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Primo incontro in preparazione della GMG di Parigi '97

Servizio Nazionale per la pastorale giovanile

A questo primo incontro in preparazione della GMG di Parigi ´97, erano presenti oltre un centinaio di persone in rappresentanza delle conferenze episcopali, delle diocesi, dei movimenti e delle associazioni.
Per l´Italia erano presenti: don Nicola Macculi a nome della C.E.I.; don Mauro Parmeggiani, don Marco Fibbi, don Gianfranco Corbino per la diocesi di Roma; don Silvano Ghilardi per l´Azione Cattolica; Donato Mosella e Edio Costantini per il CSI; Don Giuseppe Coha, Laura Garimberti, Roberto Cociancicè per l´Agesci; Paolo Bramini, Stefania Lenticchia, Massimo Urbani per gli Scouts d´Europa.

L´incontro era promosso dall´equipe che prepara la GMG del 97, in particolare dal vescovo Michel Dubost ( presidente), da don Paul Destable (delegato generale) e da don Patrik Jacquin (incaricato per la diocesi di Parigi) lo scopo era quello di intravedere a livello generale possibili cammini e fare l´inventario dei problemi.

Il cardinale Lustiger (vescovo di Parigi ) è intervenuto comunicandoci la sua gioia e la sua speranza.
Parigi si differenzia da tante altre città che hanno già ospitato la GMG; per la capitale francese è un appuntamento irreversibile, per una certa visione della storia, per l´anno 2000. La gioventy è l´avanguardia umana, sicuramente sull´esempio di questi verranno altri giovani; la GMG è un´assemblea per il mondo non solo una riunione di giovani, è una occasione per riconciliarsi con gli avversari. I giovani possono portare l´innocenza di verità e osare chiedere la riconcilazione, dal momento che ogni continente ha le proprie ferite. Voi giovani siete già nel terzo millennio, è l´epoca in cui il vangelo dev´essere proclamato anche alle nazioni che già sono cristiane. Maestro dove sei? Venite e vedrete. E´ la chiamata, l´inizio del cammino, uno è il maestro del mondo: Cristo! Noi siamo solo dei testimoni. Noi non faremo spettacoli, i mass media saranno importanti , ma è il Signore che parlerà nei nostri cuori. Parigi è il dono delle speranza al mondo.


Era presente all´incontro Mons.Boccardo per il Pontificio Consiglio dei laici che nella prima giornata, ha svolto una relazione sulla storia delle giornate mondiali, evidenziando le modalità di preparazione spirituale che esse comportano senza soffermarsi sulle questioni logistiche. Vale a dire: la convocazione del Papa, la preparazione nelle catechesi, il pellegrinaggio e la giornata conclusiva. Ribadendo che la GMG non è la soluzione della pastorale giovanile ma una tappa interessante, dal momento che vi partecipano tanti giovani che non appartengono a gruppi, movimenti o associazioni, essa è un´esperienza ecclesiale con dei momenti di solidarietà.