Sussidio Quaresima 2013 - Carità e Servizio - 10 marzo - IV Domenica 
10 marzo - IV Domenica   versione testuale
"Questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita" (Lc 15,32)
Alla luce della Parola
 
Fratelli, se uno è in Cristo, è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate; ecco, ne sono nate di nuove. Tutto questo però viene da Dio, che ci ha riconciliati con sé mediante Cristo e ha affidato a noi il ministero della riconciliazione. Era Dio infatti che riconciliava a sé il mondo in Cristo, non imputando agli uomini le loro colpe e affidando a noi la parola della riconciliazione. In nome di Cristo, dunque, siamo ambasciatori: per mezzo nostro è Dio stesso che esorta. Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio.
Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio lo fece peccato in nostro favore, perché in lui noi potessimo diventare giustizia di Dio (2Cor 5,17-21).
 
 
Quando sono debole, è allora che sono forte
 
Mi chiamo Kyen Katshij abito nel villaggio costiero di Nianig a circa 100 Km a sud di Dakar.
Ho frequentato la scuola fino alle elementari, poi la mia famiglia non ha più potuto pagare gli studi. Ho fatto tanti piccoli lavoretti guadagnando sempre pochi franchi e dovendo riportarli tutti in famiglia. Ora ho 25 anni e già da tempo desideravo poter avere una vita autonoma. Ho provato a cercare un lavoro più remunerativo ma nel villaggio non ci sono opportunità e spesso ho avuto la tentazione di emigrare alla capitale Dakar. Sono tante le donne della mia età in questa condizione e con il pensiero di emigrare. Molte mie amiche si sono trasferite nella capitale ma poche hanno avuto fortuna e sono tornate al villaggio dopo anni di stenti.
E’ per questo motivo che con Mwange, Jeanne e altre 23 donne del villaggio, abbiamo deciso di organizzarci. Ho un corso dove ho appreso la tecnica di taglio della stoffa, l’uso della macchina da cucire e la tintura delle tele. In poco tempo abbiamo acquisito le tecniche di base per poter, ciascuna di noi, avviare un’attività da sarta. Oltre ad imparare un mestiere ho potuto migliorare il mio francese facendo notevoli progressi nella lettura e scrittura. Lavoro e istruzione sono stati due elementi che mi hanno permesso finalmente di essere rispettata nel villaggio togliendomi da quel ruolo marginale in cui anche in questa mia cultura le donne sono relegate.
Insieme alla mia amica Jeanne, abbiamo avviato una bottega di sartoria e già dopo alcuni mesi i clienti sono numerosi. La nostra volontà di riuscire, con l’aiuto di un piccolo sostegno economico, è stata premiata.
Kyen, 25 anni, Dakar
 
 
Solidali con le persone, solidali con la storia
 
24 giovani donne testimoniano la voglia di creare un futuro nuovo, reagendo alla carenza di mezzi, mettendo in gioco le proprie risorse, anche se povere. Le cose vecchie sono passate: ne sono nate di nuove. Cosa deve diventare nuovo nella nostra vita?
 
Le gioie e le speranze…
 
Il mondo si presenta oggi potente a un tempo e debole, capace di operare il meglio e il peggio, mentre gli si apre dinanzi la strada della libertà o della schiavitù, del progresso o del regresso, della fraternità o dell'odio. Inoltre l'uomo prende coscienza che dipende da lui orientare bene le forze da lui stesso suscitate e che possono schiacciarlo o servirgli(Gaudium et spes, 9).