Sussidio Quaresima 2013 - Il Giorno del Signore - 3 marzo - III Domenica 
3 marzo - III Domenica   versione testuale
"Se non vi convertite perirete tutti allo stesso modo" (Lc 13,3)
“Interpretare la Parola”
 
La liturgia di questa terza Domenica di Quaresima proclama la necessità e l’urgenza della conversione a cui il Signore invita con passione il suo popolo, i suoi figli, i suoi discepoli. Quanto Dio ha compiuto in passato si rinnova “oggi” nella celebrazione. Gli esempi di peccato e conversione sono ricordati e proclamati «per nostro ammonimento, di noi per i quali è arrivata la fine dei tempi» (1Cor 10,11). Il compimento di questi tempi è Gesù Cristo, attraverso il quale il Nome di Dio (cfr. Es 3,14) inabita in noi. In Cristo, vera vite di cui noi discepoli siamo i tralci, possiamo portare frutti di vera conversione (cfr. Lc 13,9) solo se rimaniamo in lui e ascoltiamo la sua Parola.
 
 
Suggerimenti per la celebrazione
 
In questa Domenica durante la processione introitale oltre la Croce astile si porti anche l’Evangeliario per sottolineare ancora una volta come la vera conversione a cui invita la liturgia odierna scaturisca dall’ascolto e dall’accoglienza docile della parola del Signore.
Per l’Atto penitenziale si potrebbe utilizzare la 3aformula prevista dal Messale Romano con le seguenti invocazioni:
 
-          Signore, Vigna piantata dal Padre che ci unisci a te come tralci alla vite, abbi pietà di noi:
kyrie eleison.
 
-          Cristo, Roccia che nel deserto ci disseti con il tuo Spirito, abbi pietà di noi:
Christe eleison.
 
-          Signore, Vangelo del Padre che ci chiami a vera conversione, abbi pietà di noi:
kyrie eleison.
 
Per la Professione di fede si suggerisce di utilizzare il Simbolo degli Apostoli (Messale Romano, pag. 306; Cfr. pag. XLIX ). Laddove è possibile si preferisca la forma in canto, purché la melodia prescelta rispetti il testo e la sua struttura. A tal proposito si suggerisce di eseguire “Io Credo in Dio – Simbolo apostolico” (RN 18), oppure – per favorire la partecipazione di tutti, anche di assemblee meno abituate al canto – la composizione in forma responsoriale “Simbolo degli Apostoli(P. Impagliatelli).
Alla presentazione dei doni si portino in processione oltre al pane e al vino per la celebrazione anche delle offerte da destinare ai poveri e bisognosi della comunità, quali segni di concreta conversione verso il Signore.
Si consiglia di utilizzare il Prefazio di Quaresima III (Messale Romano, pag. 322) dove si canta la vera conversione che fruttifica nelle opere penitenziali che purificano e aprono all’amore fraterno.
Per la Benedizione finale si può utilizzare la Preghiera di benedizione sul popolo, 6(Messale Romano,pag. 447). In questa preghiera s’invoca una viva esperienza della misericordia del Signore che perdona, converte e custodisce il suo popolo.