Sussidio Quaresima 2013 - Vocazioni - 10 marzo - IV Domenica 
10 marzo - IV Domenica   versione testuale
"Questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita" (Lc 15,32)
Veglia di preghiera
 
Anche tu in Cristo
dai vita alla speranza!
 
 
L’incontro - suddiviso in due momenti - può essere celebrato in famiglia, in piccoli gruppi o con l’intera comunità parrocchiale, adattandolo alle esigenze del luogo e delle persone. L’importante è cogliere il senso del ritrovarsi insieme - tra noi e con il Signore - per pregarLo.
 
 
1° Momento
 
La speranza e il seme
 
La Speranza vede la spiga
quando i miei occhi di carne
non vedono che il seme che marcisce.
                                                                   Primo Mazzolari
 
(Le famiglie, le coppie di fidanzati e di sposi, i singoli fedeli si radunino in un luogo adatto alla preghiera - in chiesa o in altro luogo adatto - al centro del quale sia posta una grande ciotola con la terra, che accoglierà via via chicchi di grano, semi o piccole piante…)
 
Canto di accoglienza
 
P.: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
T.: Amen.
 
P.: Il Dio della speranza, che ci riempie di ogni gioia e pace nella fede, per la potenza dello Spirito santo, sia con tutti voi.
T.: E con il tuo spirito.
 
G.: Consegniamo al Signore, attraverso le mani di Maria, questo nostro momento di preghiera, perché sia per ciascuno occasione di crescita nella fede.
 
1 L. Il Signore oggi ci ha chiamati qui per pregare, riflettere e meditare insieme. Potevamo stare altrove o impegnarci in altre cose, ma abbiamo risposto “” al suo invito. Spogliamo la nostra mente e il nostro cuore da ogni debolezza e distrazione e, come Maria, affidiamo a Lui tutto il nostro essere.
 
2 L. Come Maria di Magdala siamo invitati a scrollarci di dosso tutte le nostre paure per camminare decisi alla ricerca della luce, della speranza, del senso pieno della vita.
 
3 L. Abbiamo ancora nel cuore il grido straziante del Venerdì e il silenzio del Sabato santo, ma con il sepolcro rimasto vuoto si è aperto per noi un futuro di speranza e di certezza: Lui è qui, accanto a noi. E’ nella sua Chiesa, vivo e presente nell’Eucaristia. E’ nella sua Parola. E’ in ogni fratello e sorella che incrociamo sulle nostre vie.
 
 
Una famiglia va a deporre nella terra della ciotola dei piccoli semi che avranno poi cura di far germogliare e crescere, così come il dono della fede, della speranza e della carità vanno custoditi e alimentati con la preghiera, con l’ascolto della Parola, con la partecipazione, con la testimonianza. Questo gesto si può accompagnare con un canto adatto.
 
 
Riflessione
 
Se guardiamo a come va il mondo, possiamo davvero sentirci il cuore affranto e avvilito: tante sono le cose che non vanno e, nonostante gli sforzi di molti, pace, amore, libertà, giustizia, dignità sembrano valori umani sempre più sviliti e calpestati.
Dov’è mai la speranza?
 
Gesù stesso può apparire ai nostri occhi un vinto, un fallito: il suo messaggio è stato accettato da pochi, i suoi miracoli erano ritenuti opere del diavolo, è stato considerato un bestemmiatore dagli Ebrei e un ribelle dai Romani. Appeso sulla croce, lo hanno deriso e sfidato e Lui non ha risposto a nessuna di quelle sfide e su quella croce è spirato emettendo un grido.
Finisce qui la parabola della sua vita?
 
No, la vita di Gesù non finisce con la morte. Egli vive tra noi da risorto. Numerosi segni lo manifestano presente come Signore che dona lo Spirito. La speranza abita anche nella nostra storia ed è affidata anche alle nostre mani.
 
 
Pausa di riflessione personale
 
Lee Wallace si accingeva a scrivere un libro per provare che Gesù non era mai risorto e che il cristianesimo poggiava su un mito. Le sue ricerche, però, lo condussero in tutt’altra direzione: cominciò a credere e confidò alla moglie che mai avrebbe scritto quel libro. Ella gli suggerì di scriverne un altro e il risultato di quel consiglio fu “Ben Hur”, un’avvincente storia di Cristo.
 
