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 Sussidio Avvento-Natale 2011 - Maria, SS. Madre di Dio, 1 gennaio - Proposta musicale dal Repertorio Nazionale 
Proposta musicale dal Repertorio Nazionale   versione testuale
Vergine dell’annuncio (RN 225)
 
Testo: A. M .Galliano
Musica: A. Parisi
Fonte: Paoline Editoriale Audiovisivi (Roma)
Uso: Ingresso, Comunione, Contemplazione
Forma musicale: inno responsoriale
 
 
1.       Vergine dell’annuncio
di Dio nella storia,
grembo dello Spirito,
incarni la Parola.
Luce dalla luce,
tuo Figlio si rivela:
Madre nella fede,
annunci la sua ora.
 
Rit.   In te il silenzio si fa Parola
e la distanza si fa presenza.
Maria,
in te il mistero si fa messaggio,
in te l’incontro si fa alleanza
d’amore.
 
2.       Donna della croce
che salva questo mondo,
terra del dolore,
il seme in te risorge.
Vita dalla vita,
tuo Figlio più non muore:
Madre di speranza,
annunci la salvezza.
 
3.       Maestra del cenacolo
che forma i suoi apostoli,
tempio della grazia,
che trasfigura il mondo.
Fuoco dell’amore,
tuo Figlio dà lo Spirito:
Madre della Chiesa
annunci il tuo Signore.
 
 
Il testo
 
La Chiesa riconosce nella Madre del Signore la propria «immagine e inizio» (LG 68), e «in lei contempla con gioia ciò che essa, tutta, desidera e spera di essere» (SC 103).
La forma musicale dell’innodia responsoriale permette di ripercorrere l’opera di salvezza del Cristo attraverso una narrazione fluida e densa. Ciascuna delle tre soste narrative rappresentate dalle strofe è percorsa dalla storia della madre di Dio in stretto rapporto al mistero custodito:
- vergine dell’annuncio che, accettando di diventare grembo di Dio, abita nella storia dell’uomo,
- donna della croce sulla quale ha visto morire suo Figlio per donarci nuova vita,
- donna del cenacolo che con i discepoli si apre al dono dello Spirito Santo.
Il testo del ritornello medita sull’opera salvifica di Dio ricorrendo agli ossimori il silenzio si fa Parola, la distanza si fa presenza, il mistero si fa messaggio.
 
 
La musica
 
Il doppio impianto tonale permette al canto di aprirsi con grande efficacia. Il canto richiede una attenta cura della pronuncia del testo sia nelle strofe che nel ritornello. In particolare si faccia attenzione alle sincopi che chiudono tutti i versi delle strofe: che siano eseguite con precisione senza enfatizzarle troppo. Si presti adeguata cura all’attacco del ritornello.
 
 
Quando e come utilizzarlo
 
Particolarmente indicato per il tempo di Avvento come canto di ingresso, ma anche per la solennità dell’Immacolata Concezione, per la solennità di Maria Santissima Madre di Dio, ma anche a tutte le altre feste mariane grazie alla presenza dei diversi temi presenti nel testo.
Si cerchi di evitare fastidiosi rallentamenti nel ritornello che possono uniformare erroneamente i ritmi e gli accenti.