Sussidio Quaresima 2013 - Giovani - 5 maggio - VI Domenica di Pasqua 
5 maggio - VI Domenica di Pasqua   versione testuale
"Lo Spirito Santo… vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto" (Gv 14,26)
Confronti di gruppo
 
 
Interviste-testimonianze
Proporre un’intervista-testimonianza di una coppia che ha in progetto di sposarsi. Chiedere di raccontare qual è la loro storia di coppia, quali sono stati i segni nel registro degli affetti che li hanno convinti a sposarsi, quali sono le paure e le speranze, che significato ha per loro la missione degli sposi di annunciare con la propria vita l’amore di Dio. Proporre un’intervista-testimonianza di una donna che sta portando nel proprio grembo una nuova creatura, o meglio ancora, di una coppia di futuri genitori. Chiedere di raccontare quali sono le speranze per sé e per il nascituro, quali sono gli affetti prevalenti in questo tempo di attesa, quali sono le persone a cui per primi hanno dato la bella notizia, chi per primo non ce l’ha fatta più a tenere il segreto.
 
Il censimento delle passioni
Fare un censimento delle passioni, di ciò che scalda il cuore al fine di sostenere nel gruppo la speranza e l’impegno missionario. Momento individuale: scrivere su di un foglio l’elenco delle realtà che scaldano il cuore.
Formare delle coppie: raccontarsi a vicenda le proprie passioni. Formare dei gruppi di 4 persone: condividere lo scambio avuto e raccontarsi chi sono le persone con cui si è già in grado di condividere ciò che scalda il cuore e quelli con cui lo si vorrebbe fare, ma non si è ancora capaci nel gruppo; raccontarsi come è andata l’esperienza di condivisione; indagare se emergono, a sorpresa, delle passioni comuni; individuare degli strumenti che possano essere utili al gruppo per continuare a condividere la speranza.
 
 
Momento celebrativo
 
Via Lucis
La Via Lucis, in analogia alla Via Crucis, è la contemplazione in 14 tappe della Pasqua di Gesù dalla prospettiva della risurrezione. In un percorso a tappe si contemplano gli incontri del Risorto con i discepoli dalla scoperta della tomba vuota alla discesa dello Spirito Santo a Pentecoste. L’ideale prevede qualche forma di cammino. Sarebbe opportuno segnare i luoghi delle stazioni con delle immagini o con alcuni simboli. Le stazioni potrebbero essere arricchite individuando per ogni tappa una persona che possa portare la propria testimonianza di speranza e di risurrezione. Oppure si potrebbero realizzare delle preghiere per indicare delle situazioni che hanno particolarmente bisogno della luce della Pasqua. Se il percorso è lungo, tra una tappa e l’altra si può cantare, o si può suggerire di condividere con il compagno di viaggio, ad immagine dei due di Emmaus, quali sono le preoccupazioni attuali, le speranze che si porta nel cuore. ogni tappa è così strutturata:
- Canto
- Annuncio del titolo
- Responsorio:
C. Ti adoriamo, Gesù risorto, e ti benediciamo.
T. Perché con la tua Pasqua hai dato vita al mondo.
 
- Lettura del brano biblico
- Eventuale testimonianza o preghiera di intercessione
- Preghiera corale
- Responsorio da dire insieme: t. Rallegrati, Vergine Madre: Cristo è risorto. Alleluia!
 
Inizio
Nel luogo in cui ci si ritrova, al centro è posto il cero pasquale acceso.
 
canto
 
segno di croce
 
Introduzione: illustrare il significato di questa forma di preghiera e le
modalità pratiche. Si sottolinei soprattutto il desiderio di passare dalla
delusione alla speranza, dalla tristezza alla gioia, dalla dispersione alla
chiamata, dalla chiusura alla missione.
 
Preghiamo
Effondi su di noi, o Padre, il tuo Spirito di luce, perché possiamo penetrare
il mistero della Pasqua di Gesù. L’ultima parola sulla vita è tua,
o Padre, che porti noi figli dalla morte alla vita. Donaci lo Spirito del
Risorto e rendici capaci di amare. Così saremo testimoni della sua Pasqua.
Per Cristo nostro Signore. amen
 
Prima stazione: Gesù risorge da morte
Segno: una scritta “non abbiate paura”
Signore, i nostri cuori spesso sono pieni di tenebre e di disperazione.
Apri i sepolcri delle nostre esistenze
e fai risuonare la tua parola di speranza: “Non abbiate paura”.
Donaci fede per credere che la morte capace di dare la vita per gli altri
non può essere tenuta nelle tenebre della tomba.
Rendici testimoni della tua risurrezione
come le donne al mattino di Pasqua.
Amen!
 
