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Nomina di S.E. Mons. Giuseppe Betori a Segretario Generale della C.E.I. e a Vescovo titolare di Falerone


Il Cardinale Segretario di Stato, Angelo Sodano, con lettera n. 477945/P del 2 aprile 2001, comunicava al Presidente della C.E.I., Card. Camillo Ruini, che il Santo Padre, accogliendo la proposta della Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana, sentito il Consiglio Episcopale Permanente, ai sensi dell’art. 30 dello statuto della C.E.I., ha nominato per il prossimo quinquennio

Mons. GIUSEPPE BETORISEGRETARIO GENERALE DELLA C.E.I.

In pari tempo, il Sommo Pontefice ha nominato Mons. GiuseppeBetori VESCOVO tit. di FALERONE
La notizia ufficiale è stata data dal Cardinale Presidente, Camillo Ruini, alle ore 12.00 di giovedì 5 aprile a tutto il personale ecclesiastico e laico della Segreteria Generale, riunito presso il “Salesianum” per l’annuale Ritiro spirituale in preparazione della Pasqua.La redazione del Notiziario, i sacerdoti, i religiosi, le religiose e i collaboratori laici della Segreteria Generale esprimono vive felicitazioni a Mons. Giuseppe Betori per il nuovo ed alto incarico ecclesiale affidatogli dal Santo Padre e per la sua nomina a Vescovo.Mentre porgono l’augurio più cordiale per un fecondo ministero a servizio dell’Episcopato e della Chiesa in Italia, assicurano di accompagnare il suo servizio in piena comunione, aperta disponibilità e ferma volontà di collaborazione.

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SALUTO DI MONS. GIUSEPPE BETORI AI MEMBRI DELLA C.E.I. E AI VESCOVI EMERITI 
LETTERA INDIRIZZATA AI MEMBRI DELLA C.E.I.

Eminenza/Eccellenza,
ieri Sua Santità Giovanni Paolo II ha voluto nominarmi Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana. La gratitudine al Santo Padre per questo segno della sua benevolenza si unisce a quella verso la Presidenza e il Consiglio Permanente della C.E.I. che hanno voluto propormi per tale incarico.
Un pensiero grato va a tutti i Segretari Generali, defunti e viventi, che mi hanno preceduto e di cui raccolgo una ricca eredità, frutto di intelligenza e operosità; un grazie particolare a S.E. Mons. Antonelli che con tanta amabilità mi ha concesso di vivere in questi anni una significativa esperienza di cooperazione e amicizia.
In lunghi anni di collaborazione e poi di responsabilità negli Uffici della Segreteria Generale della C.E.I. ho potuto tessere rapporti di stima e di amicizia con tutti i Vescovi. Sono fiducioso che ciò potrà agevolare il compito che mi è stato affidato, a servizio della crescita dello spirito collegiale e della comunione pastorale tra le Chiese in Italia, nel rispetto della responsabilità di ciascun Pastore nella propria Diocesi.
Ci attendono anni di grande impegno a sostegno delle nostre Chiese locali, chiamate ad un rinnovato slancio missionario per la comunicazione e l’inculturazione della fede in una società che sperimenta rapide e profonde trasformazioni. Assumo questo incarico confermando filiale obbedienza al Santo Padre e assicurando l’impegno, con l’aiuto di tutte le componenti della Segreteria Generale, per la piena e fedele attuazione delle indicazioni che verranno dall’Assemblea dei Vescovi, dal Consiglio Permanente e dalla Presidenza.Mentre affido allo sguardo amorevole di Maria l’inizio di questo ministero, confido nella più ampia e fraterna collaborazione con ciascun Vescovo, pronto ad accogliere ogni consiglio e suggerimento e chiedo di accompagnarmi in modo particolare con la preghiera.La saluto con viva cordialità

Roma, 6 aprile 2001

Mons. GIUSEPPE BETORI
Segretario Generale

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LETTERA INDIRIZZATA AI VESCOVI EMERITI DELLA C.E.I. 

Eminenza/Eccellenza,
ieri Sua Santità Giovanni Paolo II ha voluto nominarmi Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana. La gratitudine al Santo Padre per questo segno della Sua benevolenza si unisce a quella verso la Presidenza e il Consiglio Permanente della C.E.I. che hanno voluto propormi per tale incarico. Un pensiero grato va a tutti i Segretari Generali, defunti e viventi, che mi hanno preceduto e di cui raccolgo una ricca eredità, frutto di intelligenza e operosità.
Mentre assumo questo Ufficio rivolgo il mio pensiero anche a tutti i Pastori che con saggezza e generosità hanno svolto il loro ministero episcopale a servizio delle Diocesi Italiane, continuando oggi ad accompagnare con paterna attenzione e con la preghiera il cammino delle comunità ecclesiali.
Viviamo anni di grande impegno a sostegno delle Chiese locali chiamate ad un rinnovato slancio missionario per la comunicazione e l’inculturazione della fede in una società che sperimenta rapide e profonde trasformazioni. Ciò che oggi viene realizzato e progettato si edifica su quanto è stato seminato con dedizione dai Pastori che hanno speso la loro vita per il bene del gregge loro affidato. All’inizio di questo impegno mi è di conforto e di grande aiuto pensare che la Chiesa in Italia può contare anche sul fraterno accompagnamento di sapienza e diesperienza dei Vescovi emeriti.
Mentre affido allo sguardo amorevole di Maria l’inizio di questo ministero, confido nella più ampia e fraterna comunione spirituale e chiedo di accompagnarmi in modo particolare con la preghiera.La saluto con viva cordialità

Roma, 6 aprile 2001

Mons. GIUSEPPE BETORI
Segretario Generale