 
Preghiera corale (a due o più voci)
 
O Gesù,
aiutami a riconoscere nel mio volto
il tuo volto d’amore.
 
Fammi scoprire
che nel cammino della vita
non sono solo e indifeso,
perché tu cammini accanto a me,
soprattutto nei momenti più bui e difficili,
quando la speranza sembra morta,
quando la fede sembra vacillare,
quando la carità non muove più il mio cuore
perché la diffidenza stringe le mie labbra,
perché la sfiducia mi fa abbassare lo sguardo,
perché il rancore toglie luce ai miei occhi…
 
Aiutami a scoprire
che in ogni uomo e donna
che incontro sulla mia via
è nascosta l’impronta del tuo volto.
 
Fammi essere
compagno di strada di ognuno di loro
e fammi sentire,
o amato Gesù,
che sei tu
il compagno di strada della mia vita.
 
Pausa di silenzio
 
 
Preghiere personali
 
(cui si può rispondere con le seguenti invocazioni)
 
Gesù risorto, il mondo ha bisogno di te.
Aiutaci a far risuonare il tuo annuncio sempre nuovo.
Rendici messaggeri entusiasti e testimoni credibili del tuo Vangelo.
 
2° Momento
 
I colori della speranza
 
Dopo Cristo
apparentemente nulla è cambiato.
Eppure la vita ha definitivamente assunto
i colori della Speranza.
                                             Isabelle Parmentier
 
(A luci spente, accompagnata da alcuni lumi accesi, entra una grande Croce spoglia, che può essere distesa a terra al centro del luogo della celebrazione).
 
 
Riflessione
 
Per un cristiano la speranza trova la sua concretezza nella luce della Croce. Essa non esclude la sofferenza, non fa uscire dal limite e dall’impotenza, non annulla i mali. Queste realtà umane non sono incompatibili con il regno di Dio, ma sono il luogo in cui riusciamo a cogliere lo Spirito all’opera. E’ Lui che dà un nuovo orizzonte alla vita: nei momenti difficili, ma anche nel “giorno per giorno”, quando la speranza rischia di morire uccisa dalla routine che spegne desideri e attese e che mortifica ogni slancio nell’abitudine.
E’ lo Spirito di Dio che ci guida verso il futuro, che ci fa cogliere il nostro legame con Cristo, che ci fa essere pazienti e attivi, fiduciosi e attenti, solidali e pacifici. Grazie al Battesimo e alla Confermazione siamo segni viventi di speranza se viviamo da risorti, gioiosi perché crediamo a ciò che è oltre questa vita e che ancora non vediamo.
Siamo testimoni di speranza se lavoriamo e ci preoccupiamo di chi il lavoro non ce l’ha ancora o non ce l’ha più, se condividiamo il dolore e la sofferenza degli altri, se viviamo nel giusto e abbiamo la capacità e la forza di denunciare disuguaglianze e ingiustizie, se il male e la tristezza non ci abbattono, ma sappiamo viverle alla luce della fede in modo redentivi, se siamo capaci di aprirci agli altri, di accettare il nuovo e il diverso, vincendo le paure e mettendo in dubbio le nostre certezze.
La Speranza cristiana è allora una virtù, un dono del Signore che dobbiamo chiedere, attendere, accogliere, meritare, custodire, mettere in pratica, far fruttare.
 
 
Preghiera corale - Dal Salmo 85 (84)
 
Signore, sempre ci sei stato vicino
e tante volte hai rinnovato la nostra situazione
hai perdonato i nostri sbagli,
hai dimenticato i nostri tradimenti.
 
Torna a vivere con noi,
a darci coraggio e gioia;
mostraci il volto di tenerezza
e aprici il cuore alla fiducia.
 
Sì, sono sicuro che Dio ci porterà salvezza,
che la nostra terra gusterà ancora una volta
la sua amorosa presenza
e i frutti del suo amore.
 
Così rifioriranno tra noi,
in maniera per molti insperata,
l’amore e la fedeltà,
la giustizia e la pace.
 