Seconda stazione: I discepoli trovano il sepolcro vuoto
Segno: un lenzuolo posto a terra
Solo tu, Signore Risorto,
ci fai passare dalla disperazione alla speranza
dalla tristezza alla gioia, dal timore al coraggio,
dal silenzio alla missione.
Soltanto tu ci fai vedere una tomba che si svuota dall’interno.
La fede nell’onnipotenza dell’amore sia la nostra speranza,
quella che trasforma i nostri affetti e la nostra capacità di amare.
Amen!
 
Terza stazione: Il Signore si manifesta a Maria Maddalena
Segno: un cartellone con la scritta “Maria”
Gesù, tu ci chiami per nome, conosci la nostra identità più profonda.
Quando tu ci chiami noi ti riconosciamo presente e Risorto.
La tua chiamata non è solo per noi, ma è in vista dell’annuncio.
Fa’ che sentiamo nostro l’invito ad andare e ad annunciare ai fratelli.
Aiutaci ad andare per le strade del mondo, nelle nostre famiglie,
nelle scuole, sui posti di lavoro, nei tanti ambiti del tempo libero,
per essere lì testimoni della tua risurrezione.
Amen!
 
Quarta stazione: Il Signore sulla strada di Emmaus
Segno: un bastone da pellegrino
Gesù, Crocefisso Risorto, con i due discepoli di Emmaus ti invochiamo:
Resta con noi perché si fa sera…
Abbiamo bisogno di sentire la tua parola che scalda i nostri affetti,
abbiamo bisogno di condividere con te la nostra quotidianità.
Resta con noi, Signore, perché se tu sei con noi
non avremo timore di essere testimoni della tua Pasqua.
Amen!
 
Quinta stazione: Lo riconobbero nello spezzare il pane
Segno: un pane spezzato
Gesù Risorto, il segno più grande di speranza
è la tua presenza in mezzo a noi nell’eucaristia.
Nel gesto della frazione del pane e in ogni gesto di dono di sé
noi riconosciamo la tua presenza di Risorto.
Alimenta il nostro cuore con il tuo amore capace di dono,
perché tutti i nostri affetti siano disponibili alla testimonianza
e diventiamo, così, missionari di speranza.
Amen!
 
Sesta stazione: Il Risorto si mostra vivo ai suoi
Segno: un’immagine di Gesù misericordioso
Gesù risorto, se guardiamo ai nostri pensieri e ai nostri sentimenti
tanti dubbi sorgono nel nostro cuore:
la tua Pasqua sembra troppo bella per essere vera
e finiamo per costruirci tanti fantasmi…
Se guardiamo alle tue mani e ai tuoi piedi feriti
comprendiamo che cosa sia l’amore fino alla fine.
Aiutaci ad essere nel mondo come quelle ferite:
segni e testimoni che parlano dell’amore fino alla fine.
Il mondo attende questi segni di amore per poter credere.
Amen!
 
Settima stazione: Il Risorto dà il potere di rimettere i peccati
Segno: una stola viola
Vieni, o Spirito Santo,
la tua presenza dona pace e apre i nostri cuori al perdono.
Vieni, o Spirito del Risorto,
perché senza di te non sappiamo perdonare
e senza perdono non può esserci speranza in mezzo a noi.
Fa’ che possiamo portare il tuo amore che perdona
fino agli estremi confini della terra
e tutti conoscano la chiamata a partecipare di questo amore.
Amen!
 
Ottava stazione: Il Risorto conferma la fede di Tommaso
Segno: una scritta: “Mio Signore e mio Dio”
Gesù risorto, rafforza anche la nostra fede, come hai fatto con Tommaso
Aiutaci a dire: «Mio Signore e mio Dio».
Fa’ che esprimiamo il nostro affetto per te
che diventa amore anche per i fratelli e le sorelle.
Sostenuti da te e dalla testimonianza di coloro che ci hanno donato la
fede,
anche noi sapremo affidarci a te nelle prove e nella felicità.
Amen!
 
Nona stazione: Il Risorto al lago di Tiberiade
Segno: una rete oppure una griglia
Gesù risorto, i tuoi primi discepoli ti hanno incontrato
non nei momenti straordinari,
ma nella semplicità dell’ordinario.
Ti chiediamo di renderci docili alla tua parola
per rigiocare la speranza anche dopo le nostre delusioni.
Fa’ sentire la tua voce dalla riva della nostra quotidianità,
perché anche noi possiamo essere testimoni della tua speranza
nella vita di ogni giorno dove tu ci aspetti.
Amen!
 
Decima stazione: Gesù conferisce il primato a Pietro
Segno: la foto del Santo Padre
Gesù risorto, Pietro ti aveva rinnegato,
come anche noi facciamo spesso.
Tu non perdi la speranza nel cuore umano
e riabiliti la capacità di orientare i nostri affetti
sicuro che siamo fatti per amare come te.
Anche a noi chiedi: «Mi ami tu più di costoro?»,
anche noi siamo chiamati,
anche a noi affidi una porzione del tuo gregge.
A noi chiedi la cura dei nostri amici e delle persone che incontriamo.
Sostienici perché questa nostra cura annunci il tuo amore.
Amen!
 
