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09 Novembre

Dedicazione della basilica Lateranense

Festa

Dal Martirologio

Festa della dedicazione della basilica Lateranense, costruita dall’imperatore Costantino in onore di Cristo Salvatore come sede dei vescovi di Roma, la cui annuale celebrazione in tutta la Chiesa latina è segno dell’amore e dell’unità con il Romano Pontefice.

Altri Santi

Dal Martirologio

Presso Bourges in Francia, sant’Orsino, primo vescovo, che annunciò al popolo Cristo Signore e per i credenti, per la massima parte poveri, trasformò in chiesa la casa di Leucadio, senatore delle Gallie ancora pagano.

Dal Martirologio

A Napoli, sant'Agrippino, vescovo, che fu tra i primi che antichi documenti dichiarano difensore della città.

Dal Martirologio

A Verdun nella Gallia belgica, ora in Francia, san Vito, vescovo.

Dal Martirologio

A Costantinopoli, sante Eustolia e Sópatra, vergini e monache.

Dal Martirologio

A Lodève nella Gallia narbonense, ora in Francia, san Giorgio, vescovo.

Dal Martirologio

A Signa presso Firenze, beata Giovanna, vergine, che condusse vita solitaria per Cristo.

Dal Martirologio

Ad Ancona, beato Gabriele Ferretti, sacerdote dell’Ordine dei Minori, che rifulse nell’assistenza ai bambini e ai malati, nell’obbedienza e nell’osservanza della regola.

Dal Martirologio

A Bologna, beato Ludovico Morbioli, che, convertitosi a Dio da una vita immersa nel vizio, scelse un severo tenore di vita da penitente e richiamò con la parola e con l’esempio i cittadini alla pietà.

Dal Martirologio

A Murano in Veneto, beato Grazia da Cáttaro, religioso dell’Ordine di Sant’Agostino, che, dopo essere vissuto in grande povertà alla guida di una piccola imbarcazione per procurarsi il cibo, spinto dai sermoni del beato Simone da Camerino, chiese di poter indossare l’abito religioso e condusse
una vita pia. 

Dal Martirologio

A Oxford in Inghilterra, beato Giorgio Napper, sacerdote e martire, che tanto nell’esercizio clandestino del suo ministero quanto in carcere operò mirabilmente per guadagnare anime a Cristo nella Chiesa e per il suo sacerdozio meritò di ricevere, sotto il re Giacomo I, la corona del martirio.

Dal Martirologio

A Digione in Francia, beata Elisabetta della Santissima Trinità Catez, vergine dell’Ordine delle Carmelitane Scalze, che sin dalla fanciullezza cercò e contemplò nel profondo del cuore il mistero della Trinità e, ancora giovane, tra molte tribolazioni, giunse, come aveva desiderato, all’amore, alla
luce, alla vita.

Dal Martirologio

Nella cittadina di Borysów in Polonia, beato Enrico Hlebowicz, sacerdote e martire, fucilato durante la guerra in odio alla fede.

Dal Martirologio

A Roma, beato Luigi Beltrame Quattrocchi, che, padre di famiglia, nelle faccende pubbliche come in quelle private osservò i comandamenti di Cristo e li proclamò con diligenza e probità di vita.