benedettina (1827-1922).