Undicesima stazione: Gesù affida la missione universale
Segno: un mappamondo
Gesù risorto, la tua promessa “io sono con voi tutti i giorni”
ci conforta e ci consola.
Da soli non siamo in grado di perseverare nella fede, nella speranza e
nell’amore.
Senza di te non possiamo reggere sulle nostre spalle il peso del mondo.
Riconosciamo la nostra debolezza, i nostri affetti fragili, la nostra volontà
liquida.
Rimani sempre vicino a noi
così sapremo portare la tua parola fino ai confini della terra.
Amen!
 
Dodicesima stazione: Il Risorto sale al cielo
Segno: un’immagine del cielo o uno specchio posto in orizzontale che permetta di vedere il cielo riflesso
Gesù risorto, gli apostoli sono rimasti con il naso all’insù
contemplando il cielo al quale tu sei salito.
Aiutaci ad avere lo sguardo che contemporaneamente
fissa il cielo, là dov’è l’eterna gioia,
e fissa la terra, lì dove sono i nostri fratelli e sorelle
che aspettano la parola di salvezza e la tua chiamata.
Aiutaci a donare speranza e liberazione qui e oggi,
per suscitare il desiderio della Pasqua piena.
Amen!
 
Tredicesima stazione: Con Maria in attesa dello Spirito
Segno: un’immagine di Maria
Gesù risorto, tu sei sempre presente nella comunità pasquale.
Anche noi ci ritroviamo uniti tra di noi e con Maria,
ad invocare ancora il dono dello Spirito Santo.
È lo Spirito che dà la vita, la gioia, la pace, la forza, l’amore.
Senza lo Spirito non possiamo sperare,
non possiamo orientare i nostri affetti a te e ai poveri,
non possiamo sentire la tua chiamata,
non possiamo essere testimoni.
Gesù risorto, donaci lo Spirito della Pasqua!
Amen!
 
Quattordicesima stazione: Il Risorto manda lo Spirito promesso
Segno: un fuoco acceso o un cero acceso
O Spirito Santo, tu sei il respiro del Padre e del Figlio,
sei tu che li unisci nell’amore.
Abbiamo bisogno di te per essere veramente Chiesa,
per poter respirare della vita divina.
Riempici della tua forza perché possiamo essere missionari
della Pasqua di Gesù
e aiutiamo le persone che incontriamo sul nostro cammino
a fare l’esperienza di immergersi nel Padre, nel Figlio e
nello Spirito. Amen!
 
Conclusione
Accensione di una candela per giovane al cero pasquale
 
Rinnovo delle promesse battesimali
 
Benedizione
 
Per un cammino personale
 
Alcune domande di riflessione personale
La parola “affetto” che cosa ti fa venire in mente? A che cosa lo colleghi quando guardi alla tua vita? Quali sono le emozioni che più spesso ti ritrovi a sentire? In quali momenti le emozioni che sperimenti sono più forti? Quali sono le motivazioni che ti portano ad impegnarti nella tua vita cristiana? Con chi senti il desiderio di condividere il tuo mondo interiore, il tuo mondo degli affetti? C’è qualcuno di cui ti fidi e sei capace di affidare le tue speranze? Come la fede e la speranza cristiana segnano il tuo modo di vivere gli affetti? In che cosa vorresti cambiare e in che cosa sei già felice? A chi vorresti dire qualcosa per annunciare un modo diverso di vivere gli affetti? Che cosa si può fare per lui/lei? Indicazioni per la preghiera – l’esame di coscienza e degli affetti Riscopri l’esame di coscienza come forma di preghiera a partire dalla tua vita. Alla fine della giornata, nel momento che ritieni più opportuno, fai silenzio, invoca la presenza dello Spirito perché tu possa leggere la tua vita con gli occhi di Dio. Comincia a riguardare ciò che è successo durante il giorno, considerando i fatti, i pensieri che hai avuto, gli affetti che sono stati evocati. In particolare fissa l’attenzione sul collegamento tra pensieri e affetti: quali emozioni erano legate ad alcuni pensieri o quali pensieri sorgono quando si sente “qualcosa”. Ringrazia il Signore per i doni che riconosci di aver ricevuto; chiedi perdono per le occasioni perse; conserva nel tuo cuore, o magari anche per scritto, le intuizioni che riguardano la tua vita. Concludi con un Padre nostro.
 
Suggerimenti di alcuni testi
Sulla scoperta del proprio mondo affettivo:
A. Bissi, Il battito della vita. Conoscere e gestire le proprie emozioni, Paoline, Milano 2007
A. Bissi, Il colore del grano. Crescere nella capacità di amare, Paoline, Milano 2007