La Guida, elaborata sulla base delle istruzioni già fornite nella Guida al software Manus pubblicata dall’ICCU nel 2001, si propone come uno strumento per meglio affrontare la descrizione di manoscritti e carteggi, ma anche per garantire alle istituzioni, che prendono parte al Progetto di catalogazione dei manoscritti conservati nelle biblioteche italiane, un orientamento comune e uniforme nei criteri catalografici.
Essa permette, infatti, la realizzazione di descrizioni che possono essere sempre modificabili e che permettono diversi livelli di catalogazione: minimo, medio e massimo. La procedura dispone di capacità maggiori non soltanto rispetto alla versione offline ma anche riguardo alla prima versione online.