Il Signore vi faccia crescere e sovrabbondare nella misericordia - Catechesi - 13 dicembre - III domenica di Avvento 

13 dicembre
III domenica di Avvento   versione testuale

L'educazione dei figli

I genitori sono prima di tutto chiamati a “trasmettere”. Trasmettono la vita, trasmettono la fede con i suoi contenuti, trasmettono l’educazione, trasmettono cultura, linguaggi, stili, atteggiamenti. Tutto concorre alla crescita dei figli: crescere significa imparare a scegliere.
In questa domenica, terza del tempo di Avvento, l’attenzione della famiglia e nella famiglia si può fermare sulla educazione dei figli. Aspetto questo che si è fatto oggi assai delicato considerato il contesto socio-culturale nel quale i genitori si trovano ad educare. Papa Francesco ce lo ricorda: «Le comunità cristiane sono chiamate ad offrire sostegno alla missione educativa delle famiglie, e lo fanno anzitutto con la luce della Parola di Dio. L’apostolo Paolo ricorda la reciprocità dei doveri tra genitori e figli: “Voi, figli, obbedite ai genitori in tutto; ciò è gradito al Signore. Voi, padri, non esasperate i vostri figli, perché non si scoraggino” (Col 3,20-21). Alla base di tutto c’è l’amore, quello che Dio ci dona, che “non manca di rispetto, non cerca il proprio interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, …tutto scusa, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta” (1Cor 13,5-6). Anche nelle migliori famiglie bisogna sopportarsi, e ci vuole tanta pazienza per sopportarsi! Ma è così la vita. La vita non si fa in laboratorio, si fa nella realtà. Lo stesso Gesù è passato attraverso l’educazione familiare» (Francesco, Udienza generale, 20 maggio 2015).
 
Condurre i genitori ad accettare la fatica dell’educazione rivolta ai figli ma anche a se stessi, permetterà all’intero nucleo familiare di rileggere anche gli errori di ciascuno alla luce di quel cammino di crescita che coinvolge tutti ed è per la ricchezza di tutti, genitori e figli.