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15 Novembre

Sant'Alberto Magno, vescovo e dottore della Chiesa

Memoria facoltativa

Dal Martirologio

Sant’Alberto, detto Magno, vescovo e dottore della Chiesa, che, entrato nell’Ordine dei Predicatori, insegnò a Parigi con la parola e con gli scritti filosofia e teologia.
Maestro di san Tommaso d’Aquino, riuscì ad unire in mirabile sintesi la sapienza dei santi con il sapere umano e la scienza della natura. Ricevette suo malgrado la sede di Ratisbona, dove si adoperò assiduamente per rafforzare la pace tra i popoli, ma dopo un anno preferì la povertà dell’Ordine a ogni onore e a Colonia in Germania si addormentò piamente nel Signore.

Altri Santi

Dal Martirologio

A Ippona in Numidia, nell’odierna Algeria, santi venti martiri, dei quali sant’Agostino celebrò la fede e la vittoria; di loro si ricordano soltanto i nomi di Fidenziano, vescovo, Valeriana e Vittoria.

Dal Martirologio

A Edessa nell’antica Siria, santi martiri Guria, asceta, e Samona, che, sotto l’imperatore Diocleziano, dopo lunghi e crudeli supplizi, furono condannati a morte dal prefetto Misiano e decapitati con la spada.

Dal Martirologio

A Nola in Campania, san Felice, della cui cura pastorale e del cui culto questa città si onora.

Dal Martirologio

In Bretagna, san Maclovio o Macúto, vescovo di Aleth, che si tramanda sia nato in Galles e morto nel territorio di Saintes.

Dal Martirologio

A Cahors in Aquitania, ora in Francia, san Desiderio, vescovo, che costruì molte chiese, monasteri ed edifici di pubblica utilità e mai trascurò di preparare le anime all’incontro con lo Sposo celeste, facendone un vero tempio di Cristo.

Dal Martirologio

Sul monte Irschenberg nella Baviera, in Germania, santi Marino, vescovo, e Aniano, martiri.

Dal Martirologio

Presso Rouen in Neustria, ora in Francia, san Sidonio, abate, che, originario dell’Irlanda, condusse vita monastica dapprima a Jumièges, poi nell’isola di Noirmoutier sotto la guida di san Filiberto e, infine, nel monastero da lui stesso fondato.

Dal Martirologio

A Rheinau nell’odierna Svizzera, san Fintano, che, originario anch’egli dell’Irlanda, visse a lungo per amore di Dio in un monastero e, ancor più a lungo, come recluso in una piccola cella accanto alla chiesa.

Dal Martirologio

Nel cenobio di Klosterneuburg in Austria, deposizione di san Leopoldo, che, margravio di questo territorio, chiamato Pio già da vivo, fu promotore di pace e amico dei poveri e del clero.

Dal Martirologio

A Reading in Inghilterra, beati martiri Ugo Faringdon o Cook, abate dell’Ordine di San Benedetto, Giovanni Eynon e Giovanni Rugg, sacerdoti, che, accusati di tradimento per essersi tenacemente opposti alle rivendicazioni di primato nella Chiesa del re Enrico VIII, morirono impiccati e sventrati con la spada davanti al monastero.

Dal Martirologio

A Ferrara, beata Lucia Broccadelli, religiosa, che tanto nella vita matrimoniale quanto nel monastero del Terz’Ordine di San Domenico sopportò con pazienza molte sofferenze e umiliazioni.

Dal Martirologio

A Nagasaki in Giappone, beato Caio Coreano, martire, che, catechista fu dato al rogo per aver confessato Cristo.

Dal Martirologio

In località Caaró in Paraguay, santi Rocco González e Alfonso Rodríguez, sacerdoti della Compagnia di Gesù e martiri, che avvicinarono a Cristo le diseredate popolazioni indigene fondando i villaggi chiamati reducciones, nei quali il lavoro e la vita sociale si coniugavano liberamente con i valori del cristianesimo, e furono per questo uccisi in un agguato dal sicario di uno stregone.

Dal Martirologio

A Roma, san Giuseppe Pignatelli, sacerdote della Compagnia di Gesù, che si adoperò a fondo per ridare vita a questa famiglia religiosa ormai ridotta quasi all’estinzione e si dimostrò insigne per carità, umiltà e integrità morale, sempre rivolto alla maggior gloria di Dio.

Dal Martirologio

In località Mengo in Uganda, san Giuseppe Mkasa Balikuddembé, martire, che, capo della corte regia, dopo aver ricevuto il battesimo, conquistò molti giovani a Cristo e difese i ragazzi di corte dai vizi del re Mwenga; per questo, all’età di soli venticinque anni, fu decapitato per ordine del re adirato, divenendo prima vittima della sua persecuzione.

Dal Martirologio

A Sanremo in Liguria, beata Maria della Passione (Elena) di Chappotin de Neuville, vergine, che, rapita nell’intimo dalla semplicità di san Francesco, istituì le Suore Francescane Missionarie di Maria e prestò sempre grande cura alla difesa della condizione della donna nelle terre di missione.

Dal Martirologio

Presso Wadowice in Polonia, san Raffaele di San Giuseppe (Giuseppe) Kalinowski, sacerdote, che, durante un’insurrezione popolare contro gli oppressori, fu catturato nel corso della guerra dai nemici e deportato in Siberia, dove patì molte tribolazioni, e, dopo essere stato liberato, entrò nell’Ordine dei Carmelitani Scalzi, a cui diede grande impulso.