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Giovedě 17 Luglio 2014
Dalla Conferenza Episcopale Calabra
Quella fede popolare, tesoro da valorizzare   versione testuale
Alla presenza di tutti gli Arcivescovi e i Vescovi – fra i quali Mons. Nunzio Galantino, Segretario Generale della CEI – si è riunita giovedì 17 luglio, a Paola (CS) la Conferenza Episcopale Calabra. Il confronto si è sviluppato a partire dalle “forti parole del Papa contro la ‘ndrangheta”, le quali “sono apparse ancora più profetiche in seguito ad alcuni episodi verificatisi in qualche diocesi” e che, “clamorosamente riportati dai mezzi di comunicazione, hanno causato un diffuso generale sgomento”. Il Presidente, Mons. Mons. Salvatore Nunnari, ha esortato tutti ad offrire ciascuno la propria riflessione sui problemi legati al fenomeno della mafia in Calabria e sugli atteggiamenti che le comunità ecclesiali devono manifestare di fronte a questa “disonorante piaga della società” che deturpa da fin troppo tempo la vita dei calabresi.
I Vescovi ribadiscono che “la ’ndrangheta è negazione del Vangelo”; concordano circa l’atteggiamento pastorale che la Chiesa deve conservare e promuovere nei confronti di quanti appartengono  a organizzazioni mafiose”; riaffermano che “la tradizione popolare è un tesoro da custodire e valorizzare come una genuina manifestazione di fede”, per cui “eventuali incrostazioni e deviazioni, rischierebbero, se non rimosse di minarne l’autenticità”.

In allegato, il testo integrale del comunicato stampa, rilasciato al termine della riunione.