Il 5 ottobre del 1996 veniva fondata
AMEI, l'Associazione Musei Ecclesiastici Italiani che oggi riunisce e
coordina oltre 200 musei ecclesiastici che
si riconoscono in una specifica mission:
come musei "locali", con un forte
radicamento territoriale, sono sedi di tutela attiva e valorizzazione del
territorio; come musei "accessibili",
focalizzano l'attenzione alle problematiche sociali e a pubblici speciali; come
musei "del dialogo", intendono
costruire ponti tra culture e fedi differenti; come musei "laboratorio del contemporaneo", sono aperti alla ricerca
artistica contemporanea.
Per celebrare
l'importante anniversario dei vent'anni, AMEI dà avvio al fitto programma di
iniziative con la quarta edizione delle
Giornate dei Musei Ecclesiastici.
Sabato
1 e domenica 2 ottobre il Museo Diocesano di Jesi aderisce
all'iniziativa accogliendo gratuitamente i visitatori con il motto: "Se Scambio, Cambio".
Riflettendo sul concetto di "scambio" che indica apertura, capacità
di confronto e produce cambiamento, il Museo di Jesi ha ideato un particolare
progetto con la rete dei Musei Sistini
del Piceno, che opera in un territorio recentemente colpito dal dramma del terremoto, e con il Museo Arcidiocesano di
Camerino.
L'invito ai visitatori è quello di consegnare
materiale didattico (pennarelli, pastelli, carta, colla, fogli colorati,
matite, penne e quant'altro) destinato alle scuole dei comuni di Comunanza, Force e Montemonaco, i più
danneggiati nel territorio in cui opera la rete museale. In cambio ogni
visitatore riceverà una pubblicazione in omaggio.
La raccolta di materiale didattico è già attiva! Basta recarsi al
museo diocesano questa settimana da
lunedì a venerdì 9:30-13:00 e sabato e domenica 17:00-20:00.
Il materiale
sarà consegnato direttamente ai bambini dagli operatori del museo jesino, i
quali sabato 1 ottobre si recheranno
nei tre comuni e offriranno il laboratorio didattico "Ascolta, tocca e.... indovina l'oggetto misterioso. La battistangola!"
ai bambini delle scuole primarie, mentre presso il Museo Diocesano
proseguirà la raccolta con l'apertura straordinaria dalle 17:00 alle 20:00.
Domenica 2 ottobre alle ore 17:00 la
dott.ssa Paola Di Girolami, direttrice della Rete Museale, sarà ospite al Museo di Jesi per la conferenza "La rete dei Musei Sistini del Piceno: il
nuovo ruolo dei musei interessati dal sisma"; verrà illustrata l'esperienza del terremoto vissuta dalla Diocesi di San Benedetto del
Tronto-Ripatransone-Montalto, dove moltissime chiese sono state danneggiate e
risultano ancora oggi inagibili, e si rifletterà sul ruolo strategico dei musei
diocesani presenti nei comuni colpiti dal sisma.
"Se scambio, cambio" si rivolge a tutti quei visitatori che accetteranno di farsi
coinvolgere in questa simbolica iniziativa di condivisione, con la quale AMEI vuole
ricordare che compito di un museo è saper cogliere i bisogni sociali e
culturali della propria comunità, favorire la costruzione di una società più
coesa e responsabile, sostenere l'integrazione, il dialogo, la relazione.
Perché
confrontarsi con 'l'altro' significa crescere!