versione accessibile | mappa
Torna alla home
Cerca
 Home - Archivio News - Lampedusa: naufraga un barcone, "79 dispersi" 
Lampedusa: naufraga un barcone, "79 dispersi"   versione testuale
Il Comunicato Stampa dell'Ufficio Regionale MIgrazioni della Conferenza Episcopale Siciliana

(10 settembre 2012) - Centotrentasei. Tanti sarebbero stati gli immigrati stipati nel barcone naufragato nella notte dell'otto settembre, a una dozzina di miglia da Lampedusa. Tra loro 10 donne e 6 minori. Lo ha detto i superstiti sentiti dalla Guardia costiera e dalle forze dell'ordine. Cinquantasei coloro che sono stati tratti in salvo, strappati dalle acque, tra loro una donna incinta. Recuperato il cadavere di un uomo. Sarebbero quindi 79 i dispersi.
Secondo quanto ricostruito dalla Capitaneria di porto, l'allarme e' stato lanciato ieri alle 18: la Guardia costiera di Lampedusa e' stata contattata dal comando carabinieri di Agrigento che riferiva di avere ricevuto una telefonata da cellulare satellitare. Dall'altra parte un migrante tunisino che affermava di trovarsi su un barcone che imbarcava acqua a circa 15 miglia da Lampedusa. L'uomo, ricontattato dalla sala operativa della Capitaneria di porto di Palermo che coordina i soccorsi, ha fornito vaghe indicazioni su dove effettivamente stesse navigando.
Per individuare il barcone, e' stato così fatto subito decollare un elicottero della Guardia costiera di stanza a Lampedusa da dove sono partite due motovedette della capitaneria e una della Guardia di finanza alle quali si sono aggiunge due unita' della Guardia costiera di Pantelleria e altrettante delle fiamme gialle.
  Intorno alle 2, dopo che le autorità italiane ne avevano sollecitato intervento, si sono unite tre navi militari della Nato una delle quali, alle 2.30, nelle vicinanze dell'isolotto di Lampione, ha avvistato alcune persone in acqua, immediatamente soccorse.
Da quel momento tutte le forze aeronavali impegnate hanno concentrato le ricerche in quelle acque. Sul posto operano anche un velivolo della Guardia costiera, tre elicotteri della Nato, uno lussemburghese del Frontex, squadre di sommozzatori e numerose barche di privati e pescatori. (AGI.it)