La giustizia sarà come la pioggia
che penetra e feconda il vivere insieme,
la pace sarà il raccolto abbondante
di una stagione lavorata da Dio.
 
La nostra preghiera continua ora nel raccoglimento e nell’adorazione della croce. Affidiamo a Cristo, silenziosamente, tutto ciò che ci pesa o pesa sugli altri, vicini e lontani, i poveri, i malati, i perseguitati, gli oppressi…
 
 
Adorazione della croce
 
(può essere accompagnata di tanto in tanto da canti o da musica di sottofondo, a volume basso, per aiutare la preghiera senza disturbarla. Intanto si riaccendono le luci).
 
L.: O Dio nostro Padre,
creatore del cielo, della terra e di ogni uomo,
è sconvolgente che tu ci abbia amati fino a morire in croce per noi.
E’ un mistero troppo grande che affascina e spaventa
e una vita intera non sarà sufficiente per comprenderlo.
 
T.: Anche noi, in Cristo,
diamo vita alla speranza.
 
L.: O Padre, in Gesù morto in croce,
ogni giorno allarghi le tue braccia alla nostra invocazione:
aiutaci a non sottrarci mai al tuo amore e manda il tuo Spirito
affinché viviamo secondo la dignità che tu ci hai restituito.
 
T.: Anche noi, in Cristo,
diamo vita alla speranza.
 
L.: Non permettere che passi giorno senza ricordare
il tuo amore crocifisso per noi e non permettere che passi giorno
che non sia gesto d’amore per un amore così grande,
nel rispettare e amare la nostra vita,
nel rispettare e amare la vita degli altri.
 
T.: Anche noi, in Cristo,
diamo vita alla speranza.
 
 
CREDEVO
 
Credevo che avessero ucciso Gesù
e oggi l’ho visto dare un bacio ad un lebbroso.
Credevo che avessero crocefisso le sue mani pietose
e oggi le ho viste medicare una ferita.
Credevo che avessero trafitto i suoi piedi
e oggi l’ho visto camminare sulle strade dei poveri.
Credevo che Gesù fosse morto sulle strade degli uomini,
e seppellito nella dimenticanza,
ma ho capito che Gesù risorge anche oggi,
ogni volta che un uomo ha pietà di un altro uomo.
 
 
La Parola di Dio
 
Dal Vangelo di Matteo 9, 35-38
 
Gesù percorreva città e villaggi, insegnava nelle sinagoghe e annunziava il regno di Dio, guariva tutte le malattie e tutte le sofferenze. Vedendo le folle Gesù ne ebbe compassione, perché erano stanche e scoraggiate, come pecore che non hanno un pastore. Allora disse ai discepoli: “La messe da raccogliere è molta, ma gli operai sono pochi. Pregate dunque il padrone del campo perché mandi operai a raccogliere la sua messe”.
 
 
Preghiamo
 
Sac.     Il Signore Gesù ci insegna che amare è donare la vita. Solo la fedeltà a questa fondamentale vocazione può darci la gioia dell'incontro con Lui e la pace nei rapporti con gli altri. Preghiamo per essere tutti degni della nostra chiamata:
Tutti:   Manda me, Signore.
 
L.:        Ti preghiamo per la nostra comunità.
            La celebrazione della Giornata Mondiale per le Vocazioni susciti nella nostra e in tutte le comunità cristiane capacità di ascolto e disponibilità al servizio, nel tuo nome e nel tuo amore. Preghiamo.
 
L.:        Ti preghiamo per i giovani.
            Suscita nel loro cuore il desiderio di te perché prendano il largo sulla tua Parola. Riempili con il tuo Spirito di fortezza e di prudenza e siano capaci di scoprire la piena verità di sé e della loro vocazione. Preghiamo.
 
L.:        Ti preghiamo per le famiglie e per il mondo intero.
            Ogni donna e ogni uomo da te creati e amati testimonino il dono della speranza negli umili e semplici gesti quotidiani, capaci di vivere fino in fondo le loro scelte di vita. Preghiamo.
 
 
PADRE NOSTRO…
 
Benedizione e canto finale